Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Quali sono le prossime mosse di Biden per liberare gli ostaggi a Gaza?

La Casa Bianca pianifica una proposta decisiva per un cessate il fuoco temporaneo e la liberazione degli ostaggi israeliani e americani detenuti a Gaza. Scopri i dettagli degli incontri cruciali e le implicazioni geopolitiche.
  • 15 incontri tra Jake Sullivan e i parenti degli ostaggi con doppia cittadinanza israelo-americana.
  • Il presidente Biden e la vice Kamala Harris hanno discusso una proposta di cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi.
  • Netanyahu insiste sulla presenza militare nel Corridoio di Filadelfia durante i 42 giorni della 'prima fase'.
  • Incontro tra Biden, Harris e i familiari degli ostaggi americani per discutere le modalità di liberazione dei 101 ostaggi.

NEW YORK – Dopo undici mesi di detenzione a Gaza, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha tenuto in totale quindici incontri con i parenti degli ostaggi che hanno doppia cittadinanza israelo-americana. Domenica scorsa, utilizzando la piattaforma Zoom, Sullivan e Brett McGurk, il consigliere per il Medio Oriente, hanno parlato per un’ora con i familiari dei prigionieri di doppia nazionalità, presumibilmente ancora in vita.

I rappresentanti dell’Amministrazione Biden hanno successivamente illustrato i prossimi passi che la Casa Bianca intende seguire per ottenere un cessate il fuoco temporaneo a Gaza e per la liberazione degli ostaggi israeliani. Il presidente Biden, affiancato dalla vice Kamala Harris, ha incontrato ieri lo staff della sicurezza nazionale nella Situation Room per definire una proposta da avanzare a Israele e Hamas questa settimana, attraverso i mediatori di Qatar ed Egitto.

Il Corridoio di Filadelfia: Un Nodo Cruciale

Il premier israeliano Netanyahu, divergendosi da parte del suo gabinetto, ha insistito sulla necessità di mantenere forze armate su questo passaggio strategico al confine tra Gaza e l’Egitto durante i 42 giorni della “prima fase”.

Secondo alcune fonti del Washington Post, se le parti non accetteranno questa proposta finale, potrebbe essere segnato il termine delle trattative guidate dagli Stati Uniti.

Biden e Harris, che dopo la riunione nella Situation Room si sono recati a un evento pubblico in Pennsylvania, non possono trascurare la situazione dei cittadini americani prigionieri a Gaza, soprattutto con la retorica di Donald Trump che, a due mesi dalle elezioni, continua a sostenere: “Con me alla Casa Bianca non sarebbe mai successo”.

Cosa ne pensi?
  • 👏 Biden sta mostrando un impegno straordinario per risolvere......
  • 😡 Non basta la retorica di Biden e Harris per risolvere......
  • 🤔 L'insistenza di Netanyahu sul Corridoio di Filadelfia potrebbe avere implicazioni......

La Conferenza Stampa di Netanyahu

Questa sera, in una conferenza stampa, Netanyahu ha offerto le sue scuse alle famiglie dei sei ostaggi uccisi da Hamas, promettendo severe conseguenze per l’organizzazione militante. Ha sottolineato l’importanza di mantenere un controllo rigoroso su Gaza e ha rivelato alcuni dettagli diplomatici fino ad ora non noti.

Abu Obeida, portavoce delle Brigate al-Qassam, ha affermato che se Netanyahu insiste con la pressione militare, “gli ostaggi torneranno a casa nelle bare”. Inoltre, Netanyahu ha criticato l’Egitto per la mancata sicurezza al confine, affermando che questo problema si estende da Mohammad Morsi fino a Hosni Mubarak e Abdel Fattah al-Sisi.

L’Incontro di Harris e Biden con le Famiglie degli Ostaggi Americani

Biden e Kamala Harris hanno incontrato il gruppo di negoziatori americani impegnati nella questione degli ostaggi. L’incontro è avvenuto due giorni dopo la notizia del ritrovamento dei corpi di sei ostaggi israeliani, incluso Hersh Goldberg-Polin, il cittadino americano i cui genitori sono apparsi sul palco della convention di Chicago. La riunione mirava a discutere le modalità per arrivare alla liberazione dei 101 ostaggi ancora in mano a Hamas, tra cui sette cittadini americani.

I negoziatori Sullivan e McGurk hanno garantito che i prossimi giorni saranno cruciali, ma Washington, senza la cooperazione di Hamas e Tel Aviv, non può gestire unilateralmente i negoziati.

Secondo il Washington Post, la Casa Bianca avrebbe già discusso con Egitto e Qatar i contorni di una bozza d’intesa che prevede di sottoporre ai due contendenti nelle prossime settimane.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
2
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x