Ferrantelli ritorna nella DC di Totò Cuffaro: un cambio cruciale per Marsala

Pino Ferrantelli, consigliere comunale di Marsala, ha recentemente annunciato il suo ritorno alla Democrazia Cristiana (DC) di Totò Cuffaro, dopo aver lasciato il Movimento per l’Autonomia (MPA). La notizia è stata accolta con entusiasmo dal capogruppo della DC, Gaspare Di Girolamo, che ha dichiarato: “Do il bentornato a casa al consigliere Ferrantelli. Il nostro gruppo, costituito oggi, ha già interloquito con il consigliere e lavoreremo insieme per la città. Decideremo quali provvedimenti votare”.

Tuttavia, l’MPA ha prontamente replicato con una nota stampa, sottolineando che Ferrantelli non è mai stato ufficialmente tesserato nel loro partito. “Apprendiamo la notizia della dichiarazione del consigliere Ferrantelli che annuncia la sua fuoriuscita dal nostro partito. Il consigliere, eletto nella lista di Fratelli d’Italia, non è mai stato tesserato nell’MPA ed è stato destinatario di critiche per passaggi ambigui in controtendenza con la linea del nostro partito”, si legge nel comunicato.

La Crisi dell’Ospedale Paolo Borsellino

La situazione sanitaria a Marsala è in uno stato critico, con l’ospedale Paolo Borsellino che opera in condizioni disperate. La consigliera Rosanna Genna ha richiesto con urgenza un consiglio comunale aperto sulla sanità in città, evidenziando che il riordino della rete ospedaliera è una priorità. In passato, i consigli comunali aperti sulla sanità non hanno raggiunto l’obiettivo, trasformandosi in passerelle inutili.

L’ospedale Paolo Borsellino soffre di gravi carenze infrastrutturali e di dotazione organica. I locali sono fatiscenti, trascurati, con erbacce secche incolte ovunque. Non è un ospedale degno della quinta città della Sicilia e non può essere considerato un Dea di primo livello. Le disfunzioni sono numerose e la visita del Manager dell’Asp non è servita a migliorare la situazione.

Il Piano Farmacie di Marsala

In consiglio comunale è approdato il piano farmacie, che segue un criterio demografico e un calcolo aritmetico per la città di Marsala. L’assessore Ivan Gerardi ha chiarito: “Finalmente possiamo arrivare alla risoluzione della questione dopo battaglie giudiziarie”. Gerardi ha sottolineato che la riduzione delle farmacie è un atto logico vista la diminuzione demografica: “Come assessore ho votato favorevole alla delibera con responsabilità di giunta per evitare il commissariamento regionale. La scadenza temporale ha accelerato la votazione della delibera. Per la 25esima farmacia ci sono stati vari ricorsi e un rinunciatario. Nessuno è interessato a collocarla in via Trieste. I dati Istat indicano che gli abitanti sono 79 mila, con un’ulteriore riduzione”.

Il consigliere Piero Cavasino ha evidenziato la grande confusione in giunta: “Visto che siamo in una fase di grande confusione, sentiamo un altro assessore? La tesi di Gerardi non è quella degli assessori Agate e Tumbarello, che confermano la proposta deliberativa votata all’unanimità”. Non c’è uniformità, e l’assessore Gerardi ha votato la delibera decidendo che la 25esima farmacia non è necessaria a Marsala. Flavio Coppola ha posto la domanda cruciale: “A chi giova avere una farmacia in meno?”.

Uno dei firmatari dell’emendamento è Gabriele Di Pietra, mentre il dirigente Pier Benedetto Mezzapelle ha messo ordine: “Oltre al paragrafo demografico, c’è la verifica geografica dell’accessibilità per aree scarsamente abitate”. Il territorio è suddiviso in modo che una farmacia sia in sovrannumero in centro, dove ne necessitano 9 ma sono 10, mentre al nord della città c’è una farmacia in meno, e la zona sud potrebbe prevederne una in meno. È assicurata un’equa distribuzione sul territorio.

Bullet Executive Summary

La recente decisione del consigliere comunale Pino Ferrantelli di lasciare l’MPA per tornare alla DC di Totò Cuffaro ha scatenato una serie di reazioni politiche a Marsala. Contestualmente, la città sta affrontando una crisi sanitaria con l’ospedale Paolo Borsellino in condizioni critiche e un piano farmacie che ha generato confusione e dibattito in consiglio comunale.

In ambito farmaceutico, è fondamentale comprendere la nozione di distribuzione equa delle risorse sanitarie, che implica la necessità di garantire che tutti i cittadini abbiano accesso ai servizi sanitari essenziali, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica. Questo principio è alla base delle discussioni sul piano farmacie a Marsala.

Una nozione avanzata correlata è il concetto di ottimizzazione delle risorse sanitarie, che prevede l’allocazione efficiente delle risorse disponibili per massimizzare i benefici per la popolazione. Questo implica non solo una distribuzione equa, ma anche una gestione strategica delle risorse per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse aree della città.

In conclusione, le recenti vicende politiche e sanitarie a Marsala offrono uno spunto di riflessione sulla complessità della gestione delle risorse pubbliche e sull’importanza di decisioni informate e responsabili per il benessere della comunità.