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Semaglutide e tirzepatide: rivoluzione nella cura dell’obesità e delle malattie cardiache

Nuove approvazioni EMA e studi clinici rivelano benefici cardiovascolari, renali e neuroprotettivi di semaglutide e tirzepatide, farmaci originariamente sviluppati per il diabete.
  • L'approvazione del Chmp riconosce che la semaglutide può ridurre il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarto, ictus e morte cardiaca, in adulti sovrappeso o obesi con malattie cardiache.
  • La semaglutide può aiutare a perdere fino al 15% del proprio peso corporeo, mentre la tirzepatide può essere ancora più efficace.
  • Studio internazionale su 17.600 soggetti sovrappeso ha dimostrato che iniezioni settimanali di Wegovy riducono significativamente il rischio di eventi cardiaci gravi.
  • Ricerca su 3.500 persone con diabete di tipo 2 ha evidenziato che la semaglutide riduce del 24% il rischio di eventi renali significativi.
  • Studio nel Regno Unito su 200 persone con Alzheimer lieve ha mostrato che la liraglutide rallenta fino al 50% il restringimento delle zone del cervello legate alla memoria.

Un importante aggiornamento è stato recentemente approvato per la scheda tecnica di semaglutide, un farmaco noto per il suo effetto nella perdita di peso. Questa nuova approvazione dal Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) riconosce che il medicinale può ridurre il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarto, ictus e morte cardiaca, in adulti in sovrappeso o obesi con malattie cardiache, anche se non hanno il diabete. Semaglutide, che inizialmente era destinato ai pazienti diabetici per il trattamento dell’obesità, viene ora utilizzato anche per la perdita di peso in persone senza diabete.

Benefici Cardiovascolari e Oltre

Negli ultimi tempi, i cosiddetti farmaci anti-obesità come la semaglutide e la tirzepatide hanno guadagnato notevole attenzione. La semaglutide, il principio attivo alla base di Ozempic e Wegovy, può aiutare a perdere fino al 15% del proprio peso corporeo. La tirzepatide, venduta commercialmente come Mounjaro e Zepbound, può essere ancora più efficace per dimagrire. Nonostante questi farmaci siano stati sviluppati originariamente per aiutare a tenere sotto controllo il diabete, sempre più evidenze scientifiche indicano che hanno anche altri benefici. Le terapie sembrano infatti anche aumentare la salute del cuore, proteggere i reni, migliorare l’apnea notturna e ridurre il rischio di alcuni tumori legati all’obesità.

Studi recenti hanno anche accennato a potenziali effetti contro le dipendenze e persino un rallentamento del declino cognitivo innescato dalla demenza. Mentre testano questi farmaci per varie patologie, i ricercatori stanno cercando di comprendere i misteri che si celano dietro il loro funzionamento nell’organismo umano. A marzo, Wegovy di Novo Nordisk è diventato il primo farmaco per la perdita di peso a ottenere anche il via libera per un uso legato alla prevenzione di gravi problemi cardiaci nei pazienti affetti da malattie cardiovascolari. In uno studio internazionale condotto su oltre 17.600 soggetti sovrappeso, le iniezioni settimanali di Wegovy hanno ridotto significativamente il rischio di un evento cardiaco grave.

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Meccanismi d’Azione e Studi Clinici

Semaglutide e tirzepatide imitano l’azione del Glp-1, un ormone presente naturalmente nell’organismo. Questi farmaci agiscono sui recettori Glp-1 nel pancreas innescando il rilascio di insulina dopo i pasti, che aiuta a controllare i livelli di zucchero nel sangue degli insulino-resistenti, nei pre-diabetici e nei diabetici. Ma queste terapie generano anche un senso di sazietà, inducendo a mangiare meno. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire gli altri effetti a catena di questi farmaci, compresi i benefici cardiovascolari.

Un recente studio guidato da Katherine Tuttle, docente di nefrologia presso la University of Washington School of Medicine, è stato interrotto in anticipo a fronte delle ampie prove sugli effetti protettivi sui reni della semaglutide. La ricerca ha coinvolto più di 3.500 persone con diabete di tipo 2 e malattie renali; a circa la metà dei partecipanti è stata somministrata un’iniezione settimanale di semaglutide, mentre l’altra metà ha ricevuto un placebo. Dopo tre anni e mezzo in media, il gruppo del semaglutide aveva una probabilità inferiore del 24% di subire un evento importante legato a patologie dei reni che implicherebbe necessità di dialisi o trapianti.

Effetti Neuroprotettivi e Dipendenze

In uno studio condotto nel Regno Unito su duecento persone affette da una forma lieve di Alzheimer, un farmaco Glp-1 meno recente, la liraglutide (che in Italia si trova in commercio come Saxenda) è sembrato in grado di rallentare fino al 50% il restringimento delle zone del cervello che controllano la memoria, l’apprendimento, il linguaggio e i processi decisionali. I soggetti che hanno ricevuto iniezioni settimanali di liraglutide per 52 settimane hanno anche registrato un declino delle funzioni cognitive più lento del 18% dopo un anno rispetto a coloro che hanno ricevuto il placebo.

Dal momento che interagiscono con il cervello e sembrano inibire la fame, gli scienziati si stanno chiedendo se gli agonisti del recettore Glp-1 possano anche frenare il desiderio di sostanze che creano dipendenza. Nei topi, la semaglutide ha dimostrato di poter ridurre il consumo di alcol, e alcune persone che hanno assunto il principio attivo e farmaci simili hanno dichiarato di bere e fumare meno. Nel 2019, i ricercatori della Pennsylvania State University hanno provato a verificare se questa classe di terapie potesse contribuire alla riduzione della dipendenza da oppioidi.

Bullet Executive Summary

La semaglutide e la tirzepatide rappresentano una svolta nel trattamento dell’obesità e delle sue complicanze. Questi farmaci non solo aiutano a perdere peso, ma offrono anche benefici cardiovascolari, renali e neuroprotettivi. Gli studi clinici hanno dimostrato una riduzione significativa del rischio di eventi cardiovascolari gravi, miglioramenti nei sintomi dell’insufficienza cardiaca e potenziali effetti contro le dipendenze e il declino cognitivo. Tuttavia, è essenziale utilizzare questi farmaci sotto la supervisione di specialisti, seguendo le indicazioni terapeutiche e monitorando costantemente la salute del paziente.

In farmacologia, è importante comprendere che ogni farmaco può avere molteplici meccanismi d’azione e effetti collaterali. La semaglutide, ad esempio, agisce sui recettori Glp-1 non solo nel pancreas ma anche in altre parti del corpo, come il cuore e i reni, offrendo una protezione multifattoriale. Un concetto avanzato correlato è l’azione pleiotropica dei farmaci, che si riferisce alla capacità di un singolo farmaco di influenzare diversi processi biologici. Questo è particolarmente rilevante per i farmaci Glp-1, che mostrano benefici in molteplici sistemi corporei.

La scoperta di nuovi meccanismi d’azione e benefici collaterali dei farmaci anti-obesità ci invita a riflettere sulla complessità dell’organismo umano e sull’importanza della ricerca continua. La scienza medica è in costante evoluzione, e ogni nuova scoperta apre la porta a ulteriori possibilità terapeutiche, migliorando la qualità della vita e l’aspettativa di salute per milioni di persone.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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