Pharma: Come attrarre i talenti IT nell’era della trasformazione digitale

L’era della trasformazione digitale e la sfida del capitale umano nel pharma

Il settore farmaceutico, tradizionalmente percepito come ancorato a processi consolidati, sta vivendo una profonda trasformazione digitale. L’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale (AI), il Big Data, la Blockchain e il Cloud Computing sta ridefinendo il panorama del settore, aprendo nuove frontiere nella ricerca e sviluppo, nella produzione, nella gestione della supply chain e nella commercializzazione dei farmaci. Questa evoluzione tecnologica, tuttavia, si scontra con una realtà preoccupante: la crescente difficoltà per le aziende farmaceutiche di attrarre e trattenere talenti IT specializzati. Si configura così un paradosso, in cui la spinta verso la digitalizzazione rischia di essere frenata dalla carenza di capitale umano qualificato. La posta in gioco è alta: la capacità del settore farmaceutico di innovare e di rispondere alle sfide del futuro dipende in larga misura dalla sua capacità di superare questo ostacolo e di attrarre i migliori talenti IT. La rilevanza di questo tema emerge con forza nel contesto attuale, in cui l’innovazione farmaceutica è un motore fondamentale per la crescita economica e per il miglioramento della salute pubblica. Le aziende farmaceutiche che sapranno affrontare con successo la sfida del capitale umano saranno quelle che potranno cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e consolidare la propria leadership nel mercato globale. Il fenomeno non è soltanto una questione interna al settore, ma assume una rilevanza sistemica, influenzando la capacità del paese di competere a livello internazionale e di garantire un accesso equo e tempestivo alle cure mediche più avanzate.

La gestione delle risorse umane nel settore farmaceutico sta subendo un cambiamento radicale. Un recente rapporto evidenzia che la priorità assoluta per la stragrande maggioranza dei direttori HR è la fidelizzazione dei talenti, mentre la maggior parte delle aziende sta spostando l’attenzione dalla ricerca esterna alla mobilità interna, incentivando strategie di crescita professionale. Questo cambiamento di paradigma è strettamente legato all’adozione di un approccio “skill-first”, in cui le competenze diventano il criterio primario per lo sviluppo delle carriere. Di conseguenza, le aziende farmaceutiche stanno ristrutturando il lavoro, riducendo il peso dei ruoli rigidi a favore di attività più flessibili e specializzate. L’Intelligenza Artificiale sta progressivamente entrando nei processi HR, con un impatto significativo sulla produttività e sulla formazione del personale. Sebbene il suo potenziale sia ancora in gran parte inesplorato, l’AI viene utilizzata per l’analisi dei talenti, la personalizzazione della formazione e l’ottimizzazione della talent experience. Il turnover e la carenza di talenti rimangono criticità persistenti, spingendo le aziende a investire in modelli di lavoro più flessibili e in programmi di reskilling. Si sta affermando un approccio basato sul potenziale e sulle soft skill, superando le tradizionali metriche di valutazione della performance. Gli investimenti nella mobilità interna sono in aumento, con l’obiettivo di creare un mercato del lavoro interno più trasparente ed efficiente, riducendo la necessità di nuove assunzioni e valorizzando le competenze esistenti. L’attenzione si sposta verso una cultura aziendale che promuova la collaborazione e l’inclusione, accogliendo talenti neurodivergenti e adottando modelli di lavoro ibridi e personalizzati. La strategia di reskilling si rafforza per colmare il divario di competenze, mentre si sviluppano nuovi accordi contrattuali per rispondere alla crisi del mercato del lavoro. La leadership si evolve attraverso programmi di mentoring e coaching, e l’approccio skill-first diventa la norma nelle assunzioni e nella gestione delle risorse. Le aziende farmaceutiche stanno ridefinendo il concetto di lavoro, adattandosi a uno scenario in cui competenza, tecnologia e flessibilità sono fondamentali per il successo.

