Il caso Pierina Paganelli: nuove prove video e dettagli cruciali emergono

Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 a Rimini, continua a rivelare nuovi dettagli e prove che potrebbero essere determinanti per l’inchiesta. Louis Dassilva, vicino di casa della vittima, è attualmente in custodia cautelare con l’accusa di omicidio. Le indagini hanno portato alla luce elementi concreti che hanno permesso agli inquirenti di arrestare Dassilva lo scorso 16 luglio.

Le telecamere di sorveglianza installate presso una farmacia vicina al luogo del delitto hanno fornito prove video cruciali. Un fotogramma mostra Dassilva alle 19:26 del giorno dell’omicidio, mentre cammina nei pressi della farmacia. Questo elemento è di fondamentale importanza per la Squadra Mobile, poiché Dassilva aveva dichiarato al pm Daniele Paci di essere rientrato a casa alle 19:00 e di non essere più uscito fino al mattino successivo. Un altro fotogramma lo immortala davanti alla farmacia poco dopo le 22:17, sette minuti dopo l’orario in cui Pierina Paganelli è stata uccisa.

L’Importanza degli Abiti Indossati

Un altro elemento chiave dell’inchiesta riguarda gli abiti indossati da Dassilva. Nel video delle telecamere di sorveglianza, l’uomo indossa una t-shirt bianca a maniche corte, pantaloni grigi da tuta e scarpe nere con suola bianca. Tuttavia, quando gli investigatori gli hanno chiesto di consegnare gli abiti, Dassilva ha fornito una t-shirt bianca a maniche lunghe, jeans neri e scarpe bianche. Gli abiti recuperati dalla polizia, un mese dopo, erano stati tutti lavati, complicando ulteriormente le indagini.

Nel pomeriggio di lunedì 22 luglio, la Squadra Mobile è tornata in via del Ciclamino, al civico 31, per effettuare nuovi rilievi. Gli agenti hanno esaminato nuovamente la scena del crimine, vicino al box auto di Pierina Paganelli, dove la vittima è stata sorpresa e uccisa con 29 coltellate. La Fiat Panda di Pierina era parcheggiata nel box al suo rientro da un incontro di preghiera dei Testimoni di Geova, gruppo religioso a cui aderiva insieme alla nuora Manuela Bianchi, amante di Dassilva.

Il Movente e le Relazioni Extraconiugali

Il movente dietro l’omicidio di Pierina Paganelli sembra essere di natura passionale, legato alla relazione extraconiugale tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi. Dassilva avrebbe voluto impedire a Pierina di ostacolare la permanenza della sua amante nell’appartamento di via del Ciclamino, dove viveva con la moglie Valeria Bartolucci. La moglie di Dassilva, convinta dell’innocenza del marito, ha dichiarato che il biglietto aereo per il Senegal, trovato in possesso di Dassilva, era stato acquistato anche per lei.

Valeria Bartolucci ha rivelato alle telecamere di “Pomeriggio Cinque” che il biglietto era stato acquistato ad agosto 2023 e che, se Louis avesse avuto intenzione di fuggire, avrebbe potuto farlo molto prima. La donna ha anche espresso dure parole su Manuela Bianchi, definendola una persona senza principi morali e dignità.

Le Dichiarazioni di Louis Dassilva

Louis Dassilva, attualmente in carcere, continua a professare la sua innocenza. Due giorni dopo l’arresto, durante l’interrogatorio di garanzia del 18 luglio, Dassilva si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pm Daniele Paci. Il suo legale, Riario Fabbri, ha dichiarato che Dassilva ha sempre sostenuto di essere innocente e attende la decisione del Tribunale del Riesame, che potrebbe chiedere la scarcerazione del suo assistito o il trasferimento ai domiciliari.

Nel frattempo, Valeria Bartolucci è stata indagata per stalking dopo le denunce della nuora di Pierina, Manuela Bianchi. Attraverso il consulente criminalista Davide Barzan e l’avvocato Nunzia Barzan, sono stati presentati documenti, chat e audio in cui Bartolucci augura il male alla Bianchi e la insulta con epiteti denigratori a causa della relazione extraconiugale con il marito.

Bullet Executive Summary

Il caso dell’omicidio di Pierina Paganelli continua a essere al centro dell’attenzione, con nuovi sviluppi e prove che emergono costantemente. Le telecamere di sorveglianza e gli abiti indossati da Louis Dassilva rappresentano elementi chiave per l’inchiesta. Il movente passionale legato alla relazione extraconiugale tra Dassilva e Manuela Bianchi aggiunge ulteriore complessità al caso. Nonostante le accuse, Dassilva continua a dichiararsi innocente, mentre la moglie Valeria Bartolucci difende il marito e attacca la nuora.

In ambito farmaceutico, è importante ricordare che la raccolta e l’analisi delle prove, come nel caso degli abiti e delle telecamere di sorveglianza, sono fondamentali per garantire la giustizia. La farmacologia forense, una branca avanzata della farmaceutica, si occupa proprio di analizzare sostanze chimiche e biologiche per risolvere casi criminali. Questo caso ci ricorda l’importanza della precisione e dell’accuratezza nelle indagini, sia in campo medico che legale, per assicurare che la verità venga alla luce e che la giustizia prevalga.