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- Eseguiti 8.328 ecg e 5.357 holter cardiaci in farmacia.
- 2.261 prestazioni per supporto cognitivo a pazienti cronici.
- 6000 cittadini reclutati per lo screening del tumore al colon-retto.
La Farmacia dei Servizi in Basilicata: Un Modello di Sanità di Prossimità Efficace
La sperimentazione della ‘Farmacia dei Servizi’ in Basilicata, benché temporaneamente interrotta, ha palesato un successo concreto, sottolineando il ruolo preminente delle farmacie come avamposti sanitari localizzati. I dati collezionati fino al 31 marzo comprovano l’efficacia di questa impostazione, con la regione, unitamente alla Liguria, che ha esaurito le risorse economiche attribuite per la fase di prova del 2024. Questo ha permesso alle 133 farmacie aderenti (89 nel potentino e 47 nel materano) di fornire un numero considerevole di esami diagnostici e servizi di supporto cognitivo, agevolando l’accesso alle cure mediche per i cittadini.
Risultati Quantificabili: Un’Analisi Dettagliata
Nel lasso di tempo tra maggio 2024 e marzo 2025, le farmacie lucane hanno eseguito:
- 8.328 Elettrocardiogrammi (ECG)
- 5.357 Holter Cardiaci
- 3.037 Holter Pressori
- 139 Auto-spirometrie
Questi numeri, di per sé, mettono in risalto la notevole incidenza della Farmacia dei Servizi sulla capacità di controllare lo stato di salute cardiovascolare e respiratorio della popolazione. A questi si sommano i servizi cognitivi, con 2.261 prestazioni fornite per la sorveglianza dell’adesione alla terapia in pazienti affetti da diabete, ipertensione e Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO). Nel 2025, inoltre, circa 6000 cittadini sono stati reclutati per lo screening del tumore al colon retto, estendendo ulteriormente l’ambito di intervento delle farmacie.
Il Valore Aggiunto della Prossimità e della Fiducia
La Farmacia dei Servizi ha rappresentato un vantaggio inestimabile per i pazienti, specialmente per la vicinanza dei servizi, la semplicità di accesso e la fiducia riposta nel farmacista. Questo modello ha contribuito a decongestionare i punti di accesso ordinari al sistema sanitario, riducendo le liste d’attesa e garantendo l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). La possibilità di ottenere refertazioni tempestive, in particolare per gli elettrocardiogrammi, ha consentito un invio celere al Pronto Soccorso per i casi urgenti e una diagnosi precoce per le anomalie meno gravi, con conseguente gestione proattiva della malattia. *L’implementazione dei servizi di supporto cognitivo ha potenziato il rispetto delle terapie farmacologiche, merito delle frequenti interazioni tra farmacisti e pazienti.*

Prospettive Future: Stabilizzazione e Sostenibilità del Modello
Guardando al futuro, lo strumento normativo prevede la stabilizzazione della Farmacia dei Servizi, con la Nuova Convenzione Farmaceutica che disciplina i rapporti tra farmacie pubbliche e private. La Conferenza Stato-Regioni ha validato il riparto di 25 milioni e 300 mila euro per la proroga della sperimentazione nel 2025, con la Basilicata che riceverà 261.507 euro. Tuttavia, è fondamentale garantire una rapida ripartizione delle somme per evitare interruzioni nei servizi offerti ai cittadini. L’Assessore alla Salute Cosimo Latronico ha riconosciuto il ruolo delle farmacie come “pilastro della sanità territoriale”, sottolineando la necessità di scelte politiche adeguate per integrare pienamente le farmacie nella riforma della sanità territoriale.
Oltre i Numeri: Un’Innovazione che Trasforma la Sanità di Prossimità
La Farmacia dei Servizi in Basilicata non è solo una questione di numeri e statistiche; è un esempio concreto di come l’innovazione possa trasformare la sanità di prossimità, rendendola più accessibile, efficiente e centrata sul paziente. L’esperienza lucana dimostra che le farmacie possono svolgere un ruolo cruciale nel sistema sanitario, offrendo servizi di prevenzione, monitoraggio e supporto terapeutico, in stretta collaborazione con i medici di base e gli specialisti. La sfida ora è consolidare questo modello, garantendo la sua sostenibilità finanziaria e la sua integrazione strutturale nel sistema sanitario regionale.
Un Nuovo Paradigma: La Farmacia Come Hub di Servizi Sanitari
L’innovazione farmaceutica, in questo contesto, non si limita allo sviluppo di nuovi farmaci, ma si estende alla creazione di nuovi modelli di erogazione dei servizi sanitari. La Farmacia dei Servizi rappresenta un business case di successo, in cui la prossimità, la capillarità e la fiducia nel farmacista si traducono in un miglioramento della salute pubblica e in una riduzione dei costi per il sistema sanitario. Un concetto base di innovazione farmaceutica è la “value-based healthcare”, ovvero l’erogazione di servizi sanitari che generano valore per il paziente, misurabile in termini di outcome clinici, qualità della vita e soddisfazione del paziente. La Farmacia dei Servizi si inserisce perfettamente in questo paradigma, offrendo servizi che rispondono ai bisogni specifici della popolazione e che contribuiscono a migliorare la sua salute e il suo benessere.
Un concetto più avanzato è quello della “digital health”, ovvero l’utilizzo di tecnologie digitali per migliorare l’accesso alle cure, la gestione delle malattie croniche e la prevenzione. La Farmacia dei Servizi può integrare strumenti di telemedicina, app per il monitoraggio dei parametri vitali e piattaforme per la gestione della terapia, ampliando ulteriormente la sua offerta di servizi e raggiungendo un numero ancora maggiore di pazienti. Riflettiamo: come possiamo sfruttare al meglio le potenzialità della Farmacia dei Servizi per creare un sistema sanitario più efficiente, equo e sostenibile? La risposta a questa domanda potrebbe rappresentare una svolta per il futuro della sanità in Italia.