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Come stanno cambiando i casi di febbre dengue in Europa?

Scopri come la diffusione delle zanzare invasive e l'aumento dei casi di febbre dengue stanno influenzando la salute pubblica in Europa.
  • I casi di dengue nell'Unione Europea sono aumentati da 71 nel 2022 a 130 nel 2023.
  • Nel 2023, i casi importati di dengue in Europa sono stati più di 4.900, il numero più alto mai registrato.
  • Dal 1 gennaio al 10 giugno 2024, in Italia sono stati segnalati 259 casi di infezione da virus dengue, tutti contratti durante viaggi all'estero.

La febbre dengue, un’infezione causata da un flavivirus trasmesso dalle zanzare, è una malattia comune nelle regioni tropicali e subtropicali, come il sud-est asiatico, l’America centrale e meridionale, e sporadicamente nei Caraibi, nel subcontinente indiano e in Oceania. Ogni anno si registrano circa 50-100 milioni di casi di dengue, con circa 20.000 decessi. La malattia è trasmessa principalmente dalle zanzare della specie Aedes aegypti e Aedes albopictus.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato dati preoccupanti sulla diffusione delle zanzare invasive in Europa. Nel 2023, i casi di dengue nell’Unione Europea sono stati 130, quasi raddoppiati rispetto ai 71 casi del 2022. La maggior parte di questi casi sono stati “importati”, ossia contratti in paesi extraeuropei. Nel 2023, i casi importati sono stati più di 4.900, il numero più alto dall’inizio delle registrazioni europee nel 2008.

Contagio, sintomi e terapie della febbre dengue

La dengue è causata da una famiglia di quattro virus simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4), trasmessi attraverso la puntura di zanzare infette. La zanzara, dopo aver punto una persona malata, incuba il virus e lo trasmette ad altre persone pungendole. Per evitare il contagio, è fondamentale proteggersi dalle zanzare nelle zone endemiche, specialmente nelle prime ore del mattino. L’uso di repellenti, vestiti con maniche lunghe e zanzariere sono metodi efficaci per prevenire le punture.

I sintomi della febbre dengue iniziano tra i 3 e i 15 giorni dopo la puntura della zanzara infetta e possono variare in intensità. La malattia si manifesta con febbre alta, dolore dietro agli occhi, dolori alla schiena, alle gambe e alle articolazioni. Questi sintomi durano due o tre giorni, scompaiono temporaneamente e poi ricompaiono con febbre e un’eruzione cutanea che si diffonde su tutto il corpo. La dengue ha generalmente un decorso benigno, ma può diventare pericolosa se contratta una seconda volta, manifestandosi come febbre emorragica.

La diagnosi della dengue si effettua ricercando gli anticorpi nel sangue. Non esiste una cura specifica per la malattia; i pazienti sono invitati a riposare, idratarsi e assumere farmaci comuni per contrastare febbre e dolore, come paracetamolo e ibuprofene. Nei casi di febbre emorragica, è necessario il ricovero ospedaliero.

Prevenzione e vaccini

Nelle zone dove la dengue è endemica, è cruciale che le autorità intervengano per disinfestare le zanzare, eliminando i ristagni d’acqua nelle aree abitate. Il vaccino Qdenga, un tetravalente vivo attenuato, è stato approvato dall’Ema per persone dai quattro anni in su in zone a rischio. Un altro vaccino, Dengvaxia, non è in commercio in Italia ma è indicato per persone in aree tropicali che hanno già contratto la dengue in passato.

Il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, Francesco Vaia, ha sottolineato l’importanza delle misure preventive adottate in Italia, come le disinfestazioni sui voli e sulle navi provenienti da paesi a rischio endemico di dengue. Grazie a queste misure, la zanzara Aedes aegypti non è attualmente presente in Italia, garantendo viaggi sicuri nel paese.

La situazione in Italia e le misure preventive

Dal 1 gennaio al 10 giugno 2024, sono stati segnalati 259 casi di infezione da virus dengue in Italia, tutti contratti durante viaggi all’estero. L’età media dei contagiati è di 43 anni e non sono stati registrati decessi. Inoltre, sono stati segnalati 4 casi di virus Zika e 4 casi di chikungunya, tutti associati a viaggi all’estero.

Vaia ha ribadito che la dengue non deve destare allarme in Italia, grazie al lavoro di prevenzione svolto dal Ministero della Salute. L’Italia è uno dei primi paesi in Europa ad aver varato azioni di prevenzione anti-dengue, con misure di sorveglianza e disinfestazione nei porti e negli aeroporti. L’obiettivo è evitare che la zanzara Aedes aegypti attecchisca in Italia e che la dengue possa causare lutti come in altri paesi.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la diffusione della febbre dengue e delle zanzare invasive in Europa rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica. La prevenzione e il controllo delle popolazioni di zanzare, insieme alla sorveglianza e alle misure di disinfestazione, sono fondamentali per contenere la diffusione della malattia. La disponibilità di vaccini come Qdenga offre una speranza per la protezione delle persone nelle zone a rischio.

*Nozione base di farmaceutica: La febbre dengue è causata da un flavivirus, un tipo di virus a RNA che si replica all’interno delle cellule ospiti, causando febbre e altri sintomi. La prevenzione attraverso la vaccinazione e il controllo delle zanzare vettori è essenziale per ridurre l’incidenza della malattia.

Nozione avanzata di farmaceutica: La risposta immunitaria alla dengue può essere complessa, poiché l’infezione da uno dei quattro sierotipi del virus non conferisce immunità agli altri sierotipi. Questo fenomeno, noto come potenziamento dipendente dagli anticorpi* (ADE), può rendere la seconda infezione più grave. La ricerca continua a sviluppare vaccini che possano offrire protezione contro tutti i sierotipi del virus dengue.

La prevenzione e la consapevolezza sono le chiavi per proteggere la salute pubblica in un mondo sempre più interconnesso. Riflettiamo sull’importanza di queste misure e sull’impatto che possono avere sulla nostra vita quotidiana.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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