L’impatto dei pharma it trends sul fabbisogno di competenze specialistiche

L’accelerazione della trasformazione digitale nel settore farmaceutico ha generato una forte domanda di professionisti IT con competenze specialistiche. L’Intelligenza Artificiale (AI) è diventata uno strumento imprescindibile per l’analisi dei dati, la scoperta di nuovi farmaci e la personalizzazione delle terapie. Le aziende farmaceutiche necessitano di data scientist, esperti di machine learning e ingegneri specializzati nello sviluppo di algoritmi predittivi. Il Big Data, con la sua mole di informazioni provenienti da diverse fonti, richiede competenze avanzate nella gestione, nell’analisi e nell’interpretazione dei dati. Gli esperti di Big Data sono fondamentali per estrarre informazioni preziose che possono supportare il processo decisionale e migliorare l’efficienza operativa. La Blockchain, con la sua capacità di garantire la sicurezza e la trasparenza dei dati, sta trovando applicazione nella gestione della supply chain, nella lotta alla contraffazione dei farmaci e nella protezione della proprietà intellettuale. Le aziende farmaceutiche necessitano di esperti di blockchain per sviluppare e implementare soluzioni innovative che possano migliorare l’efficienza e la sicurezza dei processi. Il Cloud Computing, con la sua flessibilità e scalabilità, consente alle aziende farmaceutiche di accedere a risorse IT avanzate senza dover investire in infrastrutture costose. Le aziende farmaceutiche necessitano di esperti di cloud computing per gestire e ottimizzare le infrastrutture cloud, garantire la sicurezza dei dati e sviluppare applicazioni innovative. La Cybersecurity è diventata una priorità assoluta per le aziende farmaceutiche, che sono sempre più esposte a minacce informatiche. Le aziende farmaceutiche necessitano di esperti di cybersecurity per proteggere i dati sensibili, prevenire gli attacchi informatici e garantire la continuità operativa. Lo sviluppo di software specifici per il settore farmaceutico richiede competenze avanzate nella programmazione, nell’ingegneria del software e nella conoscenza dei processi farmaceutici. Le aziende farmaceutiche necessitano di sviluppatori di software per creare applicazioni innovative che possano migliorare l’efficienza dei processi, la qualità dei prodotti e la sicurezza dei pazienti. La combinazione di competenze tecnologiche e conoscenze del settore farmaceutico è diventata un fattore critico di successo per le aziende che vogliono competere nel mercato globale. La carenza di talenti IT con queste competenze specialistiche rappresenta un ostacolo significativo per la digitalizzazione del settore farmaceutico. La competizione per i talenti IT è agguerrita, con altri settori tecnologici che offrono stipendi più alti e opportunità di crescita più rapide. Le aziende farmaceutiche devono investire in programmi di formazione e sviluppo delle competenze, creare partnership con istituti accademici e promuovere il settore farmaceutico come un ambiente di lavoro innovativo e attraente per attrarre e trattenere i migliori talenti IT.

Analisi dei pharma hiring trends 2024 e strategie di reclutamento

Nonostante la crescente domanda di talenti IT, le aziende farmaceutiche si trovano ad affrontare una sfida significativa nell’attrarre e trattenere professionisti qualificati. I “Pharma Hiring Trends 2024” evidenziano che le aziende stanno implementando diverse strategie di reclutamento, ma la concorrenza con altri settori tecnologici, spesso percepiti come più innovativi e con stipendi più competitivi, complica la situazione. Le aziende del settore sono attivamente alla ricerca di figure specializzate come data scientist, scrum master, esperti di AI, attività regolatoria, Hta (Health Technology Assessment) e open innovation. La scarsità di queste figure sul mercato del lavoro italiano intensifica la competizione tra le aziende per accaparrarsi le poche risorse disponibili.

La percezione del settore farmaceutico come meno “innovativo” rispetto ad altri settori tecnologici rappresenta un ulteriore ostacolo all’attrazione dei talenti IT. Questa percezione, sebbene non sempre corrispondente alla realtà, influenza le scelte dei professionisti IT, che spesso preferiscono lavorare in settori considerati più all’avanguardia. Le aziende farmaceutiche devono quindi impegnarsi a comunicare in modo efficace il proprio impegno nell’innovazione e a promuovere una cultura aziendale che valorizzi la creatività e la sperimentazione.

