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- Il virus Mpox ha due sottotipi principali: Clade 1 e Clade 2. Recentemente, in Europa è stato identificato il sottotipo Clade 1-B.
- Il Clade 1-B tende a infettare principalmente i bambini sotto i 15 anni e si diffonde in aree con condizioni igieniche precarie, come i campi profughi tra il Congo e l'Uganda.
- La vaccinazione contro il vaiolo umano, interrotta in Italia nel 1981, offre una protezione efficace al 85% anche contro Mpox.
Il recente aumento dei casi di Mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie, ha sollevato preoccupazioni a livello internazionale. Secondo il professor Massimo Ciccozzi, ordinario di Epidemiologia e Statistica sanitaria all’Università Campus Biomedico di Roma, la chiave per affrontare questa emergenza sanitaria risiede nella prevenzione e nella sorveglianza epidemiologica molecolare. Il virus, che ha due sottotipi principali, Clade 1 e Clade 2, è stato recentemente identificato in Europa con il sottotipo Clade 1-B, originario della Repubblica del Congo.
Rischi e Modalità di Contagio
Il Clade 1-B del virus Mpox è particolarmente preoccupante a causa della sua diffusione in aree con condizioni igieniche precarie, come i campi profughi tra il Congo e l’Uganda. Questo sottotipo tende a infettare principalmente i bambini sotto i 15 anni, che possono trasmettere il virus più facilmente. Sebbene il contagio sia teoricamente semplice, nella pratica è meno frequente al di fuori delle zone endemiche dell’Africa. La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto diretto con le pustole infette o tramite rapporti sessuali non protetti. Nonostante alcune speculazioni, non è stata dimostrata la trasmissione respiratoria del virus attraverso droplet, come avviene per il Sars-Cov-2.
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Prevenzione e Vaccinazione
La prevenzione è fondamentale per contenere la diffusione del virus. La vaccinazione contro il vaiolo umano, interrotta in Italia nel 1981, offre una protezione efficace all’85% anche contro Mpox. Attualmente, un’azienda danese produce un vaccino che è stato recentemente autorizzato per l’uso anche nei ragazzi tra i 12 e i 17 anni. Tuttavia, la prevenzione comportamentale rimane cruciale, soprattutto per le categorie fragili come le donne in gravidanza e i bambini sotto i 15 anni. È importante evitare viaggi in aree con focolai attivi e mantenere comportamenti sessuali sicuri.
Nuove Scoperte sul Clade 1-B
Un recente studio italiano, pubblicato su Lancet Infectious Diseases, ha analizzato la composizione genetica del Clade 1-B. Questo nuovo lignaggio mostra un’evoluzione più rapida rispetto al Clade 1-A, mantenendo però un tasso di mortalità inferiore. La rapida evoluzione del Clade 1-B non ha ancora soppiantato il lignaggio ancestrale in Africa, ma la sua diffusione oltre i confini della Repubblica Democratica del Congo è motivo di preoccupazione. I ricercatori sottolineano l’importanza di misure di prevenzione e informazione mirate per controllare la diffusione del virus.
Bullet Executive Summary
La situazione di Mpox richiede un’attenzione particolare alla prevenzione e alla sorveglianza epidemiologica. La vaccinazione contro il vaiolo umano offre una protezione significativa, ma è essenziale mantenere comportamenti sicuri e informare adeguatamente la popolazione. La rapida evoluzione del Clade 1-B deve essere monitorata attentamente per evitare che diventi un problema di difficile gestione in futuro.
In conclusione, la farmaceutica moderna ci insegna che la prevenzione è la prima linea di difesa contro le emergenze sanitarie. La vaccinazione e la sorveglianza epidemiologica sono strumenti cruciali per contenere la diffusione di virus emergenti come Mpox. La ricerca continua e il monitoraggio genetico del virus sono essenziali per sviluppare strategie efficaci di contenimento e gestione. Riflettiamo sull’importanza di un approccio proattivo e informato per proteggere la salute pubblica.