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- Aumento di cinque volte della percentuale di pazienti con Sars-CoV-2 nelle cure primarie nelle ultime otto settimane.
- La variante KP.3.1.1 rappresenta quasi un quarto dei virus sequenziati in Europa.
- I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1,6 milioni di vite dal dicembre 2020 al marzo 2023.
Nelle ultime settimane, diversi Paesi della regione europea hanno segnalato un aumento significativo del numero di positivi a Sars-CoV-2, delineando quella che è stata definita una vera e propria ondata estiva di Covid. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), la percentuale di pazienti con malattie respiratorie che risultano avere Sars-CoV-2 nelle cure primarie è aumentata di cinque volte nelle ultime otto settimane. Anche la percentuale di pazienti ricoverati in ospedale è cresciuta, sebbene il numero assoluto di casi sia inferiore all’ondata invernale che ha raggiunto il picco a dicembre 2023.
L’Oms Europa ha sottolineato che, mentre il Covid sta svanendo nella memoria di milioni di persone, il virus non è scomparso. Le infezioni da Covid nella regione questa estate stanno ancora causando ricoveri e morti. Questo aumento dei casi può essere attribuito a vari fattori, tra cui i viaggi per le vacanze, eventi di massa come i principali tornei sportivi e festival musicali, e la minore concorrenza di malattie respiratorie concomitanti come l’influenza.
Le Raccomandazioni dell’Oms sull’Uso della Mascherina
L’Ufficio regionale dell’Oms per l’Europa ha raccomandato di nuovo l’utilizzo della mascherina in situazioni ad alto rischio. “Per ridurre le probabilità di infezione, soprattutto ora che il Covid è in aumento, si consiglia l’uso di mascherine in spazi chiusi e affollati”, ha dichiarato l’Oms. Una mascherina monouso come la N95, equivalente alla Ffp2 in termini di capacità filtrante, offre la protezione migliore. “Se dovete interagire con qualcuno che ha il Covid, che sia un familiare o un’altra persona, l’uso della mascherina diventa particolarmente importante”, ha sottolineato l’Oms.
Inoltre, l’Oms ha ricordato l’importanza di lavarsi le mani regolarmente, azione che continua a essere una misura efficace di controllo delle infezioni, sia contro Sars-CoV-2 che molti altri virus e batteri. In caso di sintomi come febbre, tosse, affaticamento o mancanza di respiro, andrebbe fatto un test per il Covid, se disponibile, per confermare se c’è l’infezione e per comprendere il livello di rischio per se stessi e gli altri. Se si è ad alto rischio di esiti gravi da Covid, infine, si potrebbe avere diritto ai farmaci antivirali.
- Ottima notizia! I vaccini hanno salvato molte vite... 💉👍...
- Che incubo, un'altra ondata estiva di Covid... 😠😷...
- Interessante! Le varianti Flirt potrebbero cambiare il panorama... 🤔🌐...
Le Varianti di Sars-Cov-2 Più Comuni Oggi
Durante l’ondata estiva di Covid-19 del 2024 in Europa, le varianti predominanti sono JN.1 e le sue discendenti, tra cui KP.2 e KP.3, conosciute come varianti Flirt. Attualmente, quella più comune in Europa è KP.3.1.1, una “figlia” di KP.3, che rappresenta quasi un quarto dei virus sequenziati nel continente. Questa variante è stata individuata in diversi Paesi europei, tra cui Italia, Francia, Spagna e Regno Unito.
Avere una sorveglianza di alta qualità è fondamentale affinché le autorità sanitarie pubbliche possano avviare un’azione rapida e decisa per proteggere le popolazioni da ceppi potenzialmente più virulenti della malattia, specifica l’Oms.
I Vaccini in Europa Hanno Salvato 1,6 Milioni di Vite
L’Oms ha fatto il punto in occasione della diffusione dei risultati di uno studio che ha dimostrato come i vaccini anti-Covid abbiano salvato oltre 1,6 milioni di vite da quando sono stati messi a disposizione nel dicembre 2020 fino a marzo 2023. Sempre secondo l’Oms Europa, da dicembre 2020 fino a marzo 2023, i vaccini anti Covid hanno ridotto le morti dovute alla pandemia di almeno il 59%, salvando oltre 1,6 milioni di vite in Europa. Lo studio mostra che il numero attuale di vittime di Covid nella regione, pari a 2,2 milioni, sarebbe salito a 4 milioni senza i vaccini. La maggior parte delle vite salvate riguardava persone di 60 anni o più, il gruppo con il rischio più elevato di malattia grave e decesso a causa di Sars-CoV-2.
L’aumento del numero di casi di Covid segnalati quest’estate, analizza l’Oms Europa, potrebbe essere spiegato dai viaggi per le vacanze, dagli eventi di massa come i principali tornei sportivi e festival musicali e dalla minore concorrenza di malattie respiratorie concomitanti come l’influenza. Ottenere un vaccino Covid aggiornato rimane uno strumento estremamente efficace per ridurre sia i ricoveri che i decessi fra le persone ad alto rischio, come persone anziane o immunodepresse, persone con più patologie preesistenti, donne incinte e personale sanitario che potrebbe essere facilmente esposto al virus. Il vaccino riduce anche le probabilità di sviluppare long Covid.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’aumento dei casi di Covid-19 in Europa durante l’estate del 2024 rappresenta un promemoria tempestivo del fatto che il virus non è scomparso. Le raccomandazioni dell’Oms sull’uso delle mascherine e le misure preventive come il lavaggio delle mani e i test per il Covid rimangono fondamentali per contenere la diffusione del virus. Le varianti di Sars-Cov-2 continuano a evolversi, rendendo cruciale una sorveglianza di alta qualità. Infine, i vaccini hanno dimostrato di essere uno strumento vitale per salvare vite e ridurre i ricoveri.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della vaccinazione di massa per controllare la diffusione di malattie infettive. I vaccini non solo proteggono gli individui vaccinati, ma contribuiscono anche all’immunità di gregge, riducendo la probabilità di trasmissione del virus nella popolazione generale.
Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema dell’articolo riguarda lo sviluppo e l’implementazione di vaccini mRNA, come quelli utilizzati contro il Covid-19. Questi vaccini rappresentano una svolta nella tecnologia vaccinale, permettendo una risposta rapida alle nuove varianti del virus grazie alla loro flessibilità e velocità di produzione. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo future pandemie e altre malattie infettive.
Riflettendo su queste informazioni, è evidente come la scienza e la medicina continuino a evolversi per affrontare le sfide sanitarie globali. La collaborazione internazionale e l’adozione di misure preventive rimangono essenziali per proteggere la salute pubblica e garantire un futuro più sicuro per tutti.