Come la campagna vaccinale in Lombardia potrebbe salvare vite quest’inverno?

Con l’avvicinarsi della stagione fredda, la campagna vaccinale contro l’influenza e il Covid-19 diventa essenziale per la protezione della salute pubblica. L’influenza, spesso trascurata, costituisce una minaccia importante, in particolare per gruppi vulnerabili come gli anziani e chi ha malattie croniche. Il vaccino antinfluenzale diminuisce non solo il rischio personale di infettarsi, ma aiuta anche a limitare la diffusione del virus tra le persone più fragili. Allo stesso modo, il vaccino contro il Covid, aggiornato per la nuova variante JN1, è disponibile per categorie a rischio come individui sopra i 60 anni, pazienti con malattie croniche, professionisti della salute, donne incinte e residenti in strutture di lungodegenza. La campagna vaccinale in Lombardia è partire dal 1° ottobre 2024, con somministrazioni negli hub dell’ASST Pavia a partire dal 21 ottobre per gli over 60 e le categorie a rischio. Da metà ottobre, sarà accessibile ricevere il vaccino anche nelle farmacie che partecipano.

Le Farmacie Convenzionate: Un Accesso Facilitato alla Vaccinazione

Nella provincia di Pavia, diverse farmacie hanno abbracciato la campagna vaccinale, facilitando l’accesso ai vaccini anti-Covid e antinfluenzali. Tra queste, la Farmacia Del Bo in Piazza Emanuele Filiberto e la Farmacia San Matteo in via Aselli, specializzate nel garantire un servizio continuo grazie a orari prolungati. Anche in altre località della provincia, come Bressana Bottarone e Casorate Primo, le farmacie locali sono parte attiva della campagna, permettendo ai cittadini di prenotare la vaccinazione tramite il portale regionale PrenotaSalute. Questo modello decentralizzato ha l’obiettivo di ottenere una copertura vaccinale ottimale, riducendo così il rischio di ospedalizzazioni e decessi causati dall’influenza e dal Covid.

La Doppia Somministrazione: Un Approccio Efficace e Sicuro

L’amministrazione congiunta dei vaccini contro l’influenza e il Covid in una singola seduta è altamente consigliata dai medici, in quanto offre una completa protezione e facilita l’accesso alle vaccinazioni. È previsto che il picco influenzale raggiunga il punto massimo intorno a Natale, il che rende ottobre il periodo perfetto per vaccinarsi e consentire al sistema immunitario di sviluppare adeguatamente le difese. Lo scorso anno, circa 15 milioni di persone sono state colpite da sindromi simil-influenzali, sottolineando l’importanza della vaccinazione come metodo sicuro ed efficace per prevenire malattie gravi e alleviare la pressione sui servizi sanitari. Il Piano nazionale di prevenzione vaccinale ha come obiettivo il raggiungimento di una copertura del 75% nei gruppi a rischio, puntando a un risultato ottimale del 95%.

Un Impegno Collettivo per la Salute

La campagna vaccinale è un’opportunità cruciale per proteggere se stessi e le persone più vulnerabili della comunità. La vaccinazione è offerta gratuitamente a soggetti di età pari o superiore a 60 anni, bambini tra 6 mesi e 6 anni, donne in gravidanza, persone con malattie croniche e operatori sanitari. La co-somministrazione dei vaccini aggiornati è possibile e consigliata per aumentare la protezione complessiva. La prevenzione rimane il miglior strumento per salvaguardare la salute pubblica e ridurre l’impatto delle malattie infettive.

In un contesto in cui la salute pubblica è una priorità, è fondamentale comprendere l’importanza della vaccinazione come strumento di prevenzione. La vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid non solo protegge l’individuo, ma contribuisce a ridurre la diffusione dei virus nella comunità. Una nozione base di farmaceutica correlata al tema è il concetto di immunità di gregge, che si ottiene quando una parte significativa della popolazione è vaccinata, riducendo la probabilità di trasmissione del virus. Una nozione avanzata è la capacità dei vaccini di stimolare una risposta immunitaria adattativa, che permette al corpo di riconoscere e combattere efficacemente i patogeni. Riflettendo su questi aspetti, emerge l’importanza di un impegno collettivo per la salute, dove la vaccinazione diventa un atto di responsabilità verso sé stessi e gli altri.