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- La prima seduta della Commissione si è tenuta il 26 marzo 2024, segnando un momento storico per l'ente regolatorio nazionale dei farmaci.
- L'approvazione del parere sull'aggiornamento del Prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza nella gestione delle risorse farmaceutiche.
- La sfida principale sarà quella di bilanciare le esigenze di sostenibilità economica con quelle di innovazione e accessibilità alle cure.
La riforma dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha portato alla creazione della nuova Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse), un organismo che unisce le competenze precedentemente attribuite alla Commissione tecnico-scientifica (Cts) e al Comitato prezzi e rimborso (Cpr). Questa riforma, uno dei primi atti del Governo Meloni, segna un radicale riassetto gestionale e amministrativo dell’autorità regolatoria, concentrando tutti i poteri decisionali in un unico organismo. La prima seduta della Commissione si è tenuta il 26 marzo 2024, segnando un momento storico per l’ente regolatorio nazionale dei farmaci.
La Commissione, presieduta da Lara Nicoletta Angela Gitto, ha visto la partecipazione di figure chiave nel panorama sanitario e farmaceutico italiano, tra cui Pierluigi Russo, Direttore tecnico-scientifico dell’Aifa, e Rocco Bellantone, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. La nomina dei membri della Commissione, tra cui esperti designati dal ministro della Salute, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze e dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome, riflette la volontà di garantire una gestione oculata e scientificamente fondata delle risorse farmaceutiche del paese.
L’approvazione del parere sull’aggiornamento del Prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio
Uno dei primi atti della Commissione è stato l’approvazione del parere sull’aggiornamento del Prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio (PHT), in applicazione di quanto previsto dall’ultima Legge di Bilancio. Questo aggiornamento, che al momento riguarda solo i medicinali presenti nella Nota 100, relativi ai criteri di prescrivibilità e di rimborsabilità dei farmaci antidiabete, rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza nella gestione delle risorse farmaceutiche e una migliore continuità assistenziale tra ospedale e territorio.
Il Direttore tecnico-scientifico Pierluigi Russo ha esposto la proposta di Regolamento di organizzazione e funzionamento della Cse, elaborata in stretta collaborazione con il Direttore Amministrativo dell’AIFA, Giovanni Pavesi. Questo regolamento mira a definire con chiarezza le modalità di funzionamento della Commissione, garantendo trasparenza e efficacia nelle sue attività.
Le sfide future e l’impatto sulla farmaceutica moderna
La creazione della Commissione scientifica ed economica del farmaco rappresenta un momento cruciale nel panorama della farmaceutica moderna italiana. Con la sua capacità di unire competenze scientifiche ed economiche, la Commissione si pone come un organo chiave nella definizione delle politiche farmaceutiche del paese, con l’obiettivo di garantire l’accesso ai farmaci più innovativi e al contempo contenere i costi per il sistema sanitario nazionale.
La sfida principale sarà quella di bilanciare le esigenze di sostenibilità economica con quelle di innovazione e accessibilità alle cure. In questo contesto, la Commissione avrà il compito di valutare con attenzione l’impatto economico delle nuove terapie, senza perdere di vista l’importanza di garantire ai pazienti trattamenti all’avanguardia e personalizzati.
Bullet Executive Summary
La nascita della Commissione scientifica ed economica del farmaco (Cse) dell’Aifa rappresenta un punto di svolta nella gestione delle politiche farmaceutiche in Italia. Unendo le competenze scientifiche ed economiche, la Commissione si propone di affrontare le sfide della moderna farmaceutica, garantendo l’accesso ai trattamenti più innovativi nel rispetto della sostenibilità economica. L’approvazione del parere sull’aggiornamento del Prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio segna un primo passo importante verso una maggiore efficienza e continuità assistenziale.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della valutazione economica dei farmaci, che permette di bilanciare costi e benefici delle terapie, garantendo l’accesso ai migliori trattamenti possibili nel rispetto delle risorse disponibili. Una nozione di farmaceutica avanzata è rappresentata dall’Health Technology Assessment (HTA), un approccio multidisciplinare che valuta l’impatto di una tecnologia sanitaria, come i farmaci, non solo in termini economici ma anche clinici, organizzativi, sociali ed etici. Queste nozioni sottolineano l’importanza di un approccio olistico nella valutazione delle politiche farmaceutiche, fondamentale per affrontare le sfide del futuro.
- Commissione scientifica ed economica del farmaco | Agenzia Italiana del Farmaco home L'agenzia Commissione scientifica ed economica del farmaco Commissione scientifica ed economica del farmaco Nell’ambito dell’Agenzia opera la Commissione scientifica ed economica del farmaco (CSE) che svolge le funzioni di cui all’articolo 19 del decreto del Ministro della Salute 20 settembre 2004, n. 245 come da ultimo modificato dal decreto del Ministro della Salute 8 gennaio 2024, n. 3. In particolare, la Commissione svolge le funzioni già attribuite alla Commissione consultiva tecnico-scientifica e al Comitato prezzi e rimborso, nonché i compiti attribuitile dall’articolo 48, comma 5, lettere d), e) ed l) del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. La CSE adotta le proprie determinazioni con autonomia sul piano tecnico-scientifico e sanitario e svolge, altresì, attività di consulenza tecnico-scientifica. La Commissione scientifica ed economica del farmaco svolge funzioni di supporto tecnico-consultivo all’Agenzia ai fini della contrattazione prevista dall’articolo 48, comma 33, del decreto-legge 30 settembre 2003, n 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326. La Commissione è nominata con decreto del Ministro della Salute ed è composta da dieci membri, di cui il direttore tecnico-scientifico dell’Agenzia e il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, o un suo delegato, sono membri di diritto; quattro membri sono designati dal Ministro della Salute, uno dei quali con funzioni di presidente; un membro è designato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze; tre membri sono designati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano. I componenti non di diritto durano in carica tre anni, rinnovabili consecutivamente per una sola volta. Componenti CSE Componenti di diritto: Direttore tecnico-scientifico dell'Agenzia Italiana del Farmaco ( Pierluigi Russo ) Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità o suo delegato Componenti nominati: Lara Nicoletta Angela Gitto - Presidente Giancarlo Agnelli Walter Marrocco Vincenzo Danilo Lozupone Ida Fortino Elisa Sangiorgi Giuseppe Toffoli Giovanna Scroccaro
- La Commissione scientifica ed economica del farmaco dell’Aifa sarà composta: Lara Nicoletta Angela Gitto, designata dal ministro della salute, con funzioni di presidente; Giancarlo Agnelli, designato dal ministro della Salute; Walter Marrocco, designato dal ministro della Salute; Vincenzo Danilo Lozupone, designato dal ministro della Salute; Ida Fortino, designata dal ministro dell’Economia e delle Finanze; Elisa Sangiorgi, Regione Emilia-Romagna, designata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; Giuseppe Toffoli, Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, designato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; Giovanna Scroccaro, Regione Veneto, designata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.