Come la dengue sta crescendo sei volte più velocemente quest’anno?

Nel primo trimestre del 2024, il numero di persone affette da Dengue, conosciuta anche come ‘febbre spaccaossa’, è aumentato di sei volte rispetto allo scorso anno. Questo virus, trasmesso attraverso le punture di zanzara, è stato favorito dai cambiamenti climatici e dalle estati torride, che aumentano il rischio di contrarre la malattia. Francesco Cristini, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Ospedale ‘Morgagni-Pierantoni’, ha illustrato la situazione, estendendo la sua responsabilità anche agli ospedali di Cesena e Rimini.

La Dengue si manifesta con sintomi quali febbre, cefalea, dolori muscolari diffusi e intensi, e segni di emorragie lievi. È ragionevole pensare di essere affetti dalla Dengue solo se si è viaggiato recentemente in una zona endemica. Per chi si reca in paesi dove l’infezione è presente, è fondamentale proteggersi dalle zanzare, simile alla profilassi per la malaria. Da pochi mesi è disponibile il primo vaccino per la prevenzione della Dengue, destinato a soggetti selezionati che si recano per periodi lunghi in paesi endemici a rischio di ricadute.

La situazione a Forlì segnala casi sporadici in alcuni viaggiatori, ma non si registrano casi autoctoni, cioè contratti in Italia. L’anno scorso, nel nostro Paese, ci sono stati più di 80 casi. È importante sottolineare che, sebbene sia più difficile, è possibile contagiarsi anche senza andare all’estero. Il vettore che trasmette la Dengue è la zanzara tigre, che pungendo un soggetto infetto può trasmettere il virus. L’Igiene Pubblica effettua disinfestazioni nei pressi della residenza del paziente quando viene notificato un caso di Dengue ai sanitari.

Altri Virus Estivi in Circolazione

Oltre alla Dengue, l’estate 2024 vede la circolazione di altri virus come il Covid-19, il West Nile e il Chikungunya. Questi virus possono essere trasmessi per via aerea, come il Covid, o tramite animali infetti, come le zanzare. La circolazione del virus SarsCoV2 in Italia è in aumento, con varianti come KP.3 e LB.1 che stanno registrando un forte aumento di contagi in diversi paesi. Tuttavia, l’ondata estiva di Covid non ha assunto caratteristiche tali da suscitare preoccupazione.

Il West Nile Virus, sebbene spesso non grave, può manifestarsi con sintomi come febbre, mal di testa, dolori articolari e eruzioni cutanee. In meno dell’1% delle persone infette, compaiono sintomi gravi come febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare e disorientamento. Il virus è diffuso ovunque nel mondo, anche in Europa, e viene trasmesso principalmente attraverso le punture di zanzare del tipo Culex.

Il virus Chikungunya è presente soprattutto in Asia e nell’oceano Indiano, ma sono stati segnalati casi anche in Europa, Italia inclusa. L’infezione si manifesta con febbre e forti dolori alle articolazioni, limitando i movimenti. I sintomi includono anche dolori muscolari, mal di testa, affaticamento e rash cutaneo. L’infezione può risolversi spontaneamente, ma in alcuni casi i dolori reumatici possono trascinarsi per mesi.

La Situazione nel Bresciano e le Raccomandazioni degli Esperti

Nel Bresciano, l’Ats segnala sei contagi di Dengue, tutti infettati tra Africa, Sudamerica e Sudest asiatico. La sorveglianza veterinaria su uccelli stanziali e zanzare è in corso, e la Germania ha chiesto cautela ai turisti tedeschi sul Garda. L’epidemia in Sudamerica è un incubo per l’Europa, con oltre tre milioni di casi in Brasile e un centinaio di morti in Argentina. In Lombardia, ci sono stati cinquanta casi di Dengue, con Brescia seconda solo a Milano per numero di contagi.

Le amministrazioni comunali del Benaco, come Padenghe, hanno avviato un’ampia e capillare disinfestazione sul territorio. In Germania, i quotidiani tedeschi hanno elencato precauzioni per i visitatori sul Benaco. Ad oggi, non si segnala nessun caso di West Nile Virus in provincia di Brescia, con l’unico caso in Lombardia registrato a Milano. La sorveglianza veterinaria è costante, con cinquantacinque uccelli stanziali controllati e ventuno zanzare catturate, tutte risultate negative.

Consigli per Difendersi dalla Dengue in Viaggio

Con la crescente preoccupazione per la febbre Dengue in Italia, gli esperti hanno fornito dieci regole per difendersi in viaggio. Tra queste, l’uso di repellenti cutanei, abbigliamento protettivo e misure cautelative per ridurre il rischio di punture di zanzare. È consigliato indossare abiti a manica lunga e pantaloni lunghi, soprattutto nelle ore in cui le zanzare sono più aggressive, preferendo colori chiari.

Per chi rientra da zone a rischio, è essenziale essere consapevoli dei sintomi e consultare immediatamente un medico in caso di manifestazione entro cinque-sei giorni dal ritorno. La vaccinazione è raccomandata per chi viaggia in zone ad alta endemia, come il Brasile, per lavoro. In Italia, è fondamentale adottare misure di controllo ambientale per prevenire la trasmissione locale della malattia, inclusi l’isolamento dei pazienti infetti e la disinfestazione ambientale.

Il monitoraggio attivo dei casi è essenziale, con i medici di medicina generale che devono individuare precocemente i casi di Dengue. La comunicazione medico-paziente è cruciale, e i pazienti devono evitare di essere punti da zanzare per non trasmettere la malattia ad altre persone. Per contrastare l’endemicità in Italia, è necessario un approccio complesso e mirato, riducendo al minimo la circolazione delle zanzare attraverso la disinfestazione ambientale e il monitoraggio attivo dei casi.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la crescente diffusione della Dengue e di altri virus estivi come il Covid-19, il West Nile e il Chikungunya rappresenta una sfida significativa per la sanità pubblica. La prevenzione e il controllo di queste malattie richiedono un approccio integrato e coordinato, che coinvolga sia le autorità sanitarie che la popolazione. È fondamentale adottare misure di protezione personale, come l’uso di repellenti e abbigliamento protettivo, e seguire le raccomandazioni degli esperti per ridurre il rischio di infezione.

Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della vaccinazione per prevenire malattie infettive come la Dengue. La vaccinazione stimola il sistema immunitario a riconoscere e combattere il virus, riducendo il rischio di infezione e le complicazioni associate.

Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema dell’articolo riguarda lo sviluppo di nuovi antivirali e terapie mirate per trattare le infezioni virali. Questi farmaci agiscono inibendo specifici meccanismi del virus, impedendone la replicazione e la diffusione nel corpo. La ricerca continua in questo campo è essenziale per affrontare le sfide emergenti delle malattie infettive.

Riflettendo su queste informazioni, è evidente quanto sia cruciale la collaborazione tra scienza, medicina e comunità per affrontare le minacce sanitarie globali. La consapevolezza e l’adozione di misure preventive possono fare la differenza nella protezione della salute pubblica.