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- Chieti è la provincia più colpita dalla carenza di farmaci, problema che interessa anche il resto della regione.
- L'associazione Amare Onlus denuncia la mancanza di fondi che impedisce ai farmacisti ospedalieri di inoltrare ordini per farmaci salvavita come il Fattore VIII o XI.
- Il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, si oppone al trasferimento del reparto di Odontoiatria a Lanciano, definendolo una perdita significativa per i pazienti.
L’associazione Amare Onlus, attraverso il presidente Angelo Maria Lupi, ha lanciato un appello urgente all’assessore alla Sanità regionale Nicoletta Verì, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e ai direttori generali delle Asl. L’appello riguarda la grave carenza di farmaci ospedalieri, in particolare per i malati emofilici che necessitano di infusioni regolari di Fattore VIII o XI per prevenire sanguinamenti potenzialmente letali.
Ad oggi, la provincia più colpita è Chieti, ma il problema si estende anche al resto della regione. Lupi ha sottolineato che questi farmaci sono salvavita e che la loro mancanza espone i pazienti a rischi gravi, inclusi sanguinamenti interni. Il problema è di natura economica e non imputabile ai farmacisti ospedalieri, che si trovano nell’impossibilità di inoltrare ordini per mancanza di fondi.
L’associazione chiede risposte concrete e non tagli generalizzati, evidenziando che i farmacisti devono poter fornire risposte chiare ed esaustive riguardo alle quantità e ai tempi necessari per il ritorno alla normalità. Lupi ha esortato le istituzioni regionali a intervenire tempestivamente per risolvere la situazione, garantendo così una profilassi terapeutica adeguata ai malati rari.
La Controversia sul Trasferimento del Reparto di Odontoiatria a Lanciano
Il comune di Chieti, rappresentato dal sindaco Diego Ferrara e dagli assessori alla Sanità e Sociale Fabio Stella e Alberta Giannini, insieme alla presidente della Commissione consiliare Sanità Gabriella Ianiro, ha espresso forte opposizione al possibile trasferimento del reparto di Odontoiatria a Lanciano. Questo reparto è considerato un’eccellenza per l’ospedale di Chieti e serve centinaia di pazienti disabili, oltre a pazienti con patologie oncologiche, cardiache e diabetiche.
Ferrara ha dichiarato che la chiusura o il trasferimento del reparto rappresenterebbe una perdita significativa per la città e per i pazienti che hanno trovato a Chieti un centro di cura competente e attento. Ha inoltre accusato il centrodestra di attuare una strategia politica volta a togliere tutti i servizi sanitari a Chieti, costringendo i cittadini a rivolgersi ad Asl vicine.
Il sindaco ha ricordato che il primo passo di questa strategia è stato la chiusura del distretto di Chieti Scalo, e ha avvertito che se il trasferimento del reparto di Odontoiatria sarà attuato, sarà difficile non mobilitarsi con l’utenza e le associazioni già contrarie alla decisione.
- Fantastico impegno di Amare Onlus! 👏👩⚕️......
- Questa situazione è inaccettabile! 😡📉......
- Un punto di vista diverso: la gestione delle risorse... 🤔💊......
Implicazioni Economiche e Sociali della Carenza di Farmaci e del Trasferimento di Reparti
La carenza di farmaci salvavita e il possibile trasferimento del reparto di Odontoiatria a Lanciano hanno implicazioni economiche e sociali significative. La mancanza di farmaci come il Fattore VIII o XI non solo mette a rischio la vita dei pazienti, ma comporta anche costi aggiuntivi per il sistema sanitario, dovuti a complicazioni evitabili.
Il trasferimento del reparto di Odontoiatria, invece, potrebbe comportare costi economici e sociali elevati per i pazienti e le loro famiglie. Molti pazienti disabili e con patologie gravi trovano difficile e costoso spostarsi sul territorio per ricevere cure adeguate. La chiusura del reparto a Chieti significherebbe per loro una perdita di un punto di riferimento fondamentale.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la situazione a Chieti rappresenta un esempio emblematico delle sfide che il sistema sanitario italiano deve affrontare. La carenza di farmaci salvavita e il possibile trasferimento di reparti cruciali come quello di Odontoiatria mettono in luce la necessità di una gestione più oculata e sensibile delle risorse sanitarie.
Nozione base di farmaceutica: I farmaci salvavita, come il Fattore VIII o XI, sono essenziali per la gestione di malattie rare come l’emofilia. La loro disponibilità deve essere garantita per evitare complicazioni gravi e potenzialmente letali.
Nozione avanzata di farmaceutica: La gestione delle scorte di farmaci salvavita richiede una pianificazione accurata e una collaborazione stretta tra farmacisti ospedalieri, medici e amministratori sanitari. L’implementazione di sistemi di monitoraggio avanzati può aiutare a prevenire carenze e garantire una distribuzione equa delle risorse.
Riflettendo su queste problematiche, emerge chiaramente quanto sia cruciale un impegno collettivo per garantire che ogni cittadino abbia accesso alle cure necessarie, indipendentemente dalle difficoltà economiche o logistiche. Solo attraverso una gestione responsabile e una collaborazione attiva tra tutte le parti coinvolte, sarà possibile superare queste sfide e costruire un sistema sanitario più equo ed efficiente.