La proposta della Lega sull’obbligo vaccinale: cosa significa per i minori

La Lega ha recentemente presentato un emendamento al decreto sulle liste d’attesa che ha sollevato un acceso dibattito nel panorama politico e sanitario italiano. La proposta, firmata dai senatori Claudio Borghi ed Elena Murelli, mira a cancellare l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni, inclusi i minori stranieri non accompagnati. In particolare, l’emendamento prevede che i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella siano solo raccomandati e non più obbligatori, come stabilito dalla legge del 2017.

Secondo la normativa attuale, i bambini e i ragazzi fino a 16 anni devono essere in regola con il certificato vaccinale per poter essere iscritti all’asilo e alla scuola. I vaccini obbligatori includono quelli contro poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo B, morbillo, rosolia, parotite e varicella. La proposta della Lega, se approvata, eliminerebbe l’obbligo di vaccinazione per queste ultime quattro malattie, rendendole semplicemente raccomandate.

Le Reazioni della Comunità Medica e Politica

La notizia dell’emendamento ha immediatamente suscitato reazioni contrastanti. Rocco Russo, pediatra della Asl di Benevento e responsabile del tavolo vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria, ha lanciato una petizione sul sito Change.org che ha raccolto 340.000 firme. Russo ha sottolineato come la legge sull’obbligo vaccinale per l’accesso a scuola si sia dimostrata un valido strumento per aumentare i livelli di copertura vaccinale, con la copertura contro il morbillo che è passata dall’87,2% del 2014 al 94,4%.

Anche Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, ha espresso la sua contrarietà, definendo la proposta una “sciocchezza scientifica” con conseguenze pericolose. Forza Italia, attraverso una nota ufficiale, si è dissociata dall’iniziativa di Borghi, ribadendo il suo sostegno alla scienza e ai vaccini.

Il Partito Democratico, con l’ex ministro della Salute Roberto Speranza, ha definito l’emendamento “farneticazioni antiscientifiche” volte a lucrare sul voto no vax. La senatrice dem Sandra Zampa ha aggiunto che si tratta di una “provocazione pericolosa e grave”, mentre Francesco Boccia, presidente dei senatori del Pd, ha chiesto chiarimenti alla leadership di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Il Contesto Europeo e Internazionale

I senatori leghisti hanno giustificato la loro proposta sottolineando che l’assetto degli obblighi vaccinali in Italia è fortemente esteso rispetto al panorama europeo e internazionale. In particolare, hanno citato la Francia come l’unico altro paese in Europa ad avere un numero simile di vaccinazioni obbligatorie per i bambini. Secondo Borghi, la legge Lorenzin del 2017, che ha imposto l’immunizzazione obbligatoria, era una “sperimentazione” che non ha prodotto i risultati sperati, come dimostrato dal ritorno della pertosse.

Borghi ha inoltre affermato che la letteratura scientifica indica che l’obbligo vaccinale è un sistema che crea rifiuto piuttosto che aumentare la copertura. Ha citato l’articolo 32 della Costituzione italiana, che stabilisce che nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge, come base per la necessità di rivedere l’obbligatorietà dei vaccini.

Le Critiche della Comunità Scientifica

La comunità scientifica ha reagito con sconcerto alla proposta della Lega. Matteo Bassetti, infettivologo, e Roberto Burioni, virologo, hanno definito la proposta “scellerata e incommentabile”. Bassetti ha osservato che alcuni politici non vogliono guardare ai dati sul ritorno di malattie come il morbillo e la pertosse, mentre Burioni ha ribadito che i vaccini obbligatori proteggono i neonati e che la difesa del diritto di non vaccinarsi equivale a difendere il diritto delle patologie di uccidere.

L’ex ministra della Salute Beatrice Lorenzin, autrice della legge del 2017, ha commentato che proposte del genere non hanno alcun fondamento scientifico e minano la fiducia tra cittadino e medico. Lorenzin ha sottolineato che l’obbligo vaccinale è stato voluto come strumento forte per raggiungere rapidamente l’obiettivo di una copertura vaccinale del 95%.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la proposta della Lega di rimuovere l’obbligo vaccinale per i minori ha sollevato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori. Da un lato, la Lega sostiene che l’obbligo crea rifiuto e rabbia, mentre dall’altro, la comunità scientifica e gran parte del panorama politico sottolineano l’importanza dell’obbligo vaccinale per garantire la salute pubblica. La questione rimane aperta e sarà oggetto di ulteriori discussioni nelle sedi opportune.

Nozione base di farmaceutica: I vaccini sono preparati biologici che forniscono l’immunità acquisita attiva contro una malattia specifica. Essi contengono agenti simili ai microrganismi che causano la malattia e stimolano il sistema immunitario del corpo a riconoscerli come minacce, distruggerli e “ricordarli” per future difese.

Nozione avanzata di farmaceutica: La farmacovigilanza è un aspetto cruciale nella gestione dei vaccini. Essa implica il monitoraggio, la valutazione e la prevenzione degli effetti avversi dei farmaci, inclusi i vaccini, dopo che sono stati immessi sul mercato. Questo processo è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficacia dei vaccini nel lungo termine, contribuendo a mantenere la fiducia del pubblico nei programmi di immunizzazione.