Campagna vaccinale 2024: prevenire l’influenza e il Covid questo autunno

La stagione influenzale 2024-2025 è alle porte e la macchina della prevenzione è già in moto per garantire le vaccinazioni. Secondo i dati del rapporto epidemiologico RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, la scorsa stagione influenzale 2023-2024 ha registrato 14.598.000 casi, con picchi durante le festività di fine anno e una significativa estensione di persone a letto nei mesi seguenti. Quest’anno, le autorità sanitarie sono determinate a migliorare la copertura vaccinale e a prevenire un impatto simile sulla salute pubblica.

Roberta Siliquini, presidente della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (Siti), ha sottolineato l’importanza di cambiare passo rispetto allo scorso anno. “Siamo in autunno e giocano un ruolo importante i virus respiratori. Abbiamo a disposizione delle vaccinazioni per questi virus. Si deve cambiare passo rispetto allo scorso anno,” ha dichiarato. La circolare del Ministero della Salute ‘Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2024-2025’ ha formalizzato le linee guida per i professionisti della salute e le regioni. Ieri, l’Aifa ha autorizzato 8 vaccini, e le Regioni si stanno organizzando per dare il via alla campagna, che solitamente inizia nei primi giorni di ottobre.

Le Raccomandazioni degli Esperti

Marco Cavaleri, responsabile del Dipartimento Rischi Sanitari e presidente della Task Force Emergenze (Etf) presso l’Agenzia Europea del Farmaco (Ema), ha fatto il punto su quanto fatto in vista dei prossimi mesi. In Europa, le campagne vaccinali d’autunno si avvicinano, e nei mesi scorsi l’Ema ha lavorato per aprire la strada alle vaccinazioni della stagione invernale 2024-2025. “Abbiamo in effetti approvato numerosi vaccini anti-influenzali e vaccini a mRna per il Covid,” ha dichiarato Cavaleri. “E speriamo di approvare presto anche vaccini proteici.”

L’emisfero Sud ha visto un’intensa attività patogena, con un mix di microrganismi attivi. “I dati dall’emisfero australe confermano che tutti i virus respiratori contribuiscono ad aumentare il rischio di malattia grave nei soggetti fragili. In Australia, il virus respiratorio sinciziale (Rsv) ha dato luogo a più casi gravi che l’anno scorso,” ha evidenziato Cavaleri.

La Situazione in Italia e in Liguria

In Italia, la vaccinazione è suggerita e gratuito per i cittadini che abbiano superato i 60 anni, per coloro a rischio di complicazioni, per chi assiste malati, per il personale medico, per il personale delle forze dell’ordine, per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, per le donne in gravidanza e per tutte le categorie inserite nella circolare ministeriale. In Liguria, la campagna vaccinale inizierà il 14 ottobre. L’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, ha spiegato che in Liguria sono state incluse ulteriori categorie rispetto a quelle indicate dalla circolare nazionale, come i bambini tra i 6 mesi e i 6 anni.

“Vaccinarsi è importante, sicuramente fondamentale per la fascia di popolazione più anziana e chi soffre di patologie a rischio, ma anche un gesto di responsabilità per chi è a stretto contatto con le persone più fragili,” ha dichiarato Gratarola. La stagione passata, in Liguria, sono state somministrate 300.000 dosi, con una netta prevalenza per quelle somministrate dai medici di famiglia, che hanno rappresentato il 70% delle vaccinazioni totali. Il 15% delle somministrazioni è avvenuto presso le farmacie, mentre il restante negli ambulatori delle Asl e negli ospedali.

Le Sfide e le Prospettive Future

Gianni Rezza, epidemiologo e professore universitario di Igiene al San Raffaele di Milano, ha sottolineato l’importanza di aumentare il tasso di vaccinazione anti-influenzale. “Oggi abbiamo molti bambini che non sono mai venuti a contatto con il virus influenzale, che dunque può circolare in modo più rapido. Se più persone si contageranno, il numero di morti e casi gravi potrebbe essere alto tra anziani e fragili,” ha spiegato Rezza. Quanto al Covid, Rezza ha osservato che, essendo un virus ancora giovane, non ha ancora assestato la sua stagionalità e procede a mini ondate. “In autunno e in inverno, di certo avremo un aumento dei casi, ma per fortuna ormai le varie sottovarianti con cui abbiamo a che fare sono tutte riproposizioni di Omicron,” ha aggiunto.

Bullet Executive Summary

La campagna vaccinale d’autunno 2024-2025 è cruciale per prevenire un impatto significativo sulla salute pubblica. Le autorità sanitarie stanno lavorando per garantire una copertura vaccinale adeguata, con l’obiettivo di raggiungere almeno il 75% di copertura vaccinale richiesto dall’Oms. La vaccinazione è raccomandata per diverse categorie di persone, inclusi gli anziani, i bambini e le persone a rischio di complicazioni. In Liguria, la campagna vaccinale inizierà il 14 ottobre, con una rete a maglie fitte per la somministrazione dei vaccini sul territorio.

La vaccinazione rappresenta la più efficace e sicura strategia di prevenzione contro l’influenza e il Covid. È importante che le persone a rischio di complicazioni si vaccinino per tempo, già dal mese di ottobre. La vaccinazione non solo protegge l’individuo, ma contribuisce anche a ridurre la diffusione del virus nella comunità, prevenendo così un aumento dei casi gravi e dei decessi.

In conclusione, la vaccinazione è un gesto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. La prevenzione è la chiave per affrontare le sfide sanitarie della stagione invernale. La conoscenza e la consapevolezza sono fondamentali per proteggere la nostra salute e quella delle persone a noi care.