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- Incremento del 42% dei nuovi casi di Covid-19 nell'ultima settimana, con 5.503 nuovi casi e 33 decessi.
- Nel 2023, più di 5,3 milioni di casi Covid-19 certificati in Italia, con 10.000 decessi e 82.000 ricoveri ospedalieri.
- Le ultime campagne vaccinali anti-Covid-19 e antinfluenzale hanno mostrato un tasso di copertura medio nazionale per gli over 60 del 10,2%.
Il Lazio si trova attualmente al centro dell’attenzione per l’aumento dei casi di Covid-19. Secondo l’infettivologo Roberto Ieraci, consulente scientifico per le vaccinazioni della Regione Lazio, la regione sta registrando un numero elevato di casi rispetto ad altre regioni italiane. Questo fenomeno è attribuito alla maggiore quantità di tamponi effettuati. Ieraci ha sottolineato l’importanza di vaccinare anziani, fragili e cronici per prevenire complicazioni gravi.
Durante un convegno tenutosi oggi, 17 luglio 2024, a Roma presso il Senato Palazzo Giustiniani, Ieraci ha ribadito la necessità di proteggere i cittadini fragili attraverso campagne vaccinali efficaci. L’evento, organizzato da The European House-Ambrosetti con il contributo di Pfizer, ha messo in luce l’importanza di strumenti di protezione per anziani, immunodepressi, disabili e malati cronici.
Il Ruolo dei Medici di Base e delle Farmacie
Per stimolare la vaccinazione nella popolazione adulta e nei soggetti fragili, è essenziale il coinvolgimento dei medici di famiglia, pediatri e farmacie. Ieraci ha spiegato che l’esperienza della pandemia da Covid-19 ci ha insegnato l’importanza di aumentare gli sforzi per proteggere la popolazione, soprattutto i più fragili.
Il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute ha rivelato un aumento del 42% dei nuovi casi di Covid-19 nell’ultima settimana, con un numero assoluto di casi pari a 5.503 e 33 decessi. Nel 2023, i casi certificati di Covid-19 sono stati più di 5,3 milioni, con 10.000 decessi e 82.000 ricoveri ospedalieri. A questi si aggiungono 14 milioni di casi di influenza, circa 9.900 decessi, quasi 300.000 casi di virus respiratorio sinciziale (RSV) con 26.000 ricoveri e 1.800 decessi. Le polmoniti sono state responsabili di 150.000 ricoveri e 9.000 decessi.
L’Impatto delle Infezioni Respiratorie e l’Antimicrobico Resistenza
Le infezioni respiratorie, tra cui Covid-19, influenza, virus respiratorio sinciziale (RSV) e polmoniti, rappresentano la prima causa di mortalità tra le malattie infettive in Italia, con un impatto proporzionalmente crescente all’aumentare dell’età. Questo fenomeno non è correlato all’antimicrobico resistenza (AMR), che è responsabile di circa 11.000 morti (12% dei decessi totali a livello OCSE) e ha un impatto economico di 2,4 miliardi di euro in termini di potere d’acquisto.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), ha affermato che l’invecchiamento della popolazione e i grandi progressi della medicina hanno aumentato il numero di soggetti fragili predisposti alle infezioni. Le infezioni correlate alle pratiche assistenziali sono un problema prioritario di sanità pubblica, e la crescente diffusione di ceppi batterici multi-resistenti agli antibiotici rende difficile il controllo delle infezioni.
La Disaffezione per le Vaccinazioni
Nonostante il valore della vaccinazione sia noto, l’Italia sta assistendo a una disaffezione importante alle pratiche vaccinali, con una riduzione significativa delle coperture per molti virus respiratori. Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SITI), ha sottolineato la necessità di organizzare campagne informative serie, programmi di sensibilizzazione e modelli organizzativi che facilitino l’accesso alle vaccinazioni.
Le ultime campagne vaccinali anti-Covid-19 e antinfluenzale hanno mostrato un tasso di copertura medio nazionale per gli over 60 del 10,2%, con valori che variano dal 19,2% della Toscana all’1,8% della Sicilia. La campagna antinfluenzale tra gli over 65 non ha raggiunto il 50% secondo le stime. Le Regioni hanno messo in atto strumenti per agevolare la vaccinazione, coinvolgendo simultaneamente centri vaccinali, medici di medicina generale e farmacisti, e realizzando open day.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’aumento dei casi di Covid-19 nel Lazio e in altre regioni italiane evidenzia l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulle campagne vaccinali, soprattutto per i soggetti fragili. La disaffezione per le vaccinazioni è un problema crescente che necessita di interventi mirati e campagne informative efficaci. Investire nella prevenzione e nelle politiche di immunizzazione è fondamentale per garantire la salute della collettività e la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
Nozione base di farmaceutica: La vaccinazione è uno strumento essenziale per prevenire malattie infettive e ridurre la morbosità e la mortalità nella popolazione, soprattutto tra i soggetti più vulnerabili.
Nozione avanzata di farmaceutica: L’antimicrobico resistenza (AMR) è una delle principali sfide della sanità pubblica moderna. La diffusione di ceppi batterici multi-resistenti agli antibiotici rende necessario lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche e preventive, tra cui l’uso di vaccini per ridurre la necessità di antibiotici e prevenire infezioni resistenti.
- Pagina ufficiale della Regione Lazio sulla campagna di vaccinazione anti Covid-19
- Approfondimento sulla pandemia Covid-19 e suoi impatti sulla struttura demografica e la salute della popolazione italiana
- Informazioni ufficiali di Pfizer sulla pandemia Covid-19 e sul vaccino Comirnaty
- Report ufficiale del Ministero della Salute sui vaccini anti Covid-19
- Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, per approfondire sulle malattie infettive e sulla gestione della pandemia di Covid-19.