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- Il laboratorio si estende su 180 metri quadrati con tecnologie avanzate per preparazioni sterili e sicure.
- Utilizzo di quattro cappe a flusso laminare per garantire la precisione nella manipolazione dei farmaci.
- Informatizzazione del processo terapeutico con monitor touchscreen integrati per flussi di lavoro paperless.
- Adozione di RFID per il tracciamento dei farmaci e aumento della sicurezza.
L’inaugurazione del nuovo laboratorio di farmacia oncologica e galenica avanzata presso l’ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar rappresenta un significativo passo avanti nel campo della sanità moderna. Questo laboratorio, diretto dal dottor Roberto Tessari, è il frutto di un rinnovamento strutturale e tecnologico della precedente Unità Farmaci Antiblastici (UFA), attiva dal 2005. La nuova struttura è stata progettata per migliorare ulteriormente il percorso multidisciplinare del paziente oncologico, offrendo terapie personalizzate con un elevato standard di qualità e sicurezza. L’inaugurazione, avvenuta in occasione della festa di San Giovanni Calabria, ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui l’assessora regionale alla sanità Manuela Lanzarin e il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Federico Realdon.
Innovazione e Tecnologia al Servizio della Salute
Il laboratorio si distingue per l’impiego di tecnologie avanzate e per l’informatizzazione del processo di allestimento delle terapie. Questo include il monitoraggio in tempo reale delle operazioni e l’adozione di flussi di lavoro “paperless”, grazie a monitor touchscreen integrati nelle cappe a flusso laminare. La struttura è stata progettata per garantire la massima qualità nella preparazione dei farmaci antitumorali, assicurando la sterilità e la precisione dei dosaggi. Questo approccio innovativo non solo migliora la sicurezza del paziente, ma protegge anche gli operatori che manipolano sostanze pericolose. La struttura si estende su 180 metri quadrati, con 50 metri quadrati dedicati a spazi tecnici, e include quattro cappe a flusso laminare per la manipolazione di farmaci e tessuti.
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Un Approccio Multidisciplinare e Personalizzato
Oltre ai farmaci oncologici, il laboratorio si occupa anche di allestimenti critici come i tessuti umani per impianti di chirurgia ortopedica e le iniezioni intravitreali per il trattamento delle maculopatie degenerative. Questi processi avvengono in ambienti dall’elevatissimo standard qualitativo e di sicurezza, garantendo la sterilità e riducendo il rischio di sprechi. La preparazione dei tessuti avviene sotto cappa, anziché in sala operatoria, assicurando così una maggiore sicurezza per il paziente. L’adozione di tecnologie come la Radio Frequency Identification (RFID) per il tracciamento dei farmaci e l’uso di flussi d’aria decontaminante nei passaggi tra le stanze sono ulteriori elementi che rendono questo laboratorio un esempio di eccellenza nel panorama sanitario italiano.
Un Futuro di Collaborazione e Crescita
Il nuovo laboratorio non solo rappresenta un passo avanti per l’ospedale di Negrar, ma offre anche opportunità formative per i tirocinanti del corso di laurea in farmacia dell’università di Verona. La struttura è aperta a future collaborazioni con il territorio, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze sanitarie in continua evoluzione. Come sottolineato dall’assessora Lanzarin, l’innovazione e la ricerca sono elementi chiave per fare la differenza nella sanità moderna, e questo laboratorio ne è un esempio concreto.
In conclusione, il nuovo laboratorio di farmacia oncologica e galenica avanzata dell’ospedale di Negrar rappresenta un esempio di come la tecnologia e l’innovazione possano migliorare la qualità delle cure offerte ai pazienti. La sterilità e la precisione dei dosaggi sono fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficacia delle terapie oncologiche. Inoltre, l’approccio personalizzato alle cure, che tiene conto delle specifiche esigenze di ogni paziente, è un aspetto cruciale nel trattamento delle malattie complesse come il cancro.
Una nozione base di farmaceutica correlata a questo tema è il concetto di farmaci galenici, che sono preparati farmaceutici personalizzati realizzati in farmacia secondo prescrizioni specifiche. Questa pratica permette di adattare le terapie alle esigenze individuali dei pazienti, migliorando l’efficacia del trattamento.
Una nozione avanzata di farmaceutica riguarda l’uso della farmacogenomica, che studia come le variazioni genetiche influenzano la risposta ai farmaci. Questa disciplina permette di sviluppare terapie sempre più personalizzate, riducendo il rischio di effetti collaterali e migliorando l’efficacia del trattamento. In un contesto come quello del laboratorio di Negrar, l’integrazione della farmacogenomica potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti verso cure oncologiche su misura.
Riflettendo su questi sviluppi, possiamo apprezzare come la combinazione di tecnologia, ricerca e personalizzazione delle cure stia trasformando il panorama della sanità, offrendo nuove speranze e opportunità per i pazienti di oggi e di domani.