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- In Veneto, le farmacie offrono screening dell'ipertensione arteriosa e monitoraggio dell'aderenza alla terapia per pazienti con diabete di tipo 2.
- Le farmacie abruzzesi partecipano al progetto delle Farmacie di Comunità, con oltre 550 farmacie potenzialmente coinvolte.
- Entrambe le regioni prevedono servizi di telemedicina come ECG, Holter cardiaco e Holter pressorio, eseguibili su prescrizione medica.
Le farmacie italiane stanno vivendo una trasformazione epocale, diventando sempre più integrate nel sistema sanitario nazionale e offrendo una vasta gamma di servizi di prossimità. Questo cambiamento è in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mira a migliorare l’accesso alle cure per la popolazione, specialmente nelle aree rurali e meno servite. In questo articolo, esploreremo le iniziative in corso nelle regioni del Veneto e dell’Abruzzo, analizzando i dettagli dei nuovi servizi offerti e il loro impatto sulla comunità.
La Farmacia dei Servizi in Veneto
In Veneto, il progetto della “Farmacia dei Servizi” rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione delle farmacie nel Servizio Sanitario Regionale (SSR). L’iniziativa, avviata nel 2018 e rafforzata dalle recenti delibere regionali, prevede l’erogazione di una serie di servizi diagnostici e di monitoraggio della salute. Tra questi, lo screening dell’ipertensione arteriosa, dell’ipercolesterolemia, e il monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica per pazienti con diabete di tipo 2 e BPCO (Bronco-Pneumopatia Cronico Ostruttiva). Inoltre, le farmacie offrono servizi di telemedicina come l’ECG, l’Holter cardiaco e l’Holter pressorio, eseguibili su prescrizione medica.
Il ruolo del farmacista è stato notevolmente ampliato, includendo la somministrazione di vaccini e la gestione del fascicolo sanitario elettronico. Questo progetto non solo potenzia le farmacie come erogatori di farmaci, ma le trasforma in veri e propri presidi territoriali della sanità locale. Pietro Girardi, direttore generale dell’Ulss 5 Polesana, ha sottolineato l’importanza di questa trasformazione, ringraziando Federfarma e le farmacie comunali per la loro collaborazione.
Nuove Farmacie di Comunità in Abruzzo
In Abruzzo, il progetto delle “Farmacie di Comunità” è in fase di adesione e formazione, con oltre 550 farmacie potenzialmente coinvolte. Questo progetto mira a fornire assistenza sanitaria di prossimità, riducendo la pressione sui pronto soccorso e agevolando i cittadini che necessitano di servizi vicino alle loro abitazioni. Venanzio Gizzi, presidente onorario di Assofarm, ha evidenziato l’importanza di questo progetto per le farmacie di vicinato, che avranno un alto valore sanitario.
Le farmacie abruzzesi offriranno una serie di nuovi servizi, tra cui la verifica dell’aderenza alla terapia per pazienti con BPCO, l’elettrocardiogramma, l’Holter cardiaco e l’Holter pressorio. Inoltre, sarà possibile consegnare in farmacia le provette con campioni per lo screening del tumore al colon retto e ricevere vaccinazioni contro il Covid-19. Giancarlo Visini, presidente di Federfarma Abruzzo, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per le aree rurali e montane della regione, dove la popolazione è prevalentemente anziana e lontana dai presidi sanitari pubblici.
Il Modello Veneto: Innovazione e Sinergie
Il Veneto ha dato grande importanza alla rete delle farmacie territoriali, come evidenziato nel Piano socio-sanitario del 2018. L’assessore regionale Manuela Lanzarin ha ricordato che la regione ha integrato politiche avviate dal DM 77 per il potenziamento della sanità territoriale, attraverso l’erogazione di servizi e l’utilizzo di strutture esterne alla farmacia. Giovanna Scroccaro, dirigente della Direzione Farmaceutico della Regione Veneto, ha sottolineato l’importanza di servizi come lo screening del colon retto e il monitoraggio dell’aderenza terapeutica.
Sonia Brescacin, presidente della V Commissione del Consiglio regionale veneto, ha evidenziato il ruolo cruciale dei farmacisti nell’offrire servizi integrati al sistema sanitario. Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto, ha ribadito che il 2024 segna l’inizio della sperimentazione della farmacia dei servizi in Veneto, con l’obiettivo di una maggiore integrazione nel sistema sanitario regionale.
Bullet Executive Summary
In conclusione, le iniziative in Veneto e Abruzzo rappresentano un significativo passo avanti verso una sanità più accessibile e integrata. Le farmacie stanno evolvendo da semplici punti di distribuzione di farmaci a veri e propri centri di servizi sanitari di prossimità. Questo cambiamento è essenziale per rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e per migliorare l’accesso alle cure nelle aree rurali e meno servite.
Nozione base di farmaceutica: La farmacia di comunità è un modello che prevede l’erogazione di servizi sanitari direttamente nelle farmacie, facilitando l’accesso alle cure per i cittadini e riducendo la pressione sui pronto soccorso.
Nozione avanzata di farmaceutica: L’aderenza alla terapia farmacologica è un aspetto cruciale nella gestione delle malattie croniche. Le farmacie di comunità possono svolgere un ruolo fondamentale nel monitorare e migliorare l’aderenza dei pazienti, utilizzando strumenti di telemedicina e questionari dedicati.
Queste iniziative non solo migliorano la qualità della vita dei cittadini, ma rappresentano anche un modello innovativo di sanità territoriale che potrebbe essere replicato in altre regioni italiane.
- Sito ufficiale di Federfarma, contenente comunicati stampa e informazioni sugli ultimi sviluppi nel settore farmaceutico italiano.
- Sito ufficiale dell'ULSS 5 Polesana, contiene comunicati stampa e informazioni sulla sanità locale
- Pagina ufficiale della Regione del Veneto sulla Farmacia dei Servizi, con informazioni sul protocollo d'intesa e gli accordi con le farmacie pubbliche e private convenzionate