E-Mail: [email protected]
- Dal 1 gennaio al 31 maggio 2024, i casi di pertosse in Veneto hanno raggiunto 643, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.
- Ben 553 casi riguardano bambini e adolescenti fino ai 14 anni, con 26 ricoveri ospedalieri, inclusi 20 neonati sotto i 9 mesi non completamente vaccinati.
- La vaccinazione è disponibile gratuitamente in Veneto per diverse categorie, tra cui donne in gravidanza, neonati, anziani e soggetti fragili.
L’inizio del 2024 ha visto un preoccupante aumento dei casi di pertosse in Veneto, riflettendo una tendenza simile osservata in tutta Italia e in Europa. Dal 1 gennaio al 31 maggio, i casi di pertosse nella regione hanno raggiunto quota 643, con la maggior parte dei malati concentrati nella fascia d’età tra 0 e 14 anni. Questo incremento ha sollevato allarmi tra gli esperti di sanità pubblica, che attribuiscono la causa principale al calo delle vaccinazioni.
Statistiche e Fasce di Età Colpite
Secondo i dati forniti dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto, dei 643 casi registrati, ben 553 riguardano bambini e adolescenti fino ai 14 anni. Tra questi, 26 casi sono stati così gravi da richiedere il ricovero ospedaliero, con 20 neonati sotto i 9 mesi non completamente vaccinati. La dottoressa Francesca Russo, capo della Prevenzione, ha sottolineato che molti di questi neonati sono nati da madri non immunizzate durante la gravidanza. Inoltre, sono stati segnalati 16 casi tra gli over 65, un gruppo particolarmente vulnerabile.
Sintomi e Diagnosi della Pertosse
La pertosse, una malattia infettiva trasmessa per via aerea, inizia spesso con una tosse banale che può sembrare una bronchite. Tuttavia, nei primi sei mesi di vita, i bambini possono sviluppare quadri clinici gravi. La pertosse ha un periodo di incubazione di circa dieci giorni e si manifesta inizialmente con tosse lieve, febbre e secrezioni nasali. Successivamente, la tosse diventa parossistica, associata a difficoltà respiratorie, apnea, cianosi e vomito. Se non diagnosticata e trattata tempestivamente, la fase acuta può durare oltre due mesi.
Prevenzione e Vaccinazione
La prevenzione della pertosse si basa principalmente sulla vaccinazione. In Veneto, la vaccinazione è gratuita e disponibile per diverse categorie: donne in gravidanza tra la 27ª e la 36ª settimana, neonati a partire dal secondo mese di vita, anziani e soggetti fragili. Le donne in gravidanza possono vaccinarsi presso i Servizi Vaccinali delle ULSS con modalità di accesso prioritario e agevolato. I genitori dei neonati ricevono una lettera di invito per iniziare le vaccinazioni dell’infanzia, inclusa la pertosse. Anche i bambini di 5 anni e gli adolescenti di 14 anni ricevono un invito per il richiamo vaccinale via posta. Gli adulti devono programmare la vaccinazione ogni 10 anni, somministrata con lo stesso vaccino del richiamo per il tetano.
Bullet Executive Summary
La recente impennata dei casi di pertosse in Veneto rappresenta un campanello d’allarme per la sanità pubblica. La malattia, che colpisce principalmente i bambini non vaccinati, può avere conseguenze gravi, specialmente nei neonati e nei soggetti fragili. La vaccinazione rimane la principale arma di prevenzione, e l’importanza di aderire ai programmi vaccinali non può essere sottolineata abbastanza.
In conclusione, la pertosse è una malattia che può essere prevenuta efficacemente attraverso la vaccinazione. È fondamentale che le future mamme si immunizzino durante la gravidanza per proteggere i loro neonati nei primi mesi di vita. Inoltre, è essenziale che tutti seguano il calendario vaccinale raccomandato per evitare forme gravi della malattia. La prevenzione è la chiave per ridurre l’incidenza di questa patologia e proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.