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- Il nuovo sistema di tracciabilità dei farmaci include tre elementi essenziali per garantire l'autenticità e la sicurezza lungo la catena di distribuzione.
- Nonostante la media globale di farmaci falsificati si attesti tra il 6% e il 7%, in Italia questo fenomeno è limitato allo 0,1% grazie al sistema antifrode IPZS.
- Il decreto prevede un periodo di transizione di 24 mesi per l'adeguamento degli attori della filiera farmaceutica alle nuove normative.
L’Italia ha recentemente adottato un avanzato sistema di tracciabilità nel settore farmaceutico, segnando un significativo passo in avanti. Questo è composto da tre elementi essenziali che assicurano l’autenticità del prodotto e monitorano il suo percorso lungo l’intera catena di distribuzione. La normativa, uscita sulla Gazzetta Ufficiale, è frutto di approfondite trattative tra lo Stato Italiano e l’industria dei farmaci. In precedenza, grazie al sistema antifrode sviluppato dall?Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), l?Italia risultava tra le nazioni con meno prodotti farmaceutici falsificati al mondo, con appena lo 0,1% a fronte di una media globale variabile tra il 6% e il 7%, secondo quanto riportato dai dati AIFA.
Il Contesto Europeo e le Nuove Normative
Il nuovo sistema si allinea con il Regolamento UE 2016/161, che stabilisce gli standard minimi per la tracciabilità del settore farmaceutico in Europa. Questo regolamento impone che le confezioni medicinali siano munite di un identificativo unico, chiamato “datamatrix”, e un sistema per prevenirne la manipolazione. Tuttavia, la facilità di replicare questi codici e l’inefficacia dei dispositivi antifrode previsti dalla normativa europea hanno destato preoccupazioni. Per affrontare queste criticità, l?Italia ha deciso di rafforzare il sistema europeo aggiungendo un ulteriore dispositivo sviluppato dall’IPZS, potenziando così il controllo sui medicinali e proteggendo le risorse fiscali dalle frodi.
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Implicazioni per la Filiera Farmaceutica
Il Decreto Legislativo che attua il Regolamento UE 2016/161 stabilisce nuove norme per la filiera farmaceutica, rivolgendosi a farmacisti, distributori e aziende. Ciascuna confezione di farmaco dovrà contenere un codice a barre bidimensionale Data Matrix 2D e un elemento di sicurezza per certificare l’integrità del prodotto. Sia farmacisti che grossisti devono aggiornare i loro sistemi per verificate l’autenticità dei medicinali e denunciare eventuali manipolazioni. Le aziende farmaceutiche sono tenute a introdurre un nuovo sistema di serializzazione e tracciamento e affronteranno pesanti sanzioni in caso di violazioni. Il decreto prevede un periodo di transizione di 24 mesi per agevolare il graduale adeguamento di tutti gli attori coinvolti alle nuove pratiche.
Un Esempio di Collaborazione e Innovazione
Il nuovo sistema di tracciabilità rappresenta un modello esemplare di cooperazione fra istituzioni e settore privato. Farmindustria ed Egualia, le principali associazioni di categoria, hanno espresso il loro supporto per la fase di stabilizzazione di 24 mesi, che rende possibile un adattamento graduale senza comprometterne l’operatività giornaliera. Tale provvedimento non solo rafforza la sicurezza della catena farmaceutica in Italia, ma afferma inoltre la rilevanza del Paese nello scenario european. La decisione di integrare innovazione con efficienza operativa evidenzia una particolare attenzione verso le necessità concrete del settore.
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Nel campo dell’innovazione farmaceutica, la tracciabilità dei farmaci rappresenta un concetto cardine. Assicurare l’autenticità e l’inviolabilità di ogni confezione di medicinale è essenziale per proteggere la salute dei pazienti e per mantenere la fiducia nel sistema sanitario. Questo nuovo schema di tracciatura in Italia è emblematico di come le normative possano evolversi per fronteggiare crescenti esigenze di sicurezza.
All?interno di un contesto più avanzato, il business case delle aziende farmaceutiche moderne pone l’accento sull’integrazione di tecnologie digitali per aumentare efficienza e trasparenza nella catena di approvvigionamento. L’adozione di sistemi di tracciatura sofisticati non solo protegge i consumatori, ma offre alle imprese un’opportunità per ottimizzare i processi logistici riducendo i costi operativi. Questo approccio integrato può innestare una riflessione su come l?innovazione tecnologica possa fungere da catalizzatore per la crescita sostenibile nel settore farmaceutico.