Come la Asl Chieti prevede di recuperare 20 milioni di euro entro l’anno?

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha presentato una strategia articolata in cinque mosse per recuperare 20 milioni di euro entro la fine dell’anno. La strategia è stata illustrata dal direttore generale Thomas Schael davanti a un pubblico composto da operatori ospedalieri, universitari, rappresentanti dei sindaci, organizzazioni sindacali, dipartimenti amministrativi e il Collegio dei Revisori. Le cinque azioni principali sono: aumento delle entrate, trasformazione digitale, ottimizzazione dei servizi, interventi sull’appropriatezza della spesa per farmaci e dispositivi, e miglioramento della specialistica ambulatoriale.

L’aumento delle entrate prevede un’assegnazione generosa della quota del Fondo Sanitario, il recupero della mobilità passiva e la crescita della produzione. Maggiori entrate sono attese dal recupero dei ticket per le prestazioni di Pronto Soccorso, che potrebbero valere più di un milione di euro.

Revisione della Spesa e Ottimizzazione dei Servizi

La revisione della spesa si concentrerà sull’appropriatezza, con particolare attenzione alla diagnostica per immagini. Nel 2023, il 38% e il 33% del valore economico complessivo sono stati spesi rispettivamente per l’utilizzo di Tac e Risonanza, mentre le ecografie sono state poco utilizzate. Per migliorare questa situazione, sono stati acquistati 50 nuovi apparecchi per ospedali e distretti, con l’obiettivo di risparmiare almeno 1 milione di euro sugli esami inutili.

La spesa farmaceutica ha superato il tetto annuale di 25 milioni di euro, con uno splafonamento del 44% rispetto ai 57 milioni consentiti. Il territorio è al primo posto per consumi, ma si prevede un risparmio di 10 milioni di euro grazie all’intervento dei Dipartimenti. Per quanto riguarda i dispositivi, la spesa è stata di 54,7 milioni di euro, di cui 35,7 assegnati alla Asl. È prevista una riduzione di 5 milioni di euro.

La trasformazione digitale dei processi assistenziali e gestionali sarà un altro pilastro della strategia. L’ottimizzazione dei servizi includerà l’introduzione di sistemi analitici di monitoraggio e controllo, nonché la rimodulazione della gestione dei trasporti e della logistica aziendale.

Impatto sui Lavoratori e Reazioni dei Sindaci

Il piano di riequilibrio dei conti ha suscitato preoccupazioni tra i lavoratori del servizio di facchinaggio nei presidi ospedalieri della Asl, portando allo stato di agitazione. La Filcams Cgil Chieti ha annunciato una conferenza stampa per discutere le implicazioni del piano, che potrebbe mettere a rischio posti di lavoro. I lavoratori sono impegnati in attività fondamentali come la gestione delle farmacie ospedaliere e la consegna delle provette, essenziali per il buon andamento dei reparti.

Il Comitato ristretto dei sindaci ha espresso un giudizio negativo sul bilancio consuntivo 2023 della Asl, evidenziando un aumento esponenziale del disavanzo, passato da -13.760.000 euro nel 2019 a -41.127.000 euro nel 2023. Nonostante i trasferimenti regionali siano cresciuti di 65 milioni di euro negli ultimi cinque anni, arrivando a un totale di 792 milioni di euro nel 2023, l’aumento della spesa non ha portato a un incremento adeguato della produzione. I sindaci hanno sottolineato che il piano di rientro proposto comprende azioni comprensibili, come l’uso più appropriato dei farmaci, ma anche altre che prevedono una diminuzione dei servizi, soprattutto nelle aree interne, non condivisibili.

Bullet Executive Summary

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha messo in campo una strategia in cinque mosse per recuperare 20 milioni di euro entro la fine dell’anno, focalizzandosi su aumento delle entrate, trasformazione digitale, ottimizzazione dei servizi, e interventi sull’appropriatezza della spesa per farmaci e dispositivi. Nonostante le preoccupazioni dei lavoratori e il giudizio negativo dei sindaci, il direttore generale Thomas Schael ha assicurato che la manovra non sarà a danno dei cittadini e che l’assistenza dovuta continuerà a essere garantita.

In ambito farmaceutico, è fondamentale comprendere il concetto di appropriatezza terapeutica, che implica la prescrizione di farmaci e trattamenti basati sul bisogno specifico del paziente, evitando sprechi e ottimizzando le risorse disponibili. Un aspetto avanzato correlato è la farmacoeconomia, che studia il rapporto costo-efficacia dei farmaci e dei trattamenti, contribuendo a decisioni più informate e sostenibili.

In conclusione, il piano della Asl Chieti rappresenta un tentativo ambizioso di riequilibrare i conti senza compromettere la qualità dell’assistenza sanitaria. È un esempio di come la governance post-Covid possa cercare un nuovo equilibrio tra efficienza economica e qualità dei servizi, stimolando una riflessione su come ottimizzare le risorse in un settore così cruciale come quello sanitario.