Per superare la carenza di talenti IT, le aziende farmaceutiche devono adottare strategie di reclutamento innovative e mirate. La partecipazione a fiere del lavoro specializzate, l’organizzazione di eventi di reclutamento presso le università e l’utilizzo dei social media per la promozione delle opportunità di lavoro sono solo alcune delle tattiche che possono essere utilizzate per raggiungere i potenziali candidati. Le aziende farmaceutiche devono anche collaborare con istituti accademici per sviluppare programmi di formazione specifici per il settore farmaceutico e per favorire il trasferimento di conoscenze e competenze. La creazione di partnership con startup innovative può consentire alle aziende farmaceutiche di accedere a talenti IT con competenze all’avanguardia e di promuovere una cultura aziendale più dinamica e orientata all’innovazione. Inoltre, le aziende farmaceutiche devono offrire stipendi competitivi e benefit interessanti per attrarre e trattenere i migliori talenti IT. La flessibilità del lavoro, la possibilità di lavorare su progetti stimolanti e la presenza di opportunità di crescita professionale sono fattori importanti per i professionisti IT.

Un esempio di azienda farmaceutica che sta attivamente cercando di colmare il divario di competenze IT è Menarini, una delle principali aziende farmaceutiche italiane. La presenza di diverse posizioni aperte nel settore IT, data science e digital sul sito web di Menarini testimonia l’impegno dell’azienda nell’attrarre talenti con competenze digitali per guidare la sua trasformazione digitale. Le posizioni aperte includono ruoli nell’innovazione digitale, nei servizi digitali, nella data science e nella gestione dei social media. Menarini sembra investire attivamente nella ricerca di figure professionali capaci di supportare la digitalizzazione dei processi aziendali e l’adozione di nuove tecnologie. L’impegno di Menarini nella ricerca di talenti digitali rappresenta un segnale positivo per il settore farmaceutico italiano e dimostra che le aziende sono consapevoli della necessità di investire nel capitale umano per affrontare le sfide del futuro.

Iniziative concrete per superare la carenza di talenti it nel settore pharma

La carenza di talenti IT nel settore farmaceutico richiede un approccio proattivo e collaborativo da parte delle aziende, delle istituzioni accademiche e del governo. Le aziende devono investire in programmi di formazione e sviluppo delle competenze IT per creare un pool di talenti qualificati. Questi programmi possono includere corsi di formazione interni, workshop, seminari e programmi di mentoring. Le aziende devono anche collaborare con istituti accademici per sviluppare programmi di formazione specifici per il settore farmaceutico e per favorire il trasferimento di conoscenze e competenze. La creazione di partnership con università e scuole superiori può consentire alle aziende di accedere a talenti emergenti e di influenzare i curricula formativi per allinearli alle esigenze del settore.

Il governo può svolgere un ruolo importante nel promuovere la formazione e lo sviluppo delle competenze IT attraverso incentivi fiscali, finanziamenti per la ricerca e l’innovazione e la creazione di programmi di formazione specifici per il settore farmaceutico. La semplificazione delle procedure burocratiche per l’assunzione di talenti IT provenienti dall’estero può contribuire a colmare la carenza di competenze specialistiche. Inoltre, il governo può promuovere il settore farmaceutico come un ambiente di lavoro innovativo e attraente attraverso campagne di comunicazione e iniziative di sensibilizzazione.

