E-Mail: [email protected]
- La campagna di vaccinazione è disponibile fino al 31 dicembre 2024, offrendo libero accesso senza appuntamento.
- Inviti alla vaccinazione trasmessi via Fascicolo Sanitario Elettronico e SMS ai nati nel 1996, 1997 e 1998.
- Numerosi adulti tra i 30 e 50 anni sono potenzialmente suscettibili poiché non raggiunti dalle campagne vaccinali nell'infanzia.
La campagna di vaccinazione contro il morbillo, promossa dall’Ausl Romagna, continua a offrire libero accesso ai giovani adulti non protetti fino al 31 dicembre 2024. Questa iniziativa mira a contrastare la diffusione del virus tra gli adulti non immunizzati, in risposta a una crescente circolazione del morbillo nella regione. La vaccinazione è disponibile senza appuntamento in tutti gli ambulatori vaccinali dei servizi di Igiene e Sanità Pubblica, rendendo più facile per i giovani adulti accedere alla protezione necessaria contro questa malattia virale acuta e altamente contagiosa.
Importanza della Vaccinazione per i Giovani Adulti
Il morbillo non è una malattia esclusiva dell’infanzia. Le persone non vaccinate possono contrarre il virus a qualsiasi età, con sintomi che includono febbre, congiuntivite e problemi respiratori, seguiti dalla comparsa di macchie rosso vivo sulla pelle dopo 3-7 giorni. Il virus si trasmette per via aerea attraverso le secrezioni di naso, bocca e gola, con un periodo di incubazione che varia da 7 a 18 giorni. Le complicanze del morbillo possono essere gravi, tra cui otite media, polmonite ed encefalite, rappresentando un rischio maggiore per i bambini molto piccoli, gli immunodepressi e le donne in gravidanza.
- 👏 Finalmente un'iniziativa... ...
- 😠 Non è giusto che... ...
- 🤔 E se invece considerassimo... ...
Dettagli della Campagna di Vaccinazione
La campagna di vaccinazione dell’Ausl Romagna invita alla vaccinazione gratuita i giovani adulti che non si sono mai vaccinati o che non hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino. Gli inviti sono stati trasmessi via Fascicolo Sanitario Elettronico e SMS ai nati nel 1996, 1997 e 1998 che risultano non vaccinati, e nei prossimi mesi la campagna estenderà gli inviti ad altre fasce di età. Nel territorio romagnolo, sono numerosi gli adulti tra i 30 e i 50 anni potenzialmente suscettibili, poiché non raggiunti dalle campagne vaccinali nell’infanzia né dall’infezione naturale.
Modalità di Accesso alla Vaccinazione
Il vaccino contro il morbillo, che protegge anche contro la parotite e la rosolia, è gratuito e consiste in due dosi inoculate per via sottocutanea o intramuscolare, a distanza di almeno 4 settimane l’una dall’altra. Questa vaccinazione conferisce una protezione elevata e duratura nei confronti delle tre malattie. È sempre possibile vaccinarsi negli ambulatori dei servizi di Igiene Pubblica su appuntamento tramite gli sportelli Cup e Cuptel (800002255). Tuttavia, per incentivare la vaccinazione, fino al 31 dicembre 2024 sarà consentito presentarsi senza appuntamento in tutte le cliniche vaccinali dell’Unità Operativa di Igiene e Sanità Pubblica. Per ottenere informazioni su sedi e orari degli ambulatori è disponibile una consultazione sul sito www.auslromagna.it. Lo stato vaccinale può essere verificato sul Fascicolo Sanitario Elettronico, e per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli indirizzi mail specifici per ogni area.
Bullet Executive Summary
La campagna di vaccinazione contro il morbillo per i giovani adulti è una risposta necessaria alla crescente circolazione del virus. La vaccinazione è fondamentale per prevenire la diffusione del morbillo, una malattia che può colpire a qualsiasi età e causare gravi complicanze. L’accesso libero e gratuito alla vaccinazione fino al 31 dicembre 2024 facilita la protezione della popolazione adulta non immunizzata.
In ambito farmaceutico, è importante comprendere che la vaccinazione non solo protegge l’individuo, ma contribuisce anche alla cosiddetta immunità di gregge, riducendo la circolazione del virus nella comunità. A livello avanzato, la farmacovigilanza gioca un ruolo cruciale nel monitorare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini, garantendo che le campagne di vaccinazione siano sicure e ben gestite.
Riflettendo su questi aspetti, emerge l’importanza di una partecipazione attiva e consapevole alla prevenzione delle malattie infettive. La vaccinazione non è solo un atto di protezione personale, ma un contributo significativo alla salute pubblica.