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Perché il dottor Ennio Caggiano è al centro di un’indagine per epidemia?

Il dottor Ennio Caggiano, noto critico dei vaccini, è indagato per epidemia dopo che numerosi pazienti hanno contratto l'epatite C. Scopri di più sulla controversa vicenda.
  • Il dottor Ennio Caggiano è stato radiato dall'Ordine dei medici due anni fa, ma la decisione è in attesa di giudizio d'appello.
  • Una decina di pazienti di Caggiano hanno contratto epatite C dopo autotrasfusioni vietate per legge.
  • La consulenza tecnica disposta dalla procura di Venezia sarà resa nota entro settembre.

Il dottor Ennio Caggiano, noto per le sue posizioni critiche nei confronti dei vaccini durante la pandemia di Covid-19, è attualmente al centro di un’indagine per epidemia. Il medico, che compirà settant’anni il prossimo 21 luglio, è iscritto all’Albo dei medici chirurghi di Venezia dal 1983. La sua carriera è stata segnata da numerosi interventi pubblici e partecipazioni a programmi televisivi, dove ha espresso posizioni senza mezzi termini contro la vaccinazione obbligatoria.

Due anni fa, Caggiano è stato oggetto di un provvedimento di radiazione dal Consiglio di disciplina dell’Ordine professionale, ma il medico ha impugnato la decisione, che è attualmente in attesa di un giudizio d’appello. Se confermato, il provvedimento impedirà a Caggiano di continuare a esercitare la professione medica.

Le Controversie e le Accuse

L’Ordine dei medici di Venezia è intervenuto in seguito a un post pubblicato su Facebook da Caggiano, in cui paragonava i vaccini ai campi di concentramento di Auschwitz. La frase “Il vaccino rende liberi” era accostata a una fotografia del campo di concentramento con la scritta “Il lavoro rende liberi”. Questo post ha scatenato polemiche e ha portato l’Ulss a interrompere il rapporto con Caggiano.

Nonostante le controversie, i pazienti di Caggiano hanno continuato a rivolgersi a lui, confidando nelle sue competenze professionali. Dopo essere andato in pensione, Caggiano ha continuato a esercitare come libero professionista nel suo ambulatorio di Camponogara. Tuttavia, è ora indagato per epidemia in relazione a un numero elevato di suoi pazienti che hanno contratto l’epatite C.

L’Indagine della Procura di Venezia

La procura di Venezia, sotto la guida del pm Elisabetta Spigarelli, ha aperto un’inchiesta in seguito a una segnalazione dell’Usl 3. Una decina di pazienti di Caggiano sono risultati positivi all’epatite C dopo aver subito autotrasfusioni di sangue nel gennaio di quest’anno. Durante queste sedute ambulatoriali, il sangue veniva prelevato, mescolato con prodotti farmaceutici e re-iniettato nel paziente. Questa pratica, diversa dalla trasfusione, è vietata per legge.

La procura ha disposto una consulenza tecnica per analizzare il virus contratto dai pazienti e verificare se esiste un rapporto causa-effetto tra le autotrasfusioni e l’epatite C. Il dottor Caggiano, tramite il suo legale Alessio Morosin, ha nominato un consulente di parte per partecipare alla perizia. I risultati della consulenza tecnica dovrebbero essere resi noti entro settembre.

La Difesa del Dottor Caggiano

Il legale di Caggiano, Alessio Morosin, ha dichiarato che il suo cliente è dispiaciuto per quanto accaduto ai pazienti, ma è sereno e ha messo a completa disposizione degli inquirenti. Morosin ha sottolineato che le attività depurative svolte da Caggiano erano eseguite con rigore e prudenza, in un ambiente asettico. La difesa intende fare chiarezza sulla vicenda e respingere le false accuse.

Tra i pazienti che hanno contratto il virus dell’epatite C vi è una coppia di coniugi di Campagnalupia, che ha iniziato a rivolgersi a Caggiano durante il periodo Covid. La militanza no vax del medico gli era costata la sospensione dall’Ordine dei medici.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il caso del dottor Ennio Caggiano rappresenta un esempio complesso e controverso nel panorama della medicina moderna. La sua posizione critica nei confronti dei vaccini e le pratiche mediche non convenzionali hanno sollevato questioni etiche e legali significative. La nozione base di farmaceutica correlata a questo caso riguarda l’importanza della regolamentazione e della conformità alle norme sanitarie per garantire la sicurezza dei pazienti. Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema è l’importanza della farmacovigilanza e della sorveglianza post-marketing per monitorare gli effetti a lungo termine delle terapie mediche.

Questo caso ci invita a riflettere sull’importanza di bilanciare l’innovazione medica con la sicurezza dei pazienti e la necessità di una regolamentazione rigorosa per prevenire potenziali rischi sanitari.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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