La Rivoluzione dei Servizi Sanitari in Farmacia: Innovazione e Governance a Portata di Mano

Il panorama della farmaceutica e della sanità pubblica sta assistendo a una trasformazione significativa con l’introduzione del Disegno di Legge “Semplificazioni”, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 marzo 2024. Questo provvedimento mira a estendere l’offerta di servizi sanitari direttamente nelle farmacie, includendo la somministrazione di vaccini previsti dal Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale (PNPV) a soggetti di età superiore ai 12 anni e la realizzazione di test diagnostici che prevedano il prelievo di campioni biologici a livello nasale, salivare e orofaringeo. Una mossa che, secondo la Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), potrebbe rappresentare un importante passo avanti nel rendere più accessibili i servizi sanitari alla popolazione.

Tuttavia, la SItI sottolinea la necessità di definire criteri di qualità per la formazione del personale addetto alla somministrazione dei vaccini e dei percorsi prescrittivi, con un’attenzione particolare ai soggetti fragili. La Presidentessa della SItI, Roberta Siliquini, ha evidenziato come sia fondamentale che il Parlamento, nel corso dell’iter di approvazione del Disegno di Legge, possa rimandare a successivi decreti attuativi la definizione di questi aspetti critici.

Un altro punto di attenzione riguarda la governance dell’intero processo vaccinale. La frammentazione dell’offerta potrebbe, infatti, influire negativamente sulle coperture vaccinali, come dimostrato dall’esperienza delle vaccinazioni antinfluenzale e Covid-19 nella stagione 2023-24. Per questo, è ritenuto essenziale individuare una chiara governance dell’intero processo nei Dipartimenti di Prevenzione, al fine di garantire percorsi condivisi e sicuri su tutto il territorio nazionale.

Il Ruolo delle Farmacie nella Sanità del Futuro

Le farmacie stanno diventando veri e propri centri di servizi sanitari e ambulatoriali, un trend che il Disegno di Legge “Semplificazioni” intende potenziare e sviluppare ulteriormente. Andrea Capelli, presidente di Fcr, ha sottolineato come, dopo la pandemia, le farmacie siano diventate sempre più un punto di riferimento per la comunità, anticipando di fatto il progetto del Governo con iniziative già attive in Emilia-Romagna.

I servizi forniti dalla rete Fcr sono destinati a consolidarsi e ampliarsi, includendo la presenza di infermieri, podologi e psicologi in farmacia, oltre a intensificare il rapporto tra farmacie e medici di base. Questo approccio multidisciplinare non solo rende le farmacie dei centri di prossimità per eccellenza ma apre anche a una gestione integrata della salute del cittadino, in cui il farmacista assume un ruolo attivo nel percorso terapeutico del paziente.

La Necessità di un Tavolo di Confronto e di Decreti Attuativi

La SItI ha proposto l’istituzione di un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori del processo, al fine di garantire omogeneità dei percorsi e sicurezza per la popolazione su tutto il territorio nazionale. Questa iniziativa mira a superare le sfide poste dalla potenziale frammentazione dell’offerta e dalla necessità di garantire una formazione adeguata al personale delle farmacie.

La lettera aperta inviata al ministro della Salute Orazio Schillaci sottolinea l’importanza di accompagnare l’innovazione con attente valutazioni di sicurezza, qualità ed efficacia, richiamando l’attenzione sulle esperienze maturate durante la pandemia Covid-19 e sull’importanza di una governance chiara e condivisa.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’approvazione del Disegno di Legge “Semplificazioni” rappresenta un momento cruciale per l’evoluzione dei servizi sanitari offerti dalle farmacie, con l’obiettivo di rendere più accessibili le prestazioni sanitarie alla popolazione. Tuttavia, per garantire l’efficacia e la sicurezza di tali servizi, è indispensabile definire criteri di qualità rigorosi per la formazione del personale e stabilire una governance chiara dell’intero processo vaccinale. La proposta di un tavolo di confronto rappresenta un passo avanti verso la realizzazione di percorsi condivisi e sicuri, evidenziando l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione della salute pubblica.

Da un punto di vista farmaceutico, questo scenario sottolinea l’importanza di una formazione continua per i professionisti del settore, nonché la necessità di una collaborazione stretta tra le diverse figure sanitarie per garantire una gestione ottimale della salute del cittadino. Riflettendo su una nozione avanzata, emerge l’esigenza di sviluppare sistemi di telemedicina integrati che possano supportare i servizi offerti dalle farmacie, ampliando ulteriormente l’accesso alle cure e migliorando la qualità della vita dei pazienti.