Un esempio virtuoso di iniziativa per la formazione di talenti IT nel settore farmaceutico è il progetto “Industria del Talento” di Dompé farmaceutici. Questa iniziativa mira a favorire la formazione e lo sviluppo di nuovi talenti nelle funzioni strategiche del settore farmaceutico, con un focus sull’integrazione tra scuola secondaria, mondo accademico e industria. Il progetto prevede attività teorico-pratiche, come seminari tecnici e stage presso gli impianti industriali di Dompé, per consentire agli studenti di acquisire competenze specialistiche e abilità trasversali specifiche per il settore farmaceutico. L’iniziativa di Dompé, realizzata in collaborazione con l’istituto “Amedeo D’Aosta” de L’Aquila, rappresenta un modello interessante di partnership tra aziende e istituzioni scolastiche per la formazione dei futuri professionisti del settore farmaceutico. L’iniziativa “Industria del Talento” prevede stage di una settimana, riservati a dieci studenti, per fornire un primo contatto con il mondo del lavoro attraverso simulazioni di colloqui con le risorse umane, sessioni di formazione sulla sicurezza aziendale e sulla protezione dei dati, l’implementazione di un progetto e il trasferimento di competenze specifiche nell’ambito della produzione farmaceutica e biotecnologica. E’ previsto anche uno stage estivo della durata di un mese, sempre riservato a dieci studenti, nel quale i partecipanti si cimenteranno sullo sviluppo di un progetto di quattro/sei settimane. Infine, un terzo stage di una settimana si svolgerà con la formula del gioco di ruolo e coinvolgerà altri dieci studenti in attività per favorire lo sviluppo della leadership all’interno di gruppi di lavoro in aree chiave dell’azienda. Dompé apre le porte del polo produttivo a L’Aquila anche ad altre scuole con l’organizzazione di visite guidate in azienda e sessioni di formazione sull’uso di strumentazioni di laboratorio svolte dai tutor Dompé direttamente presso le scuole.

Verso un ecosistema dell’innovazione farmaceutica centrato sul talento

La trasformazione digitale del settore farmaceutico non è solo una questione di tecnologia, ma soprattutto di persone. La capacità di attrarre, sviluppare e trattenere talenti IT è fondamentale per garantire la competitività e la sostenibilità del settore nel lungo termine. Le aziende farmaceutiche devono ripensare le proprie strategie di reclutamento, promuovere una cultura aziendale innovativa e investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze. Le istituzioni accademiche devono collaborare con le aziende per sviluppare programmi di formazione specifici per il settore farmaceutico e per favorire il trasferimento di conoscenze e competenze. Il governo deve creare un ambiente favorevole all’innovazione e all’attrazione dei talenti attraverso incentivi fiscali, finanziamenti per la ricerca e l’innovazione e la semplificazione delle procedure burocratiche.
Un ecosistema dell’innovazione farmaceutica centrato sul talento è un ecosistema in cui le aziende, le istituzioni accademiche e il governo lavorano insieme per creare un ambiente favorevole all’innovazione, all’attrazione dei talenti e alla formazione e allo sviluppo delle competenze. In questo ecosistema, i talenti IT sono valorizzati e incentivati a lavorare nel settore farmaceutico, le aziende sono in grado di attrarre e trattenere i migliori professionisti e il settore farmaceutico è in grado di competere con successo nel mercato globale.

Una nozione base di innovazione farmaceutica, applicabile al tema di questo articolo, è che le nuove tecnologie digitali (come l’AI e il Big Data) permettono di accelerare la scoperta di nuovi farmaci e di personalizzare le terapie, rendendole più efficaci e sicure per i pazienti. Questo richiede, ovviamente, professionisti IT altamente qualificati. Una nozione di innovazione farmaceutica avanzata è che la blockchain può essere utilizzata per garantire la tracciabilità e l’autenticità dei farmaci, combattendo la contraffazione e proteggendo la salute dei pazienti. Anche in questo caso, competenze IT specialistiche sono essenziali. Riflettiamo: la sfida della carenza di talenti IT nel settore farmaceutico non è solo un problema di competenze tecniche, ma anche di visione strategica e di capacità di creare un ambiente di lavoro stimolante e gratificante per i professionisti IT. Le aziende farmaceutiche che sapranno affrontare questa sfida con successo saranno quelle che potranno cogliere appieno le opportunità offerte dalla trasformazione digitale e contribuire a migliorare la salute e il benessere delle persone.