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- Primo caso diagnosticato di leucoencefalopatia tossica indotta da inalazione di Fentanil.
- Fentanil è un analgesico 50 volte più potente dell'eroina e 100 volte più potente della morfina.
- Oltre 100.000 decessi all'anno negli Stati Uniti sono legati all'uso di Fentanil, secondo il Washington Post nel 2021.
Ricercatori americani hanno diagnosticato il primo caso di leucoencefalopatia tossica dall’inalazione di Fentanil, un potentissimo analgesico utilizzato come oppioide. Questa condizione determina danni devastanti al cervello ed è spesso mortale. Il caso riguarda un uomo di 47 anni trovato privo di sensi in un albergo. È la prima volta che viene diagnosticata questa peculiare forma di danno cerebrale causato dal Fentanil, un oppioide analgesico 50 volte più potente dell’eroina e 100 volte più della morfina, che ha provocato un’ecatombe negli Stati Uniti.
Il Fentanil è utilizzato come droga per i suoi effetti di stordimento e antidolorifici, ma i rischi di overdose e morte per soffocamento (depressione respiratoria) sono altissimi. Si parla di decine di migliaia di decessi all’anno, con una stima di oltre 100.000 secondo il Washington Post nel 2021. Nel caso specifico, il danno al cervello è stato causato dal metodo di utilizzo del Fentanil. I medici hanno scoperto che la sua inalazione può causare leucoencefalopatia tossica, una patologia che colpisce la sostanza bianca del tessuto cerebrale.
Per diagnosticare il primo caso di malattia dal “fumo di Fentanil”, un team di ricerca statunitense guidato da specialisti del Dipartimento di Medicina Interna della Oregon Health & Science University ha collaborato con il Dipartimento di Radiologia Diagnostica. L’uomo di 47 anni è stato trovato privo di sensi sul letto di un albergo, con pillole frantumate e una sostanza bianca sparse sul vicino comodino. Trasportato in ospedale, appariva stordito e non rispondeva ai comandi vocali, ma reagiva agli stimoli dolorifici. Le analisi delle urine iniziali non hanno rilevato nulla, ma un successivo esame ha rilevato Fentanil con una concentrazione di quasi 140 nanogrammi per millilitro.
La sintomatologia neurologica del quarantasettenne ha portato i medici a sottoporlo a una risonanza magnetica cerebrale, che ha rivelato danni estesi al cervello. È stata rilevata una significativa alterazione nella sostanza bianca sopratentoriale bilaterale, nel cervelletto e nel globo pallido. Il professor Colin Davidson, docente di Neurofarmacologia presso l’Università del Lancashire Centrale (Regno Unito), ha spiegato che queste parti del cervello svolgono una funzione cruciale nel movimento e nella coordinazione. I medici, coordinati dal professor Christopher O’Eden, hanno diagnosticato la leucoencefalopatia tossica, una condizione potenzialmente mortale scatenata da diversi farmaci, tra cui chemioterapici per tumori, farmaci per il rigetto di trapianti di organi e altri contro patologie autoimmuni come il Lupus.
Studi hanno evidenziato una significativa percentuale di decessi nelle persone colpite da questa reazione avversa, che distrugge la sostanza bianca. I sintomi includono confusione, stordimento, perdita di coordinazione, problemi alla vista, difficoltà a muoversi, debolezza muscolare e altri. Possono sfociare in coma e morte. Per il 47enne, inizialmente è stata valutata una possibile infezione, ma i medici sono giunti alla conclusione che si trattava di leucoencefalopatia indotta dall’inalazione del Fentanil. Sebbene siano noti casi innescati dall’eroina, questo è il primo in letteratura scientifica associato al potente analgesico. Il paziente, dopo giorni di ricovero, è stato in grado di rispondere alle domande a voce e di eseguire comandi. Dopo un mese in ospedale, è stato trasferito in una clinica specializzata per la riabilitazione e infine dimesso. Ha ripreso dopo un anno, considerato fortunato, data la letalità della condizione.
Il Fentanil in Italia: Una Minaccia in Crescita
Il Fentanil, una droga che viene dalla Cina, tiene sotto ricatto gli Stati Uniti e sta iniziando a mostrare i suoi effetti anche in Italia. La droga, nota per la sua potenza devastante, ha iniziato a diffondersi anche nel nostro paese, sollevando preoccupazioni tra le autorità sanitarie e di sicurezza. La sua diffusione è facilitata dalla facilità con cui può essere sintetizzata e distribuita, rendendola una minaccia crescente per la salute pubblica.
