E-Mail: [email protected]
- Investimento di 3 milioni di euro per ampliare i servizi offerti dalle farmacie.
- Finanziamento complessivo di 4,3 milioni di euro proveniente dal Fondo Sanitario Nazionale e dal Ministero della Salute.
- Il 37% delle farmacie emiliane dispone di apparecchi per elettrocardiogrammi (Ecg) con strumenti mediamente di meno di 5 anni.
Il 15 luglio 2024 segna una data significativa per il settore farmaceutico in Emilia-Romagna. La Regione ha annunciato un investimento di 3 milioni di euro per ampliare i servizi offerti dalle farmacie, trasformandole in veri e propri presidi sanitari sul territorio. Questo progetto, denominato “Farmacia dei servizi”, mira a rafforzare il ruolo delle farmacie come punto di riferimento per i cittadini, offrendo prestazioni e funzioni assistenziali in collaborazione con il Servizio Sanitario Regionale.
Dettagli del Progetto e Finanziamenti
Il progetto “Farmacia dei servizi” è stato reso possibile grazie a un finanziamento complessivo di 4,3 milioni di euro, di cui 2.995.160 euro provengono dal Fondo Sanitario Nazionale e il restante 30% è erogato dal Ministero della Salute. Le risorse sono state suddivise tra le diverse aziende sanitarie della regione: Piacenza (216.438,57 euro), Parma (319.192,23 euro), Reggio Emilia (338.868,47 euro), Modena (450.367,12 euro), Bologna (572.797,02 euro), Imola (7.449,93 euro), Ferrara (279.839,77 euro) e Romagna (730.206,89 euro).
Il finanziamento è stato stanziato per attuare la legge n. 153 del 2009, che ha come obiettivo l’integrazione delle farmacie nell’ambito delle attività del Servizio Sanitario Nazionale. Questa legge prevede nuove funzioni assistenziali erogate dalle farmacie, che ora potranno offrire servizi come elettrocardiogrammi, telemedicina e vaccinazioni.
Servizi Offerti dalle Farmacie
Le farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna saranno in grado di fornire una serie di servizi sanitari avanzati. Tra questi, le attività cardiologiche per pazienti a bassa complessità, come l’elettrocardiogramma (Ecg) e la misurazione della funzionalità cardiaca e della pressione arteriosa tramite holter. Un monitoraggio condotto dalla Regione ha evidenziato che il 37% delle farmacie dispone di uno o più apparecchi per effettuare l’Ecg, con strumenti che hanno una media di meno di 5 anni e sono in grado di trasmettere i tracciati in rete e fornire referti consultabili online tramite un’applicazione.
Un altro servizio di grande importanza riguarda i pazienti affetti da broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO), una malattia progressiva dell’apparato respiratorio che causa un’ostruzione irreversibile delle vie aeree e un’infiammazione cronica del tessuto polmonare. Le farmacie, in collaborazione con i medici di medicina generale e gli specialisti di settore, forniranno indicazioni sulla corretta modalità di assunzione dei farmaci a domicilio e raccoglieranno segnalazioni di reazioni avverse. Dal 2021, in Emilia-Romagna è attivo un progetto di farmacovigilanza attiva che ha portato alla nascita di farmacie sentinella.
Telemedicina e Terapie Personalizzate
Il futuro delle farmacie in Emilia-Romagna vede un ruolo sempre più centrale nella telemedicina, un servizio particolarmente importante per i territori fragili e lontani dai centri urbani. Le farmacie saranno coinvolte nell’erogazione di prestazioni di telemonitoraggio in collaborazione con la medicina di base e specialistica. Inoltre, le farmacie manterranno un ruolo fondamentale nella somministrazione di vaccini e nella gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Un altro fronte di sperimentazione riguarda l’erogazione personalizzata della terapia antibiotica prescritta. L’Emilia-Romagna è impegnata nella promozione dell’uso corretto degli antibiotici per contrastare l’antibiotico-resistenza, un’emergenza sanitaria globale. Nel caso dell’amoxicillina, un antibiotico usato in età pediatrica, le confezioni possono contenere un numero di unità che non sempre risponde alle esigenze del paziente. Il farmacista potrà ricorrere allo sconfezionamento e al riconfezionamento dei farmaci per erogare l’esatta quantità di antibiotici necessari secondo le prescrizioni mediche, evitando sprechi e usi eccessivi.
Bullet Executive Summary
Il progetto “Farmacia dei servizi” rappresenta un passo significativo verso l’integrazione delle farmacie nel sistema sanitario regionale dell’Emilia-Romagna. Con un investimento di 3 milioni di euro, le farmacie diventeranno veri e propri presidi sanitari, offrendo servizi avanzati come elettrocardiogrammi, telemedicina, vaccinazioni e terapie personalizzate. Questo progetto non solo valorizza il ruolo dei farmacisti, ma migliora anche l’accesso ai servizi sanitari per i cittadini, specialmente nelle aree più remote.
*Nozione base di farmaceutica: La farmacovigilanza è un’attività fondamentale per monitorare la sicurezza dei farmaci dopo la loro immissione in commercio. Essa permette di identificare, valutare e prevenire gli effetti avversi dei farmaci, garantendo così un uso sicuro ed efficace dei medicinali.
Nozione avanzata di farmaceutica*: La personalizzazione delle terapie, come nel caso della terapia antibiotica, rappresenta un’evoluzione significativa nella pratica farmaceutica. Essa consente di adattare il trattamento alle specifiche esigenze del paziente, migliorando l’efficacia terapeutica e riducendo il rischio di resistenze batteriche. Questo approccio richiede una stretta collaborazione tra farmacisti, medici e altri professionisti sanitari, nonché l’uso di tecnologie avanzate per la gestione e il monitoraggio delle terapie.
In conclusione, il progetto “Farmacia dei servizi” non solo rappresenta un’importante innovazione nel panorama farmaceutico moderno, ma pone anche le basi per un sistema sanitario più integrato e accessibile, capace di rispondere in modo efficace alle esigenze della popolazione.