Le 6 modalità per ottimizzare il calendario vaccinale secondo la società italiana d’igiene

La Società Italiana d’Igiene (SItI), tramite il Gruppo di Lavoro “Vaccini e Politiche Vaccinali”, ha redatto un documento intitolato “Indicazioni pratiche in vaccinazioni pediatriche”. Questo documento mira a evidenziare due principali modalità operative per migliorare le coperture vaccinali e ottimizzare il calendario vaccinale: la co-somministrazione e la chiamata attiva.

Gli igienisti ritengono essenziale l’adozione di interventi urgenti per implementare e ottimizzare le vaccinazioni pediatriche, in particolare quelle raccomandate, che sono imprescindibili per la prevenzione delle malattie infettive. “L’assenza o lo scarso impatto di molte malattie prevenibili con il vaccino è legato al mantenimento di elevate coperture vaccinali, fondamentali,” ha dichiarato il Prof. Giovanni Gabutti, Coordinatore del Gruppo di Lavoro “Vaccini e Politiche vaccinali”.

Il documento “Indicazioni pratiche in vaccinazioni pediatriche” è disponibile nell’area “Scienza e Conoscenza” e può essere visionato e scaricato online.

Co-somministrazione e Chiamata Attiva: Due Modalità Operative Chiave

La co-somministrazione dei vaccini pediatrici non richiede speciali precauzioni ed è considerata una normale buona pratica vaccinale. Questa modalità consente l’ottimizzazione e la razionalizzazione del calendario vaccinale senza aumentare gli eventi avversi. Promuovere la co-somministrazione dei vaccini pediatrici significa allargare l’offerta vaccinale, garantendo la liberazione di risorse umane ed economiche nei centri vaccinali, e riducendo il “discomfort” per il bambino e i disagi per i genitori.

La chiamata attiva è uno strumento efficace per aumentare le coperture vaccinali, supportato da evidenze scientifiche. È necessario definire specifiche procedure operative per la chiamata attiva, inclusi modelli organizzativi che definiscano attività, modalità operative e responsabilità. Considerare la possibilità di inserire progressivamente diverse attività di chiamata attiva è fondamentale per rendere l’evoluzione organizzativa compatibile con le risorse disponibili.

La SItI sottolinea che l’introduzione dell’obbligo ha permesso un significativo incremento delle coperture per le vaccinazioni obbligatorie, ma quelle raccomandate sono ancora lontane dal raggiungere i livelli stabiliti dal Ministero della Salute. Gli igienisti ritengono essenziale l’adozione di interventi urgenti per implementare e ottimizzare le vaccinazioni pediatriche, in particolare quelle raccomandate, che sono un caposaldo imprescindibile per la prevenzione delle malattie infettive.

Potenziare il Sistema di Sorveglianza e l’Anagrafe Vaccinale

Un altro punto cruciale evidenziato dalla SItI è la necessità di potenziare il sistema di sorveglianza e garantire la disponibilità di un’anagrafe vaccinale efficace ed efficiente. Questo strumento è fondamentale per monitorare le coperture vaccinali e per pianificare interventi mirati.

La co-somministrazione dei vaccini pediatrici è una pratica che non richiede speciali precauzioni e consente l’ottimizzazione e la razionalizzazione del calendario vaccinale senza aumentare gli eventi avversi. Promuovere la co-somministrazione dei vaccini pediatrici significa allargare l’offerta vaccinale, garantendo la liberazione di risorse umane ed economiche nei centri vaccinali, e riducendo il “discomfort” per il bambino e i disagi per i genitori.

La chiamata attiva è uno strumento efficace per aumentare le coperture vaccinali, supportato da evidenze scientifiche. È necessario definire specifiche procedure operative per la chiamata attiva, inclusi modelli organizzativi che definiscano attività, modalità operative e responsabilità. Considerare la possibilità di inserire progressivamente diverse attività di chiamata attiva è fondamentale per rendere l’evoluzione organizzativa compatibile con le risorse disponibili.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il documento della Società Italiana d’Igiene (SItI) evidenzia l’importanza di interventi urgenti per migliorare le coperture vaccinali pediatriche, in particolare quelle raccomandate. La co-somministrazione e la chiamata attiva sono individuate come le due principali modalità operative per raggiungere questi obiettivi. Potenziare il sistema di sorveglianza e garantire un’anagrafe vaccinale efficace sono ulteriori passi fondamentali per ottimizzare il calendario vaccinale e prevenire le malattie infettive.

Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di immunizzazione attiva, che si riferisce alla somministrazione di un vaccino per stimolare la produzione di anticorpi e conferire protezione contro una malattia specifica. Una nozione avanzata è il concetto di immunogenicità, che misura la capacità di un vaccino di stimolare una risposta immunitaria efficace. Entrambi questi concetti sono fondamentali per comprendere l’importanza delle vaccinazioni pediatriche e l’ottimizzazione delle strategie vaccinali.

Riflettendo su questi temi, è chiaro che la prevenzione delle malattie infettive attraverso le vaccinazioni pediatriche è un obiettivo cruciale per la salute pubblica. L’adozione di strategie innovative e l’ottimizzazione delle risorse sono passi essenziali per garantire una copertura vaccinale adeguata e proteggere le future generazioni.