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Dengue in veneto: quali sono le sfide sanitarie emergenti

La crescita dei casi di Dengue in Veneto nel 2024 preoccupa le autorità sanitarie che intensificano le misure di prevenzione e controllo per evitare focolai autoctoni.
  • 20 casi di Dengue registrati nei primi mesi del 2024, rispetto ai 30 casi del 2023.
  • Il Ministro della Salute ha intensificato i controlli rigorosi su aerei e navi provenienti dalle aree ad alto rischio.
  • Nel 2023 sono stati registrati oltre 4 milioni di casi di Dengue a livello globale, con quasi 700,000 casi nelle prime settimane del 2024.

La Regione Veneto ha recentemente registrato un aumento significativo dei casi di Dengue, una malattia virale trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus. Nei primi mesi del 2024, sono stati segnalati già 20 casi, rispetto ai 30 casi registrati nel 2023. Questo incremento ha portato le autorità sanitarie a potenziare i controlli e le misure di prevenzione, inclusa la disinfestazione di aerei e navi provenienti dalle zone a rischio.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha espresso preoccupazione per la possibilità che i vettori della malattia possano provocare focolai autoctoni in Italia. Nel 2023, sono stati diagnosticati due casi locali a Lodi e Roma. Per contrastare questa minaccia, il professor Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione, ha emesso una nuova circolare che impone controlli rigorosi su aerei e navi merci provenienti dalle aree ad alto rischio.

Misure di Prevenzione e Controllo

La giunta regionale del Veneto, guidata da Luca Zaia, ha predisposto nuove “Linee operative per la sorveglianza e il controllo delle Arbovirosi”, che includono malattie come la Dengue, il West Nile, l’Usutu, l’encefalite da zecca e il virus Toscana. Il piano del 2024 prevede l’aggiornamento delle potenzialità diagnostiche dei laboratori di microbiologia e il potenziamento del controllo delle zanzare attraverso trappole gestite dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.

Inoltre, è stata intensificata la comunicazione ai cittadini e aumentati i servizi di disinfestazione nelle aree pubbliche dei comuni. Un tavolo di monitoraggio regionale, integrato dai rappresentanti degli Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera, è stato istituito per garantire un controllo efficace.

La Situazione Globale della Dengue

Secondo la Pan American Health Organization (PAHO), nel 2023 sono stati registrati oltre 4 milioni di casi di Dengue, con quasi 700.000 casi nelle prime settimane del 2024. Questo rappresenta un aumento del 157% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 225% rispetto alla media degli ultimi cinque anni. In Brasile, sono stati segnalati oltre 4 milioni di casi e 2.000 morti.

Il professor Mauro Pistello, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Virologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, ha spiegato che l’aumento dei casi è dovuto a fattori come il cambiamento climatico e l’espansione dei vettori. La globalizzazione e l’urbanizzazione hanno inoltre facilitato la diffusione del virus.

In Europa, la Dengue rappresenta un pericolo di salute globale, con la maggior parte dei casi di importazione dovuti ai viaggi e allo spostamento di merci. In Italia, fino all’8 aprile 2024, sono stati segnalati 117 casi confermati di Dengue, tutti associati a viaggi all’estero.

Vaccinazione e Prevenzione

La vaccinazione è considerata una misura realistica per prevenire la Dengue. Due vaccini, Qdenga e Dengvaxia, sono stati oggetto di studi per la loro sicurezza ed efficacia. Qdenga è stato approvato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 2023, mentre Dengvaxia è indicato per persone residenti in aree endemiche con una precedente infezione da Dengue confermata.

Il professor Pistello consiglia di vaccinarsi con il vaccino approvato da AIFA se si prevede di soggiornare in una zona endemica per un periodo prolungato. Tuttavia, la prevenzione può essere attuata anche tramite misure personali che evitino le punture di zanzare, come l’uso di repellenti, zanzariere e vestiti lunghi.

Bullet Executive Summary

La Dengue è una malattia virale trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, che ha visto un aumento significativo dei casi in Veneto e a livello globale. Le autorità sanitarie hanno potenziato i controlli e le misure di prevenzione, inclusa la disinfestazione di aerei e navi provenienti dalle zone a rischio. La vaccinazione e le misure preventive personali sono fondamentali per contrastare la diffusione della malattia.

Nozione base di farmaceutica: La Dengue è causata da quattro sierotipi del virus Dengue (Den-1, Den-2, Den-3, Den-4), e la vaccinazione è una delle misure più efficaci per prevenire la malattia.

Nozione avanzata di farmaceutica: I vaccini Qdenga e Dengvaxia sono tetravalenti vivi e attenuati, progettati per prevenire la malattia causata da uno dei quattro sierotipi del virus Dengue. Questi vaccini non evitano l’infezione, ma riducono significativamente il rischio di malattia grave e ospedalizzazione.

In conclusione, la Dengue rappresenta una sfida crescente per la salute pubblica, ma con adeguate misure di prevenzione e controllo, è possibile mitigare il rischio e proteggere la popolazione. La consapevolezza e la preparazione sono essenziali per affrontare questa minaccia in modo efficace.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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