Straordinario: l’efficienza ospedaliera di Trieste migliora del 82% in soli 5 mesi

La sanità triestina è al centro di un’importante trasformazione, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e ridurre le liste d’attesa. Antonio Poggiana, direttore generale di ASUGI, ha recentemente condiviso aggiornamenti significativi durante un evento pubblico. Ha sottolineato come l’efficienza nei tempi d’attesa per le prestazioni di priorità breve sia migliorata notevolmente, passando dal 60,2% di aprile all’82% di settembre. Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno del personale sanitario, che ha dedicato ore aggiuntive per raggiungere tali traguardi.

Inoltre, ASUGI ha potenziato le attività chirurgiche, con un focus particolare sulle patologie oncologiche e ortopediche. Prevede che una moderna sala chirurgica destinata agli interventi ortopedici entrerà in funzione entro la fine dell’anno presso l’ospedale di San Salvatore. Questi sforzi sono stati supportati da un significativo stanziamento regionale di oltre 10 milioni di euro, che ha permesso di ampliare le prestazioni e collaborare con il settore privato per affrontare le prestazioni più critiche.

Riduzione delle Liste d’Attesa: Un Impegno Concreto

L’assessore alla salute, Riccardo Riccardi, ha evidenziato come ASUGI sia riuscita a garantire un’attività aggiuntiva, aumentando le prestazioni del 37% e rispondendo a quasi l’83% delle domande. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una serie di misure efficaci e all’ottimizzazione degli stanziamenti regionali. Tuttavia, Riccardi ha sottolineato che non bisogna accontentarsi di questi risultati, poiché la problematica delle liste d’attesa è complessa e richiede un impegno continuo.

ASUGI ha avviato circa 90 progetti per incrementare la disponibilità di sale operatorie e migliorare l’attività specialistica ambulatoriale. Parte del finanziamento è stato destinato all’acquisto di prestazioni dalle strutture private accreditate, integrando l’offerta assistenziale delle strutture ospedaliere e territoriali. Questo approccio ha permesso di garantire il diritto di garanzia, che consente agli assistiti di accedere a prestazioni ambulatoriali entro i tempi massimi di attesa stabiliti.

Progetti Futuri e Innovazione Strutturale

Il cantiere Cattinara e il futuro del Burlo Garofolo rappresentano due pilastri fondamentali per il futuro della sanità triestina. Si stanno compiendo progressi succosi per quanto riguarda la costruzione della terza torre e l’edificio dedicato ai servizi, mentre il Burlo Garofolo sposterà fisicamente la sua sede, preservando la propria autonomia e specializzazione in pediatria e ginecologia.

Con l’approssimarsi della stagione autunnale, Poggiana ha esortato i cittadini a partecipare alla campagna vaccinale e agli screening sanitari, sottolineando l’importanza della prevenzione, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione. Per quanto concerne le proiezioni future, il 2025 viene considerato come un periodo di consolidamento e rinnovamento, caratterizzato da investimenti in tecnologie avanzate e dallo sviluppo delle sale chirurgiche, con un interesse verso la cardiochirurgia.

Conclusioni: Verso un Futuro di Eccellenza Sanitaria

Il percorso intrapreso dalla sanità triestina è ambizioso e mira a garantire un servizio di eccellenza per i cittadini. Aspirano a raggiungere una quota del 90% di efficienza nelle liste di attesa prima della fine del 2024, evidenziando l’impegno incessante di ASUGI nel continuo miglioramento dei servizi sanitari. Tuttavia, è fondamentale continuare a lavorare per affrontare le sfide legate alla carenza di personale e all’inappropriatezza delle richieste, garantendo al contempo la protezione legale per i professionisti del sistema sanitario.

In un contesto sanitario in continua evoluzione, è essenziale comprendere l’importanza della farmacovigilanza, un processo che monitora la sicurezza dei farmaci dopo la loro immissione sul mercato. Questo processo è cruciale per identificare eventuali effetti collaterali non previsti e garantire la sicurezza dei pazienti. Inoltre, la farmacogenomica, una branca avanzata della farmacologia, studia come le variazioni genetiche influenzano la risposta ai farmaci, permettendo di personalizzare le terapie in base al profilo genetico del paziente.

Queste innovazioni rappresentano un passo avanti verso una sanità più personalizzata ed efficiente, in grado di rispondere alle esigenze specifiche di ogni individuo. Riflettendo su questi temi, possiamo apprezzare l’importanza di un sistema sanitario che non solo cura, ma previene e protegge, garantendo un futuro di salute e benessere per tutti.