Come risparmiare sulle cure veterinarie con i nuovi farmaci generici

Il panorama dei farmaci veterinari in Italia sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’introduzione di nuove normative che mirano a rendere le cure per gli animali domestici più accessibili ed economicamente sostenibili. Il Ministero della Salute ha recentemente pubblicato l’elenco dei farmaci veterinari generici, una misura fortemente voluta dalla LAV e attesa da molte famiglie italiane. Tuttavia, nonostante i progressi, ci sono ancora sfide da affrontare per garantire che questi farmaci siano realmente convenienti per tutti.

La Lista dei Farmaci Veterinari Generici

Il Ministero della Salute ha reso disponibile sul proprio sito web una lista dettagliata dei medicinali veterinari generici, in conformità con l’articolo 25 del Decreto legislativo n. 218 del 2023. Questa lista rappresenta un passo avanti significativo per ridurre i costi delle cure veterinarie, ma la strada verso una reale convenienza è ancora lunga. Attualmente, non esiste una normativa che imponga un prezzo di vendita inferiore per i generici veterinari rispetto ai loro corrispettivi di riferimento. Per garantire un risparmio effettivo, è indispensabile introdurre una normativa che obblighi le aziende a vendere questi farmaci almeno al 20% in meno rispetto ai medicinali di riferimento.

Novità Legislative e Ruolo del Farmacista

A partire dal 18 gennaio 2024, con l’entrata in vigore del Decreto legislativo n. 218/2023, i farmacisti possono sostituire il farmaco indicato nella Ricetta Elettronica Veterinaria (REV) con un equivalente, mantenendo invariati principio attivo, posologia e forma farmaceutica. Questa normativa sostituisce il precedente codice in materia di farmaci veterinari, in vigore dal 2006, e introduce importanti novità che mirano a facilitare l’accesso alle cure per gli animali da compagnia. Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona, sottolinea l’importanza di queste disposizioni, che agevolano i cittadini informando preventivamente sulla possibilità di utilizzare un farmaco generico quando questo è più conveniente o se il farmaco prescritto non è disponibile nel canale distributivo.

Validità delle Ricette e Sostituzione dei Farmaci

Una delle modifiche più significative riguarda la validità delle ricette. La ricetta ripetibile sarà ora valida per sei mesi dalla data del rilascio e potrà essere utilizzata fino a dieci volte. La ricetta non ripetibile sarà valida per 30 giorni. Restano invariati i termini di validità per le ricette di medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope, nonché per le ricette di medicinali antimicrobici, che mantengono una validità di cinque giorni. Matteo Vanzan, segretario di Federfarma Verona, specifica che nella categoria degli equivalenti vengono compresi i farmaci veterinari senza “firma”, perché scaduto il brevetto originario. Questi medicinali, aventi la stessa composizione qualitativa e quantitativa di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica del medicinale prescritto, sono autorizzati per la stessa indicazione e con identica posologia per la stessa specie animale oggetto della prescrizione.

Bullet Executive Summary

In conclusione, le recenti normative rappresentano un passo avanti significativo per rendere le cure veterinarie più accessibili ed economicamente sostenibili. Tuttavia, è essenziale continuare a lavorare per garantire che i farmaci veterinari generici siano venduti a un prezzo realmente conveniente. La collaborazione tra il Ministero della Salute e Federfarma è cruciale per fornire gli strumenti operativi necessari ai farmacisti e garantire il diritto di sostituzione dei farmaci veterinari.

Nozione base di farmaceutica: I farmaci generici contengono lo stesso principio attivo dei farmaci di marca, ma sono venduti a un prezzo inferiore perché non devono sostenere i costi di ricerca e sviluppo.

Nozione avanzata di farmaceutica: La bioequivalenza è un concetto chiave nella produzione di farmaci generici. Un farmaco generico deve dimostrare di avere la stessa biodisponibilità del farmaco di riferimento, assicurando che la quantità di principio attivo che raggiunge il sito d’azione sia equivalente.

Queste riflessioni ci portano a considerare l’importanza di normative efficaci e di una corretta informazione per garantire che tutti possano accedere a cure veterinarie di qualità senza dover affrontare costi proibitivi.