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- Screening gratuiti per ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia disponibili nelle farmacie di Belluno.
- Nuovo servizio di televisite specialistiche in farmacia previsto entro l'anno.
- Finanziamenti di 3 milioni di euro per le farmacie dell'Emilia-Romagna, di cui 216.438,57 euro destinati a Piacenza.
- Oltre 450.000 euro assegnati per prestazioni assistenziali nelle farmacie di Modena.
Le farmacie della provincia di Belluno stanno diventando veri e propri avamposti degli ospedali grazie a una sperimentazione innovativa. Da una settimana, i cittadini bellunesi possono svolgere screening per l’ipertensione arteriosa, l’ipercolesterolemia e l’elettrocardiogramma direttamente nelle farmacie aderenti. Questo progetto mira a ridurre gli accessi ai pronto soccorsi e ai medici di medicina generale, offrendo un’alternativa più accessibile e immediata.
L’obiettivo della direzione dell’Ulss è di estendere entro l’anno la possibilità di eseguire anche televisite generali e specialistiche in farmacia. Grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile avere medici dell’Ulss in collegamento, rendendo le farmacie un presidio sanitario fondamentale, soprattutto in territori come la provincia di Belluno. L’esperienza del Covid-19 ha accelerato questa comprensione, dimostrando l’importanza delle farmacie come punto di riferimento sanitario.
Adesioni Crescenti per la “Farmacie dei Servizi” in Ulss Dolomiti
Il progetto “Farmacie dei Servizi” nella provincia di Belluno, promosso dalla Regione Veneto, sta riscuotendo un crescente successo. Il commissario Dal Ben, insieme al direttore dell’Assistenza Farmaceutica Federica Schievenin e ai presidenti di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti, ha presentato i progressi e le adesioni al progetto. Questo offre ai cittadini servizi gratuiti di screening per l’ipertensione e l’ipercolesterolemia, monitoraggi della terapia per il diabete di tipo 2 e la BPCO, elettrocardiogrammi, Holter cardiaci e pressori, e la possibilità di effettuare televisite generali e specialistiche.
La capillarità del territorio e il rapporto di fiducia tra cittadino e farmacie rendono queste ultime una porta d’accesso privilegiata al servizio sanitario regionale. Il commissario Dal Ben ha sottolineato l’importanza di potenziare questa sinergia, sviluppando ulteriormente il sistema delle televisite. Anche il presidente di Federfarma Roberto Grubissa e il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Alessandro Somacal hanno espresso il loro entusiasmo per il progetto.
Finanziamenti e Cure Personalizzate: Il Caso di Piacenza
In Emilia-Romagna, le farmacie stanno diventando sempre più protagoniste nella telemedicina e nella gestione delle terapie per malattie croniche. La Giunta regionale ha assegnato alle Aziende sanitarie 3 milioni di euro per finanziare prestazioni e funzioni assistenziali erogate dalle farmacie del Servizio sanitario regionale. Di questi, 216.438,57 euro sono destinati alla provincia di Piacenza.
Il progetto, nato da un protocollo sottoscritto nell’estate del 2023 tra la Regione e le associazioni di categoria delle farmacie, mira a valorizzare il ruolo del farmacista e a offrire attività condivise con altri professionisti sanitari. Le risorse provengono dal Fondo sanitario nazionale e rappresentano il 70% della quota complessiva stanziata per la Regione Emilia-Romagna nel primo biennio. Il restante 30% è conferito dal Ministero della Salute, portando la cifra complessiva disponibile a 4,3 milioni di euro.
Le prime attività partiranno subito, con le farmacie che si attiveranno per fornire servizi cardiologici per pazienti a bassa complessità, in accordo con la rete cardiologica regionale. Inoltre, il progetto prevede il monitoraggio della funzionalità cardiaca e della pressione arteriosa tramite Holter, e l’attenzione ai pazienti affetti da broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO).
Esami e Terapie: La Farmacia come Piccolo Ambulatorio
A Modena, la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna ha assegnato più di 450.000 euro per finanziare prestazioni e funzioni assistenziali erogate dalle farmacie del Servizio sanitario regionale. Questo impegno economico è seguito al protocollo sottoscritto nell’estate del 2023 tra la Regione e le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate (Assofarm, Federfarma, Farmacieunite Ascomfarma).
Il progetto mira a rendere le farmacie convenzionate un importante punto di accesso per i cittadini al Servizio sanitario regionale, grazie al rapporto fiduciario con i farmacisti e alla vicinanza delle strutture al domicilio dei cittadini. Le farmacie erogano importanti servizi sanitari, come le vaccinazioni, e rappresentano un ulteriore passo avanti per dare alle comunità ulteriori servizi e valorizzare il ruolo delle farmacie e dei professionisti sanitari.
Le prime attività partiranno subito, con le farmacie che si attiveranno per fornire servizi cardiologici per pazienti a bassa complessità, in accordo con la rete cardiologica regionale. Le risorse, pari a 2.995.160 euro, provengono dal Fondo sanitario nazionale e rappresentano il 70% della quota complessiva stanziata per la Regione Emilia-Romagna nel primo biennio. Il restante 30% è conferito dal Ministero della Salute, portando la cifra complessiva disponibile a 4,3 milioni di euro.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il ruolo delle farmacie sta evolvendo rapidamente, diventando sempre più centrale nel sistema sanitario. Grazie a progetti innovativi e a finanziamenti mirati, le farmacie stanno offrendo una gamma sempre più ampia di servizi sanitari, dalla telemedicina agli screening per malattie croniche. Questo nuovo modello di assistenza non solo riduce i tempi di accesso ai pronto soccorsi, ma rafforza anche il rapporto di fiducia tra cittadini e farmacisti, rendendo le farmacie un punto di riferimento fondamentale per la salute pubblica.
Nozione base di farmaceutica: La telemedicina è una pratica che utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fornire assistenza sanitaria a distanza. Questo metodo è particolarmente utile in aree rurali o remote, dove l’accesso ai servizi sanitari può essere limitato.
Nozione avanzata di farmaceutica: La farmacovigilanza attiva è un sistema di monitoraggio continuo della sicurezza dei farmaci, che coinvolge direttamente i farmacisti nella raccolta e nell’analisi delle segnalazioni di reazioni avverse. Questo approccio permette di identificare rapidamente eventuali problemi di sicurezza e di adottare misure correttive tempestive.
Riflettendo su questi sviluppi, è evidente come la farmacia stia diventando un pilastro sempre più importante del sistema sanitario, capace di offrire servizi personalizzati e di alta qualità. Questa evoluzione rappresenta una risposta concreta alle esigenze di una popolazione sempre più attenta alla propria salute e benessere.
- Sito ufficiale dell'ULSS 1 Dolomiti per informazioni sull'Assistenza Farmaceutica Territoriale
- Sito ufficiale della Regione del Veneto sulla Farmacia dei Servizi, per approfondire sul progetto e sulle sue attività
- Sito ufficiale della Regione Emilia-Romagna con comunicati stampa sulla sperimentazione della farmacia dei servizi