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- 194 cani di diverse razze trovati in condizioni igienico-sanitarie precarie, con malattie non trattate.
- Sequestrate 600 dosi di vaccini conservate senza documentazione adeguata.
- Scoperti tre lavoratori impiegati in nero, causando la sospensione immediata dell'attività.
Il 10 luglio 2024, un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri Forestali, supportati da vari enti, ha portato al sequestro di quasi duecento cani in due allevamenti situati a Barberino di Mugello. L’intervento è stato avviato a seguito di un decreto di ispezione emesso dalla Procura della Repubblica di Firenze, che ha rilevato numerose irregolarità e condizioni di detenzione incompatibili con la natura degli animali.
Le Irregolarità Riscontrate
Durante l’ispezione, sono stati controllati 194 cani appartenenti a diverse razze, tra cui bulldog francesi, beagle, griffon bleu de gascogne e barboni. Gli animali erano detenuti in strutture abusive, prive di autorizzazioni e situate in un’area boscata. Le condizioni igienico-sanitarie erano estremamente precarie, con numerosi cani che presentavano segni di malattie non trattate come la parvovirosi e la giardia. Queste patologie, spesso letali per i cuccioli, sono riconducibili a un scarso controllo veterinario e a condizioni sanitarie inadeguate.
Intervento delle Autorità e Sequestro di Materiale
L’operazione ha visto la partecipazione di diverse unità, tra cui il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Firenze, i Carabinieri Forestali della provincia, la Polizia Municipale di Barberino di Mugello, la Guardia di Finanza di Borgo San Lorenzo e i veterinari dell’ASL di Firenze. Durante l’ispezione, sono state sequestrate 600 dosi di vaccini conservate in un frigorifero domestico, senza la necessaria documentazione. Inoltre, non erano presenti i registri obbligatori previsti per un’attività di allevamento regolare.
Lavoratori Irregolari e Sanzioni
Oltre alle gravi irregolarità igienico-sanitarie, l’ispezione ha rivelato la presenza di tre lavoratori impiegati in nero. La scoperta ha portato alla sospensione immediata dell’attività e all’imposizione di sanzioni amministrative. Le autorità hanno anche riscontrato che il numero di cani dichiarato all’Anagrafe Canina Regionale non corrispondeva alla realtà, e che la morte di numerosi esemplari non era stata denunciata.
Bullet Executive Summary
L’operazione di sequestro dei cani a Barberino di Mugello ha messo in luce gravi irregolarità e abusi nel settore dell’allevamento. Le condizioni igienico-sanitarie precarie, la detenzione in strutture abusive e la presenza di lavoratori irregolari rappresentano un quadro preoccupante che richiede un’azione decisa da parte delle autorità competenti. La tutela del benessere animale e il rispetto delle normative vigenti sono fondamentali per garantire un allevamento responsabile e sicuro.
In ambito farmaceutico, è essenziale comprendere l’importanza della farmacovigilanza, ovvero il monitoraggio continuo della sicurezza dei farmaci, inclusi i vaccini utilizzati negli allevamenti. Un controllo rigoroso può prevenire situazioni come quelle riscontrate in Mugello, garantendo la salute degli animali e la sicurezza dei consumatori.
Inoltre, una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema è il concetto di resistenza antimicrobica. L’uso improprio e non regolamentato di farmaci veterinari può contribuire allo sviluppo di ceppi batterici resistenti, rappresentando una minaccia significativa per la salute pubblica. Questo caso sottolinea l’importanza di una gestione responsabile e trasparente dei farmaci negli allevamenti, per prevenire rischi a lungo termine e proteggere sia gli animali che gli esseri umani.
- Sito ufficiale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Firenze, coinvolto nell'operazione di sequestro dei cani a Barberino di Mugello.
- Comunicati stampa della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Firenze, utility per approfondire sulle operazioni di sequestro e interventi delle autorità
- Sito dell'Azienda USL Toscana Centro per informazioni sulla sanità pubblica veterinarianaria e sicurezza alimentare