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- Durante la pandemia di Covid-19, la digitalizzazione della sanità ha subito un'impennata, ma permangono lacune significative nella copertura digitale.
- L'utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico consente di raccogliere tutti i dati sanitari di una persona, garantendo continuità assistenziale ovunque si sposti il cittadino.
- La telemedicina ha già beneficiato oltre il 8% delle persone oltre i 65 anni, con l'obiettivo di raggiungere il 10% entro il 2026.
La Digitalizzazione della Sanità: Un Percorso di Alfabetizzazione e Innovazione
La digitalizzazione del settore sanitario ha vissuto un’impennata durante il periodo di confinamento legato alla pandemia di Covid-19. Nonostante i progressi raggiunti, permangono lacune significative nella copertura digitale, sia tra il personale sociosanitario, sia tra la popolazione. Annamaria Colao, ex presidente della Società Italiana di Endocrinologia e membro del consiglio della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane (Fism), ha evidenziato l’urgenza di dotare i professionisti della salute di nuove abilità digitali. “L’intelligenza artificiale ci permetterà di ridurre gli errori e uniformare la qualità delle diagnosi e delle terapie, indipendentemente dalla località,” ha sostenuto Colao durante un convegno della Fism presso il Ministero della Salute.
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Il Ruolo Cruciale della Digitalizzazione nella Sanità Italiana
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha messo in luce come la digitalizzazione del settore sanitario rappresenti un elemento fondamentale per lo sviluppo nazionale. Durante il convegno ‘Tecnologie e competenze nell’era digitale dell’Ia. L’evoluzione della Salute’, Schillaci ha affermato che l’innovazione digitale apre numerose possibilità nella ricerca, prevenzione e diagnostica. “In Europa, siamo visti come un punto di riferimento per la digitalizzazione della sanità,” ha detto il ministro, sottolineando l’importanza del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e della telemedicina. Il FSE, già in vigore in diverse regioni, consente di raccogliere tutti i dati sanitari di una persona, garantendo continuità assistenziale ovunque si sposti il cittadino.
Alfabetizzazione Digitale: Una Necessità per Professionisti e Pazienti
Loreto Gesualdo, presidente della Fism, ha sottolineato l’importanza di alfabetizzare sia i operatori sanitari che i pazienti. “Viviamo un’era rivoluzionaria in medicina,” ha detto Gesualdo, spiegando che il Fascicolo Sanitario Elettronico deve essere compilato di contenuti e che è fondamentale acquisire competenze digitali e soft skills. Il convegno segna un passaggio cruciale nel percorso verso gli Stati Generali della Fism, previsti per la fine dell’anno, per celebrare i 40 anni della federazione. Gesualdo ha inoltre sottolineato l’importanza di educare sia i professionisti della salute che i pazienti a questo nuovo modello di sanità, basato su un approccio olistico invece che verticale.
Telemedicina: Un’Opportunità per l’Assistenza Domiciliare
La telemedicina è una delle principali innovazioni nel campo della digitalizzazione sanitaria. Il ministro Schillaci ha affermato che la telemedicina faciliterà un’assistenza integrata per i pazienti, portando la sanità più vicino alle loro case. Quest’anno, la percentuale di persone oltre i 65 anni che beneficia dell’assistenza domiciliare ha già oltrepassato l’8%, con il traguardo di raggiungere il 10% entro il 2026. “L’utilizzo dell’innovazione sarà fondamentale per garantire la sostenibilità futura del Servizio Sanitario Nazionale,” ha concluso Schillaci, sottolineando l’importanza di una collaborazione sinergica tra governo, regioni, operatori sanitari e cittadini.
Bullet Executive Summary
La digitalizzazione della sanità è un tema di cruciale importanza, che necessita di un’alfabetizzazione diffusa sia tra i professionisti della salute che tra i pazienti. L’intelligenza artificiale e il Fascicolo Sanitario Elettronico sono strumenti chiave per migliorare la qualità delle diagnosi e delle terapie, garantendo continuità assistenziale ovunque si trovi il cittadino. Inoltre, la telemedicina rappresenta una nuova opportunità per l’assistenza domiciliare, avvicinando la sanità alle abitazioni dei pazienti.
In conclusione, la digitalizzazione della sanità non riguarda solo la tecnologia, ma anche le competenze e l’alfabetizzazione. È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti, dai medici ai pazienti, siano adeguatamente formati per sfruttare appieno le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. Solo così potremo garantire un sistema sanitario più equo, efficiente e sostenibile.
- Comunicati stampa e discorsi del Ministro della Salute Orazio Schillaci sulla digitalizzazione sanitaria
- Pagina del Ministero della Salute sul Fascicolo Sanitario Elettronico e sulla digitalizzazione del settore sanitario
- Sito ufficiale della Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane, per approfondire sul ruolo della digitalizzazione nella sanità italiana