E-Mail: [email protected]
- Moderna punta sui vaccini contro il cancro, prevedendo di immettere sul mercato un vaccino personalizzato entro il 2027, in collaborazione con Merck & Co.
- I dati preliminari sul vaccino antitumorale indicano una diminuzione del 50% nella probabilità di decesso o recidiva tumorale quando combinato con Keytruda.
- Nonostante le difficoltà iniziali, l'espansione del vaccino RSV a una fascia di età più ampia (18-59 anni) potrebbe raddoppiare le prospettive commerciali del vaccino.
Moderna, la società farmaceutica che ha rivoluzionato il settore con il suo vaccino mRNA contro il COVID-19, si trova in una fase di trasformazione cruciale. L’azienda sta attivamente riorientando le proprie strategie, allontanandosi dalla dipendenza dai ricavi generati dal vaccino anti-COVID. Le recenti evoluzioni aziendali evidenziano un forte impegno nello sviluppo di vaccini contro il cancro, nell’espansione del vaccino RSV e in una notevole dimostrazione di fiducia da parte del management.
Scommessa sui vaccini contro il cancro: una nuova frontiera
Nuove strategie per la lotta al cancro: un orizzonte inesplorato. Moderna sta investendo ingenti risorse nello sviluppo del suo vaccino antitumorale personalizzato, frutto della collaborazione con Merck & Co. L’amministratore delegato di Moderna, Stephen Hoge, ha comunicato, durante un incontro con gli investitori, che la compagnia prevede di immettere sul mercato tale vaccino entro il 2027.
Questa tabella di marcia ambiziosa trova fondamento nei risultati promettenti ottenuti attraverso sperimentazioni cliniche di fase avanzata, con un focus particolare sul carcinoma cutaneo.
I dati preliminari indicano una diminuzione del 50% nella probabilità di decesso o di recidiva tumorale quando il vaccino è impiegato congiuntamente a Keytruda, prodotto da Merck.
Gli investitori osservano con grande attenzione questo prodotto, individuando in esso un probabile catalizzatore di crescita dei profitti, idoneo a compensare il calo previsto delle vendite del vaccino COVID-19.
h espansione del vaccino rsv opportunit e sfide h L’introduzione del vaccino RSV di Moderna, approvato l’anno scorso per individui di età superiore ai 60 anni, ha avuto un inizio più lento del previsto.
L’azienda sta lavorando attivamente per estendere l’omologazione del vaccino a una fascia di età più ampia, specificamente tra i 18 e i 59 anni ad alto rischio.
Tale ampliamento potrebbe potenzialmente raddoppiare le prospettive commerciali per il vaccino RSV.
Ciononostante, i rinvii della riunione dell’Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP), responsabile della disamina di raccomandazioni più estese, hanno fatto slittare la potenziale approvazione al mese di giugno.
Pur in presenza di una domanda iniziale inferiore alle attese, Moderna mantiene una visione ottimistica riguardo alle potenzialità a lungo termine del vaccino RSV.
Bancel ha impegnato circa 5 milioni di dollari attraverso la sua società di investimento, Boston Biotech Ventures, mentre Sagan ha investito circa 1 milione di dollari in azioni tramite un trust.
La notizia ha generato un aumento del valore azionario di Moderna, con una progressione del 4,5% nelle prime negoziazioni e una punta massima del 12% nel corso della sessione rispetto alla chiusura precedente.
Questo segnale di fiducia da parte dei leader aziendali viene interpretato come un solido indicatore delle prospettive future dell’impresa.
h prospettive future tra sfide e opportunit h Moderna sta affrontando anche le preoccupazioni relative al suo contratto con gli Stati Uniti per il vaccino contro l’influenza aviaria.
Nonostante le incertezze, Hoge ha ribadito l’impegno dell’azienda a proseguire con gli studi clinici di fase avanzata, sottolineando l’importanza della preparazione per la salute pubblica.
La società sta intensamente diversificando il suo portafoglio, puntando su terapie innovative per la lotta contro il cancro ed estendendo il raggio d’azione del suo vaccino RSV.
I significativi acquisti di azioni da parte dei suoi dirigenti indicano una forte confidenza interna, contribuendo a una prospettiva di mercato positiva. Mentre Moderna affronta le difficoltà nel mercato RSV e si destreggia tra le priorità sanitarie pubbliche in evoluzione, rimane un protagonista fondamentale nel panorama farmaceutico, con la sua tecnologia mRNA destinata a guidare la crescita futura.
strong Da qualche tempo l’azienda sta registrando performance insoddisfacenti nel mercato, situazione legata alla contrazione delle fonti di profitto a seguito della pandemia di COVID-19.
*strong Negli ultimi trimestri la società ha mantenuto un rapporto P/S relativamente stabile, attestandosi leggermente al di sotto di 4.
Di contro, l’azienda sta riportando delle perdite a partire dall’inizio del 2023.
Moderna ha visto erodersi fino al 26% del suo valore dall’inizio di quest’anno, mentre nell’ultimo anno ha subito un decremento del 66%.
È evidente che la situazione è alquanto analoga in tutto il settore.

