La difficile strada del trattato pandemico: ostacoli e speranze

Il 28 maggio 2024, durante la 77esima Assemblea mondiale della sanità a Ginevra, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha ribadito l’importanza di raggiungere un accordo giuridicamente vincolante sulla prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie. Nonostante gli sforzi, i lavori sul trattato pandemico sono ancora lontani dalla conclusione. Tedros ha descritto il compito come “immenso” sotto il profilo tecnico, giuridico e politico, evidenziando la necessità di affrontare questioni cruciali come l’accesso agli agenti patogeni e la condivisione dei benefici.

Le Sfide e i Nodi da Sciogliere

Tra i principali ostacoli da superare vi è la questione dell’accesso ai vaccini e ai medicinali per i paesi più poveri. La bozza dell’accordo suggerisce un sistema che potrebbe essere concordato in linea di principio, ma i dettagli sono stati rinviati per discussioni successive. Un altro nodo cruciale riguarda la sovranità dei paesi. La bozza riafferma il principio della sovranità degli Stati nell’affrontare questioni di sanità pubblica e riconosce il diritto sovrano degli Stati sulle proprie risorse biologiche. Tuttavia, la disinformazione e le preoccupazioni politiche hanno rallentato il raggiungimento di un accordo, con molti paesi che temono che l’Oms possa imporre obblighi vaccinali.

Il Dissenso e le Preoccupazioni Globali

Il dissenso tra gli Stati membri è evidente. Paesi come il Regno Unito, l’Italia e la Russia, insieme a governatori statunitensi, hanno espresso preoccupazioni riguardo al potere dell’Oms. Essi temono che un piccolo gruppo di politici e uomini d’affari possa prendere decisioni cruciali senza un adeguato confronto scientifico e senza coinvolgere le popolazioni interessate. La pandemia ha offerto all’Oms l’opportunità di dilatare le proprie competenze e imporre linee guida ai governi, ma questa espansione di potere ha suscitato apprensioni. La fondazione creata da Bill Gates, secondo finanziatore dell’Oms dopo gli Stati Uniti, ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo a possibili interessi specifici e visioni ideologiche che potrebbero influenzare le scelte globali in ambito sanitario.

Il Futuro del Trattato e le Prospettive Globali

Nonostante le difficoltà, Tedros Adhanom Ghebreyesus continua a dirsi ottimista, ricordando la devastazione del biennio pandemico e l’importanza di ricostruire una concordia internazionale. Il trattato in discussione prevede di riservare all’Oms il 20% di test, trattamenti e vaccini da distribuire ai paesi più poveri, ma l’approvazione richiede il sostegno di due terzi dei paesi membri. La resistenza è forte, ma gli sforzi per rafforzare i poteri globali non si arresteranno qui. L’Oms ha lanciato diverse iniziative, tra cui l’i-MCM-net per il coordinamento dell’accesso globale a contromisure mediche e l’Hub per l’intelligence sulle pandemie ed epidemie, esteso a 94 organizzazioni in 43 paesi. Il Fondo pandemico ha erogato 338 milioni di dollari a 37 paesi nella prima fase e ha ricevuto richieste di finanziamento per oltre 2 miliardi di dollari da oltre 120 paesi.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il trattato pandemico rappresenta un tentativo ambizioso di rafforzare la prevenzione e la risposta globale alle pandemie. Tuttavia, le sfide tecniche, giuridiche e politiche sono immense. La questione dell’accesso equo ai vaccini e ai medicinali per i paesi più poveri e la salvaguardia della sovranità nazionale sono nodi cruciali da sciogliere. La resistenza di alcuni Stati membri e le preoccupazioni riguardo al potere dell’Oms complicano ulteriormente il raggiungimento di un accordo. Nonostante ciò, l’impegno dell’Oms e dei paesi membri continua, con l’obiettivo di trovare una via per rafforzare la capacità globale di affrontare future pandemie.

Nozione base di farmaceutica: La farmacovigilanza è la scienza e le attività relative alla rilevazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato ai farmaci.

Nozione avanzata di farmaceutica: La farmacogenomica è lo studio di come i geni di un individuo influenzano la sua risposta ai farmaci. Questo campo promette di sviluppare terapie personalizzate basate sul profilo genetico del paziente, migliorando l’efficacia e riducendo gli effetti collaterali.