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- 34% degli italiani non riesce a trovare i farmaci necessari nei tempi giusti.
- 52% delle persone coinvolte ha riportato ansia e preoccupazione a causa delle carenze.
- La lista dei 'Farmaci carenti' dell'AIFA è cresciuta da 2.400 nel 2021 a 3.600 nel 2024.
Negli ultimi anni, il panorama farmaceutico italiano ha visto un aumento significativo delle carenze di farmaci, con un impatto diretto sulla salute dei cittadini. Secondo una recente indagine condotta da Altroconsumo, il 34% degli italiani non è riuscito a trovare i medicinali necessari nei tempi giusti. Questo problema ha causato disagi a oltre la metà delle persone coinvolte, con il 52% che ha riportato ansia e preoccupazione, il 30% un peggioramento dei sintomi e il 2% ha necessitato di ricovero.
La carenza di farmaci riguarda principalmente analgesici e antidolorifici (15% dei casi), antibiotici e antivirali (7%), e medicinali per disturbi muscolo-scheletrici, problemi del sistema immunitario e cardiovascolare. Le attese per ottenere i farmaci superano spesso i sette giorni (17% dei casi), una situazione peggiorata rispetto al 2020, quando solo l’8% dei pazienti aveva dovuto aspettare così a lungo.
Le Cause delle Carenze di Farmaci
Le cause delle carenze di farmaci sono molteplici e complesse. L’indagine di Altroconsumo ha evidenziato che nel 25% dei casi, la carenza è dovuta a un’eccessiva richiesta, spesso legata a periodi di alta incidenza di virus influenzali. Altre cause includono la carenza di principi attivi e materie prime (18% dei casi), problemi logistici e di trasporto (18%), e disfunzioni nella filiera distributiva.
Nel 2021, la lista dei “Farmaci carenti” dell’AIFA contava circa 2.400 medicinali mancanti, un numero che è salito a 3.600 nel 2024. Di questi, circa 2.000 hanno cessato definitivamente la produzione, mentre i restanti 1.600 sono disponibili in quantità ridotte per vari motivi, tra cui problemi produttivi, elevata richiesta o motivi commerciali. Inoltre, 760 di questi farmaci non hanno un equivalente disponibile, rendendo le carenze particolarmente gravi per i pazienti affetti da malattie serie.
Le Iniziative per Gestire le Carenze
Per affrontare il problema delle carenze di farmaci, l’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha istituito due gruppi di lavoro dedicati alla gestione e prevenzione delle carenze. Questi gruppi monitorano la catena di approvvigionamento e hanno realizzato una lista di “Farmaci critici” per malattie gravi senza equivalenti, attuando un monitoraggio rafforzato per evitarne la carenza.
A livello europeo, è in discussione una revisione della regolamentazione sui medicinali che prevede obblighi più severi per le aziende riguardo alla sospensione della produzione e alla notifica delle carenze, la diversificazione dei fornitori e dei produttori, e la creazione di piani di prevenzione e gestione delle carenze. Queste misure sono volte a dare più poteri all’EMA per garantire una fornitura continua di farmaci essenziali.
Manuale Operativo AIFA per i Farmacisti
L’AIFA, in collaborazione con diverse sigle della filiera farmaceutica, ha realizzato la guida informativa “Non Si Trova – Carenze e indisponibilità di farmaci”. Questo manuale operativo fornisce indicazioni dettagliate ai farmacisti su come gestire le carenze di farmaci. Un farmaco è considerato carente quando il titolare dell’autorizzazione alla commercializzazione non può assicurarne la fornitura su tutto il territorio nazionale. Le cause possono includere problemi di produzione, carenza di principi attivi, scelte commerciali, o un aumento imprevisto della domanda.
Il manuale raccomanda ai farmacisti di consultare l’elenco dei farmaci carenti disponibile sul sito dell’AIFA, di contattare i grossisti autorizzati e, se necessario, di attivare una procedura di fornitura diretta dal titolare dell’AIC. In caso di indisponibilità persistente, i farmacisti devono segnalare la mancanza alle autorità regionali per ulteriori verifiche e interventi.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la carenza di farmaci è un problema complesso che richiede un approccio coordinato tra tutti gli attori coinvolti, dalle industrie farmaceutiche alle autorità sanitarie, dai distributori ai farmacisti. La guida “Non Si Trova” dell’AIFA rappresenta un passo importante verso una gestione più efficace delle carenze, fornendo strumenti pratici e informazioni utili per affrontare queste situazioni.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema è l’importanza della continuità terapeutica, che si riferisce alla necessità di garantire che i pazienti possano accedere ai farmaci di cui hanno bisogno senza interruzioni. Questo è cruciale per il trattamento efficace delle malattie croniche e acute.
Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema è la gestione della supply chain farmaceutica, che comprende la pianificazione, l’approvvigionamento, la produzione e la distribuzione dei farmaci. La diversificazione dei fornitori e dei produttori, insieme a piani di prevenzione e gestione delle carenze, sono strategie chiave per mitigare i rischi associati alle interruzioni della supply chain.
Riflettendo su queste informazioni, è chiaro che la collaborazione e la comunicazione tra tutti gli attori della filiera farmaceutica sono essenziali per garantire che i pazienti possano accedere ai farmaci di cui hanno bisogno. La gestione proattiva delle carenze può fare la differenza tra una terapia efficace e un peggioramento delle condizioni di salute.