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- Inizio dei lavori della Commissione d'inchiesta a settembre dopo mesi di stallo.
- Incremento di +18.000 casi di tumore in Italia rispetto al periodo pre-pandemia.
- Aumento del 65% delle richieste di farmaci antitumorali nel Regno Unito e in Svizzera tra il 2021-2022.
La recente nomina dei membri della Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid segna un passo cruciale nel panorama politico italiano. Dopo mesi di stallo, la Commissione è finalmente pronta a iniziare i lavori a settembre, con l’obiettivo di indagare su vari aspetti della gestione della pandemia, tra cui l’efficacia delle misure adottate, l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e, soprattutto, la campagna di vaccinazione di massa iniziata nel 2021.
La Commissione Bicamerale Covid, istituita nell’estate del 2023, ha visto la nomina di quindici deputati e quindici senatori, tra cui figure di spicco come Claudio Borghi e Gianni Berrino. La presenza di parlamentari noti per le loro posizioni critiche nei confronti della narrazione mainstream sui vaccini suggerisce che la Commissione potrebbe adottare un approccio più critico e approfondito rispetto alle indagini precedenti.
Il Fenomeno dei “Turbo Tumori”
Uno degli aspetti più controversi e meno discussi della campagna vaccinale riguarda l’emergere dei cosiddetti “turbo tumori”. Secondo Patrizia Gentilini, oncologa della Commissione Medico Scientifica Indipendente (CMSI), vi è stato un aumento significativo dei casi di tumore in Italia, con un incremento di +18.000 casi rispetto al periodo pre-pandemia. Questo fenomeno è stato osservato anche in altri paesi, come il Regno Unito e la Svizzera, dove si è registrato un aumento del 65% delle persone che hanno richiesto farmaci antitumorali nel 2021-2022.
Le testimonianze di esperti come Ute Kruger, patologa svedese, e Angus Dalgleish, direttore del dipartimento di oncologia della St. George’s University di Londra, hanno ulteriormente alimentato il dibattito. Kruger ha coniato il termine “turbo tumori” per descrivere tumori molto aggressivi e di grandi dimensioni comparsi entro pochi mesi dalla vaccinazione. Dalgleish ha denunciato l’inconsueta ripresa di tumori o la comparsa ex novo sempre a seguito di vaccinazione a mRNA.
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Le Reazioni Avverse e la Necessità di Indagini Approfondite
La letteratura scientifica e le ammissioni delle case farmaceutiche hanno fornito prove abbondanti sull’esistenza di molteplici reazioni avverse ai vaccini a mRNA. Tra queste, paralisi di Bell, trombosi del seno venoso cerebrale, sindrome di Guillain-Barré, miocardite/pericardite, embolia polmonare, ictus, trombosi con sindrome da trombocitopenia, linfoadenopatia e complicanze neurologiche e sulla salute riproduttiva.
Tuttavia, oltre alle reazioni avverse più comuni, vi sono altre problematiche che meritano un’attenzione particolare. La potenziale cancerogenicità dei vaccini a mRNA, dovuta alla contaminazione di frammenti di DNA, è un campo ancora poco esplorato ma che presenta numerose evidenze preoccupanti. Robert Malone, l’inventore della tecnologia a mRNA, ha riportato le ammissioni di Moderna sulla potenziale cancerogenicità del vaccino, un elemento che dovrebbe indurre la scienza e la politica ad approfondire ulteriormente questa problematica.
Il Ruolo Cruciale della Commissione
La Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid avrà il compito di valutare l’efficacia delle misure adottate dal governo Conte 2 e dal comitato di esperti, verificare la legittimità dello stato di emergenza e indagare sull’acquisto di dispositivi di protezione individuale dalla Cina. Inoltre, dovrà esaminare tutti i contratti di appalto e di concessione riguardo alla gestione dell’emergenza sanitaria, tra cui quelli per l’acquisto di banchi a rotelle per garantire il distanziamento tra gli studenti nelle scuole.
La Commissione dovrà anche affrontare il delicato tema dei danneggiati da vaccino, un aspetto che ha ricevuto poca attenzione ma che è di fondamentale importanza per comprendere appieno le conseguenze della campagna vaccinale. Federica Angelini, fondatrice e presidente del Comitato Ascoltami, rappresenta ad oggi il più nutrito raggruppamento organizzato di danneggiati da vaccino, con oltre 4000 iscritti. La sua audizione potrebbe rappresentare una prima prova di buona volontà da parte della Commissione.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid rappresenta un’opportunità unica per fare chiarezza su molti aspetti controversi della pandemia e della campagna vaccinale. Le evidenze scientifiche e le testimonianze di esperti suggeriscono che vi sono numerosi elementi che meritano un’indagine approfondita, tra cui l’aumento dei casi di tumore e le reazioni avverse ai vaccini a mRNA.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo riguarda il concetto di farmacovigilanza, ovvero il monitoraggio continuo della sicurezza dei farmaci dopo la loro immissione in commercio. Questo processo è fondamentale per identificare e valutare le reazioni avverse e garantire la sicurezza dei pazienti.
Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema dell’articolo è la farmacogenomica, lo studio di come i geni influenzano la risposta di un individuo ai farmaci. Questo campo emergente potrebbe fornire importanti indicazioni su come personalizzare i trattamenti e ridurre il rischio di reazioni avverse, migliorando così l’efficacia e la sicurezza delle terapie.
Riflettendo su questi aspetti, è evidente che la scienza e la politica devono collaborare per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione. La Commissione d’inchiesta ha il potenziale per fare luce su molte questioni irrisolte e contribuire a costruire un futuro più sicuro e trasparente per tutti.