Segnali di fiducia: acquisti di azioni da parte del management
Un segnale di fiducia significativo è arrivato dal CEO di Moderna, Stephane Bancel, e dal direttore Paul Sagan, che hanno effettuato acquisti consistenti di azioni dell’azienda. Bancel ha investito circa 5 milioni di dollari tramite il suo veicolo di investimento, Boston Biotech Ventures, mentre Sagan ha acquistato azioni per circa 1 milione di dollari tramite un trust. Questo rappresenta il primo acquisto sul mercato aperto da parte di Bancel da quando ha assunto la carica di CEO nel 2011, un evento che ha generato una reazione positiva da parte del mercato. La notizia ha innescato un aumento del prezzo delle azioni di Moderna, con un incremento del 4,5% nelle prime contrattazioni e un picco del 12% durante la sessione rispetto alla chiusura del giorno precedente. Questo voto di fiducia da parte dei vertici aziendali è interpretato come un forte indicatore delle prospettive future dell’azienda.
Prospettive future: tra sfide e opportunità
Nonostante le incertezze persistenti, il direttore Hoge ha ribadito l’impegno di Moderna a proseguire con le sperimentazioni cliniche avanzate, ribadendo la rilevanza della prontezza in ambito sanitario.
Moderna si distingue come un attore di primo piano nel panorama farmaceutico, grazie alla sua tecnologia mRNA destinata a trainare la crescita futura, nonostante le problematiche nel settore RSV e le mutevoli priorità in materia di salute pubblica.
Moderna ha visto diminuire fino a un quarto del suo valore dall’inizio dell’anno in corso, e ha subito una contrazione del due terzi nell’anno precedente. Tramite il suo strumento di investimento Boston Biotech Ventures, Bancel ha allocato intorno ai 5 milioni di dollari, mentre Sagan ha investito tramite un fondo fiduciario circa 1 milione di dollari in titoli azionari.
L’annuncio ha provocato un’impennata nel valore delle azioni di Moderna, con un aumento iniziale del 4,5% e un picco del 12% durante la giornata rispetto al valore di chiusura precedente. Tale dimostrazione di fede da parte della leadership aziendale viene considerata come un valido presagio delle opportunità che attendono l’azienda.
Pur sussistendo delle incertezze, Hoge ha rimarcato la determinazione dell’azienda a continuare con gli studi clinici di fase avanzata, evidenziando la rilevanza della preparazione nell’ambito della salute pubblica.
La società sta intenzionalmente ampliando il suo portafoglio, concentrandosi su terapie innovative per combattere il cancro e incrementando la diffusione del suo vaccino RSV. Gli acquisti consistenti di azioni da parte dei suoi dirigenti rappresentano un’evidente fiducia interna, contribuendo a una visione positiva del mercato. Nonostante affronti difficoltà nel mercato RSV e si muova tra le priorità sanitarie pubbliche che cambiano, Moderna rimane un attore chiave nel settore farmaceutico, con la sua tecnologia mRNA pronta a guidare la crescita futura.
Da qualche tempo l’azienda sta riscontrando risultati commerciali deludenti, situazione chiaramente riconducibile alla riduzione delle entrate in seguito alla pandemia di COVID-19.
Il rapporto P/S dell’azienda si è mantenuto relativamente stabile, leggermente al di sotto di 4, negli ultimi trimestri.
Al contrario, l’azienda sta segnalando delle perdite fin dagli inizi del 2023.
Da inizio anno, Moderna ha subito una flessione di quasi il 26% del suo valore, e nell’ultimo anno ha registrato un decremento del 66%.
Chiaramente, una dinamica simile si riscontra in tutto il settore.
Un Nuovo Capitolo: Innovazione e Resilienza
Moderna si trova a un bivio, pronta a dimostrare che la sua tecnologia mRNA può andare oltre il vaccino COVID-19. La scommessa sui vaccini contro il cancro rappresenta una sfida ambiziosa, ma anche un’opportunità straordinaria per rivoluzionare il trattamento di questa malattia. L’espansione del vaccino RSV, seppur con qualche difficoltà iniziale, potrebbe aprire nuove prospettive di crescita. La fiducia dimostrata dal management, con i recenti acquisti di azioni, è un segnale incoraggiante per gli investitori. Il futuro di Moderna dipenderà dalla sua capacità di innovare, di superare gli ostacoli normativi e di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato. L’azienda ha dimostrato di possedere la resilienza e la determinazione necessarie per affrontare questa nuova fase della sua storia.
Innovazione farmaceutica, business case:
Un concetto base di innovazione farmaceutica applicabile al caso di Moderna è la diversificazione del portafoglio. Dopo il successo del vaccino COVID-19, l’azienda sta cercando di espandere le sue aree di intervento, investendo in vaccini contro il cancro e l’RSV. Questo approccio mira a ridurre la dipendenza da un singolo prodotto e a creare nuove fonti di ricavo.
Un concetto più avanzato è quello della medicina personalizzata. Il vaccino contro il cancro di Moderna è progettato per essere adattato alle specifiche caratteristiche genetiche del tumore di ogni paziente. Questo approccio, se avrà successo, potrebbe rivoluzionare il trattamento del cancro, rendendolo più efficace e meno tossico.
Riflettiamo: il caso di Moderna ci ricorda che l’innovazione farmaceutica è un processo continuo, che richiede investimenti, ricerca e una visione strategica a lungo termine. Il successo di un’azienda farmaceutica non dipende solo dalla scoperta di nuovi farmaci, ma anche dalla sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di rispondere alle esigenze dei pazienti.
- Pagina del sito Moderna dedicata alla ricerca in oncologia e vaccini personalizzati.
- Pagina di Aimac che descrive il Pembrolizumab (Keytruda), farmaco utilizzato con il vaccino.
- Pagina ufficiale di Moderna con la pipeline di ricerca e sviluppo.
- Pagina Investor Relations di Moderna, utile per approfondire strategie e risultati finanziari.