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Allarme pertosse in europa: un’escalation preoccupante

Scopri come l'aumento dei casi di pertosse sta mettendo in allerta l'Europa, con un focus sulle misure di prevenzione e l'importanza della vaccinazione.
  • La pertosse ha visto un incremento superiore alle 10 volte rispetto agli anni precedenti, con oltre 60.000 infezioni nell'Unione Europea.
  • In Inghilterra, i primi tre mesi del 2024 hanno registrato 3.000 casi e cinque decessi di bambini a causa della pertosse.
  • La vaccinazione materna è raccomandata per ridurre la mortalità neonatale, ma solo il 50% delle donne che hanno partorito nel 2023 erano vaccinate contro la pertosse.

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La crescente allerta per la pertosse in Europa

La pertosse, una malattia infettiva causata dal batterio Bordetella pertussis, sta mostrando un inquietante aumento dei casi in tutta Europa, con un incremento che ha superato le 10 volte rispetto ai due anni precedenti. Questo fenomeno ha portato a oltre 60.000 infezioni nell’Unione Europea, con un picco di 32.000 casi segnalati solo tra gennaio e marzo 2024. La situazione è particolarmente grave in Inghilterra, dove sono stati registrati 3.000 casi e cinque decessi di bambini nei primi tre mesi dell’anno, secondo l’Agenzia Britannica per la sicurezza sanitaria.

La malattia, che non è mai scomparsa essendo endemica nelle nostre aree geografiche, colpisce individui di tutte le età ma presenta un’elevata frequenza nei bambini di meno di 5 anni. Dopo un periodo di incubazione di circa 10 giorni, i pazienti possono sviluppare sintomi quali febbre, secrezioni nasali abbondanti e una tosse che può persistere per oltre 60 giorni nonostante la terapia antibiotica.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha lanciato un allarme sottolineando come i bambini sotto i sei mesi, non vaccinati o parzialmente immunizzati, corrono un rischio elevato di esiti gravi della malattia. Questo ha portato a un numero significativo di ricoveri ospedalieri e decessi legati alla pertosse in questa fascia di età vulnerabile.

Il declino dell’immunità e la diminuzione del potenziamento naturale della popolazione durante il periodo della pandemia di Covid-19 sono tra i fattori che contribuiscono all’aumento della pertosse. Inoltre, la scarsa copertura immunitaria e la diffusa esitazione vaccinale favoriscono la circolazione del batterio.

La risposta alla recrudescenza: vaccinazione e sensibilizzazione

Di fronte a questa allarmante recrudescenza, le autorità sanitarie europee e l’ECDC sottolineano l’importanza di raggiungere un’elevata copertura vaccinale e di completare tempestivamente il ciclo di vaccinazione primaria e i successivi richiami. La vaccinazione materna è stata raccomandata come misura efficace per ridurre la mortalità neonatale legata alla pertosse.

In Italia, si è registrato che solo il 50% delle donne che hanno partorito nel 2023 erano vaccinate contro la pertosse. La Società italiana di pediatria (Sip) e la Società italiana di ginecologia stanno lavorando per sensibilizzare sul problema e sottolineano l’importanza che le donne in stato interessante si vaccinino.

La vaccinazione, effettuata nel secondo o terzo trimestre di gravidanza, si è dimostrata efficace nella prevenzione della malattia e della morte tra i neonati troppo piccoli per essere vaccinati. L’ECDC raccomanda di aggiungere la vaccinazione materna contro la pertosse al programma di vaccinazione infantile di routine, sottolineando come i vaccini contro la pertosse siano sicuri ed efficaci.

Implicazioni per la salute pubblica e la responsabilità collettiva

L’aumento dei casi di pertosse in Europa dimostra la necessità di essere vigili e di considerare la malattia come una grave minaccia per la salute pubblica, soprattutto nei neonati. La pertosse è responsabile di epidemie estese ogni tre-cinque anni e rimane una sfida significativa per la salute pubblica, con una contagiosità che supera l’80% e una mortalità dell’1,5%.

La responsabilità di proteggere il gruppo più vulnerabile dall’impatto mortale della malattia ricade su genitori, operatori sanitari e autorità pubbliche. La commissaria europea per la Salute, Stella Kyriakides, ha enfatizzato l’importanza della vaccinazione come strumento chiave per salvare vite umane e impedire che la malattia si diffonda.

Bullet Executive Summary

In un linguaggio umano e amichevole, è fondamentale ricordare che la pertosse non è solo un ricordo del passato, ma una realtà presente che richiede attenzione e azione. La nozione base di farmaceutica correlata a questo tema è l’importanza dei vaccini come mezzo di prevenzione primaria contro malattie potenzialmente letali come la pertosse. I vaccini lavorano stimolando il sistema immunitario a riconoscere e combattere specifici patogeni, offrendo così una protezione efficace.

Una nozione più avanzata di farmaceutica applicabile al tema è il concetto di immunità di gregge. Questo fenomeno si verifica quando una percentuale sufficientemente alta della popolazione è immunizzata, tramite vaccinazione o infezione precedente, riducendo così la probabilità di trasmissione del patogeno agli individui non immuni. La lotta contro la pertosse evidenzia l’importanza di raggiungere e mantenere alti livelli di copertura vaccinale per proteggere non solo se stessi ma anche la comunità più ampia.

Riflettiamo su come le nostre scelte individuali in termini di vaccinazione possano avere un impatto significativo sulla salute collettiva, sottolineando la responsabilità che abbiamo nel proteggere i più vulnerabili tra noi.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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