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- Dieci emendamenti su undici presentati dal gruppo PD sono stati esclusi, causando forti tensioni.
- Il sindaco Bandecchi ha accusato il gruppo PD di protezionismo e disorganizzazione, con 18 voti favorevoli, 4 contrari e 6 astenuti alla delibera.
- La farmacia comunale numero 4 potrebbe vedere il suo fatturato penalizzato dalla nuova apertura in via dei Gonzaga.
Il consiglio comunale di Terni, tenutosi lunedì 17 giugno 2024, è stato teatro di un acceso dibattito riguardante l’istituzione di una nuova farmacia in via dei Gonzaga, tra Borgo Rivo e Campitello. L’argomento ha suscitato forti tensioni tra i membri del consiglio, in particolare tra il sindaco Stefano Bandecchi e i consiglieri del gruppo PD, Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti e Pierluigi Spinelli.
Il punto focale della discussione è stato l’esclusione di dieci emendamenti su undici presentati dal gruppo consiliare PD. I consiglieri hanno espresso il loro disappunto per la mancata ammissione degli emendamenti, nonostante i pareri tecnici contrari fossero bilanciati da pareri finanziari positivi. La delibera in questione riguardava l’istituzione della nuova farmacia, un tema che ha visto pareri discordanti tra i membri del consiglio.
La Posizione del Sindaco e le Accuse di Arroganza
Durante la seduta, il sindaco Bandecchi ha preso la parola per criticare aspramente l’atteggiamento del gruppo PD, accusandoli di disorganizzazione e di voler proteggere interessi di lobby. Bandecchi ha dichiarato: «Undici emendamenti… La sinistra dimostra disorganizzazione. Capisco il vostro fallimento. Alla questione-farmacia, proteggere qualche lobby? ‘Porcata’ messa a fuoco? Con il centrodestra l’accordo per il consiglio di amministrazione del Servizio Idrico, voi saltato. Conferma siete buffi e ridicoli. Sulla farmacia, ragazzi aprire, vinto un bando, nessuno regalata. Anziché aprire 200 metri quadrati, saranno costretti ad aprirne di meno. Voi difendete qualcosa di ridicolo, voglia di comprargli questo negozio.»
La tensione è salita ulteriormente quando il sindaco ha rivolto insulti diretti ai consiglieri del PD, affermando: «Politicamente rivolto al centrosinistra, fate schifo». Nonostante le forti parole, Bandecchi ha ribadito la legittimità dell’apertura della nuova farmacia, sottolineando che i giovani imprenditori hanno vinto un bando e non hanno ricevuto alcun regalo.
Le Critiche del Gruppo PD e le Preoccupazioni per il Fatturato
Dal lato opposto, il capogruppo del PD, Francesco Filipponi, ha illustrato gli emendamenti presentati, sottolineando la necessità di rispettare le caratteristiche e le metrature previste dal piano regolatore. Filipponi ha evidenziato come la deroga concessa potrebbe penalizzare il fatturato della farmacia comunale numero 4, situata nella zona nord di Terni. Inoltre, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla mancanza di parcheggi pubblici e alla proprietà non comunale della strada di accesso al nuovo esercizio.
Il consigliere ha dichiarato: «La deroga non corretta locale precedenza era per lavaggio degli animali. potrebbe essere localizzata a Maratta servizio farmaceutico in via dei Gonzaga parcheggi ‘pubblici’. andamento demografico negativo farmacia comunale numero 4 potrebbe perdere fatturato serve zona nord città». Nonostante le critiche, la deroga al piano regolatore è stata approvata con 18 voti favorevoli, 4 contrari e 6 astenuti.
Il Contesto Storico e le Implicazioni Economiche
La questione della nuova farmacia in via dei Gonzaga si inserisce in un contesto storico e normativo complesso. Il quarto interpello della graduatoria ad esaurimento del bando risale al 2012, evidenziando come il mercato di riferimento del servizio farmaceutico sia caratterizzato da una natura non concorrenziale. La vendita di medicine, infatti, è regolamentata da normative specifiche che mirano a garantire la sicurezza e la qualità del servizio offerto ai cittadini.
La scelta di localizzazione della nuova farmacia è stata suffragata da prospettive di crescita e sicurezza per il mercato di riferimento. Tuttavia, i consiglieri del PD hanno chiesto di rispettare le caratteristiche e le metrature previste per la zona dal piano regolatore, senza deroghe che potrebbero compromettere il patrimonio comunale indiretto rappresentato dalla farmacia comunale nella zona nord di Terni.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la vicenda della nuova farmacia di via dei Gonzaga a Terni ha messo in luce le tensioni politiche e le divergenze di opinione all’interno del consiglio comunale. La decisione di aprire una nuova farmacia ha suscitato dibattiti accesi riguardo alla localizzazione, alle deroghe al piano regolatore e alle implicazioni economiche per le farmacie comunali esistenti.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è che le farmacie svolgono un ruolo cruciale nella distribuzione di medicinali e nella consulenza sanitaria ai cittadini. La loro localizzazione strategica può influenzare significativamente l’accesso ai servizi sanitari e il benessere della comunità.
Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema dell’articolo riguarda l’importanza della pianificazione territoriale e della regolamentazione nel settore farmaceutico. Le decisioni riguardanti l’apertura di nuove farmacie devono tenere conto di vari fattori, tra cui la densità demografica, la domanda di servizi sanitari e la sostenibilità economica delle farmacie esistenti. La pianificazione accurata e la regolamentazione rigorosa sono essenziali per garantire un servizio farmaceutico efficiente e accessibile a tutti i cittadini.
In definitiva, la vicenda di Terni ci invita a riflettere sull’importanza di un dialogo costruttivo e di decisioni informate nel settore farmaceutico, per garantire che le scelte fatte siano sempre nell’interesse del benessere pubblico e della sostenibilità economica.