Inizio delle campagne vaccinali nel Lazio e Lombardia: proteggi la tua salute

Il primo ottobre segna l’avvio delle campagne vaccinali nel Lazio, con un focus su tre principali vaccinazioni: anti-Covid, antinfluenzale e anti-polmonite pneumococcica. Le vaccinazioni sono accessibili a diverse fasce della popolazione, in linea con le raccomandazioni ministeriali. Per la vaccinazione anti-Covid 19, sono disponibili oltre 500mila dosi, con la possibilità di un ulteriore incremento. I cittadini possono recarsi direttamente presso ospedali, centri delle Aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, policlinici e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.

Un ruolo prezioso sarà svolto sin dall’inizio dai medici di medicina generale, cui si affiancheranno in seguito le Farmacie di Comunità. La vaccinazione anti-Covid 19 è raccomandata prioritariamente per gli over 80, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le persone con elevata fragilità, in particolare i soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, e gli operatori sanitari. Nei prossimi giorni saranno resi disponibili anche i consueti servizi di prenotazione on-line sul sito regionale e di richiesta telefonica della vaccinazione domiciliare.

La campagna vaccinale antinfluenzale, anch’essa al via dal primo ottobre, è rivolta prevalentemente agli over 60, alle persone fragili e ai bambini fino ai 6 anni compiuti. La campagna anti-polmonite pneumococcica è progettata principalmente per le persone fragili e gli anziani. La programmazione organizzativa, definita prima dell’estate, è pronta a decollare, ribadendo il ruolo del Lazio come una delle regioni d’avanguardia in campo vaccinale. La Regione ha acquistato un milione e 305mila vaccini antinfluenzali dallo scorso giugno, con la possibilità di un incremento.

Regione Lombardia: Una Campagna Vaccinale Estesa

Il primo ottobre segna anche l’inizio di una vasta campagna vaccinale in Lombardia, con l’obiettivo di arginare numerose infezioni stagionali e non solo. La campagna, inizialmente rivolta alle categorie più a rischio, sarà estesa a tutta la popolazione dal 4 novembre. Tra i vaccini offerti gratuitamente figurano quelli contro l’influenza stagionale, il papillomavirus, il Covid-19, la meningoencefalite, il pneumococco, l’herpes Zoster, la difterite-tetano-pertosse, il meningococco B e la dengue.

Le vaccinazioni saranno offerte negli ambulatori regionali, dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dalle farmacie convenzionate e in alcune strutture sanitarie accreditate. Sarà possibile prenotare il proprio vaccino attraverso la piattaforma online della Regione. I vaccini antinfluenzali sono co-somministrabili con tutti gli altri vaccini, in particolare con quelli anti-Covid-19 e per le categorie a rischio, con i vaccini per pneumococco, herpes Zoster, difterite-tetano-pertosse.

La Lombardia offre per i bambini e gli adolescenti tra i 2 e i 17 anni la possibilità di immunizzarsi tramite uno spray nasale, una soluzione innovativa e non invasiva. Questo metodo semplifica e accelera il processo di vaccinazione, eliminando la necessità di iniezioni. Lo spray nasale rappresenta una soluzione sicura ed efficace che consente di proteggere i più giovani senza il disagio delle iniezioni tradizionali.

La Lombardia offrirà gratuitamente il vaccino anti-meningococco B per gli adolescenti nati dal 2012, il vaccino contro la meningoencefalite da zecche per i minori con condizioni di rischio, l’anti-papillomavirus fino a 26 anni e il vaccino anti-dengue in caso di focolai epidemici. L’assessore al Welfare Guido Bertolaso ha sottolineato l’importanza di proteggere in particolare i giovani e le persone più vulnerabili, invitando i cittadini a vaccinarsi per prevenire patologie che possono avere conseguenze gravi.

Emilia Romagna: Una Partenza Anticipata

La Regione Emilia Romagna ha lanciato in anticipo la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che partirà lunedì 7 ottobre, oltre una settimana prima rispetto al 2023 e due rispetto al 2022. Tale scelta è stata raccomandata dal Ministero della Salute, secondo l’analisi della circolazione dei virus respiratori nella stagione 2023/24 e alle previsioni per quest’anno. La passata stagione, in Emilia-Romagna, ha visto ammalarsi più di un milione di persone, con un’incidenza elevate e un picco di circa 23 casi ogni 1.000 assistiti.

La campagna vaccinale antinfluenzale sarà offerta gratuitamente alle persone di età pari o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone con patologie croniche, ai bambini sani tra i 6 mesi e i 6 anni, ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze, ai medici e operatori sanitari, agli addetti a servizi pubblici di primaria importanza, ai donatori di sangue e ai volontari nel settore sociosanitario.

Il vaccino potrà essere somministrato dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dalle farmacie convenzionate, dai servizi di sorveglianza sanitaria delle Aziende sanitarie, dai servizi di igiene e sanità pubblica e dai servizi di pediatria di comunità. L’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha sottolineato che l’Emilia-Romagna è al primo posto tra le grandi regioni italiane per la copertura vaccinale antinfluenzale tra i cittadini dai 65 anni in su, con una copertura vicina al 60%. Donini ha invitato i cittadini, soprattutto quelli più fragili o a rischio, a cogliere l’invito a vaccinarsi per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze.

Conclusioni e Riflessioni

Le campagne vaccinali che stanno prendendo il via in diverse regioni italiane rappresentano un’importante iniziativa per proteggere la popolazione dalle infezioni stagionali e non solo. Il coinvolgimento attivo dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, delle farmacie convenzionate e delle strutture sanitarie è fondamentale per il successo di queste campagne. La disponibilità di vaccini aggiornati e la possibilità di co-somministrazione con altri vaccini rappresentano un ulteriore passo avanti nella lotta contro le malattie infettive.

Nota di Farmaceutica: La vaccinazione è una delle strategie più efficaci per prevenire le malattie infettive e ridurre la loro diffusione. I vaccini stimolano il sistema immunitario a riconoscere e combattere gli agenti patogeni, proteggendo così l’individuo e la comunità. La co-somministrazione di vaccini, come nel caso delle campagne attuali, permette di ottimizzare le risorse e migliorare la copertura vaccinale.

Riflessione personale: La vaccinazione non solo protegge la nostra salute, ma contribuisce anche a ridurre la pressione sui sistemi sanitari, prevenendo ricoveri e complicanze gravi. È importante che ognuno di noi faccia la propria parte, aderendo alle campagne vaccinali e diffondendo informazioni corrette sull’importanza dei vaccini. La scienza ci offre strumenti preziosi per combattere le malattie: utilizziamoli con consapevolezza e responsabilità.