In Italia, il Fentanil è spesso associato a episodi di overdose e a gravi problemi di salute. Le autorità stanno cercando di contrastare la diffusione di questa droga attraverso campagne di sensibilizzazione e interventi mirati. Tuttavia, la natura insidiosa del Fentanil rende difficile il controllo della sua diffusione. La droga è spesso venduta come un’alternativa più economica e potente rispetto ad altre sostanze, attirando un numero crescente di consumatori.
La Polemica del Video-Fake a San Donà
A San Donà, è scoppiata una polemica riguardante un video-fake diffuso dall’assessora regionale Elena Donazzan. Il video mostrava tre giovani in preda alle convulsioni dietro un bus dell’Atvo all’autostazione di San Donà, apparentemente sotto l’effetto del Fentanil. Tuttavia, non sono stati trovati riscontri né dal sindaco Alberto Teso né dalle forze dell’ordine o dall’Ulss 4, che non hanno riscontrato casi nel Veneto orientale.
La consigliera regionale comunale del Pd, Francesca Zottis, ha criticato l’assessora Donazzan per il grave errore di superficialità e pressappochismo. Zottis ha sottolineato l’importanza di denunciare criticità reali con atti depositati in Consiglio regionale e comunale, piuttosto che giocare con la propaganda elettorale. Ha inoltre evidenziato la necessità di proporre interventi concreti, come la formazione degli operatori e l’aggiornamento sulla tossicodipendenza, nonché l’allocazione di maggiori risorse per consolidare la rete di lotta contro questa piaga.
Fabio Turchetto, presidente di Atvo, ha precisato di aver visto le immagini solo sui social e ha sottolineato che la situazione non è mai stata segnalata. Ha aggiunto che, se il video corrispondesse al vero, sarebbe necessario alzare il livello di preoccupazione e adottare opportuni interventi da parte delle autorità. Turchetto ha inoltre ribadito l’impegno di Atvo per garantire la sicurezza del personale e degli utenti, collaborando strettamente con le forze dell’ordine.
Contrasto alla Diffusione delle Droghe Sintetiche
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme alle Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura all’estero, partecipa attivamente alla campagna di contrasto alla diffusione delle droghe sintetiche, incluso il Fentanil. Recentemente, l’Ambasciata d’Italia a Londra ha ospitato una conferenza stampa per aggiornare sulle attività del piano nazionale e ha diffuso un video informativo intitolato “Coltivando l’innovazione: il futuro dell’agricoltura in Italia e nel Regno Unito”.
L’Ambasciata ha anche organizzato un incontro intitolato “Global and Globalised Mafias. New Challenges and Investigations 5.0” lo scorso 9 maggio, per discutere delle nuove sfide e delle indagini relative alle mafie globalizzate. Inoltre, sono stati annunciati premi annuali di ricerca e agevolazioni per gli italiani residenti all’estero, in un progetto volto a rafforzare i legami con la comunità italiana all’estero.
Bullet Executive Summary
Il caso di leucoencefalopatia tossica indotta dall’inalazione di Fentanil rappresenta una scoperta significativa nel campo della neurofarmacologia e della tossicologia. Questa condizione, potenzialmente mortale, evidenzia i pericoli associati all’uso improprio di farmaci oppioidi potenti come il Fentanil. La diffusione di questa droga, sia negli Stati Uniti che in Italia, solleva preoccupazioni crescenti per la salute pubblica e la sicurezza.
*Nozione base di farmaceutica: Il Fentanil è un oppioide sintetico utilizzato principalmente per il trattamento del dolore severo. È estremamente potente e deve essere somministrato con estrema cautela per evitare il rischio di overdose.
Nozione avanzata di farmaceutica*: La leucoencefalopatia tossica è una condizione rara ma grave che colpisce la sostanza bianca del cervello. Può essere scatenata da vari farmaci e sostanze chimiche, e la sua diagnosi richiede un’attenta analisi clinica e radiologica.
In conclusione, è fondamentale che medici, ricercatori e autorità sanitarie continuino a monitorare e studiare gli effetti delle droghe sintetiche come il Fentanil per proteggere la salute pubblica e prevenire ulteriori tragedie. La consapevolezza e l’educazione sono strumenti chiave nella lotta contro la diffusione di queste sostanze pericolose.