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- Ixchiq è il primo vaccino contro il virus Chikungunya approvato dalla Commissione Europea.
- Il vaccino offre protezione entro 28 giorni dall'iniezione e dura per sei mesi.
- Il cambiamento climatico ha aumentato la presenza di zanzare vettori in 13 paesi dell'UE, rendendo la vaccinazione una necessità urgente.
La Commissione Europea ha recentemente approvato il primo vaccino contro il virus Chikungunya, una malattia trasmessa da zanzare infette. Il vaccino, denominato Ixchiq e prodotto dalla società Valneva, è destinato alle persone di età pari o superiore ai 18 anni. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nella lotta contro una malattia che, sebbene non endemica nell’Unione Europea, sta diventando una minaccia crescente a causa dei cambiamenti climatici.
Il cambiamento climatico ha infatti causato un aumento della presenza di zanzare potenziali vettori del virus, in particolare le specie Aedes Albopictus e Aedes Aegypti. Queste zanzare sono state identificate in 13 paesi dell’UE, con la Aedes Aegypti presente anche a Cipro. Questo incremento nella popolazione di zanzare vettori ha portato a un maggiore rischio di diffusione di malattie gravi come la Chikungunya, la Zika, la dengue e la febbre gialla.
Dettagli sul vaccino Ixchiq
Il vaccino Ixchiq è un’iniezione contenente il virus vivo attenuato, progettato per stimolare la produzione di anticorpi che proteggono contro la Chikungunya. Dopo l’iniezione, il vaccino offre protezione entro 28 giorni e la sua efficacia dura per sei mesi. L’approvazione del vaccino è stata unanime tra gli Stati membri dell’UE, successivamente alla valutazione dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) il 31 maggio scorso.
La decisione sul prezzo e il rimborso del vaccino sarà presa a livello di ciascuno Stato membro, tenendo conto del potenziale ruolo del vaccino all’interno dei rispettivi sistemi sanitari nazionali. L’EMA ha sottolineato che il cambiamento climatico è all’origine di nuove minacce sanitarie, evidenziando l’aumento dei casi di malattie trasmesse da vettori come la Chikungunya.
Impatto della Chikungunya e necessità di un vaccino
La Chikungunya è una malattia virale trasmessa all’uomo principalmente dalle zanzare Aedes Aegypti e Aedes Albopictus. I sintomi si manifestano generalmente entro 3-7 giorni dall’infezione e includono febbre e dolori articolari. Altri sintomi comuni sono mal di testa, dolori muscolari, gonfiore articolare ed eruzioni cutanee. Sebbene la maggior parte dei pazienti guarisca entro una settimana, alcuni possono sviluppare dolori articolari persistenti che possono durare mesi o più, risultando talvolta invalidanti.
Una piccola percentuale di pazienti può sviluppare una forma acuta grave della malattia, che può portare a insufficienza multiorgano, osservata spesso nei neonati esposti al virus durante il parto e negli adulti di età superiore ai 65 anni. Attualmente, non esiste un trattamento autorizzato per la Chikungunya, rendendo la prevenzione attraverso la vaccinazione una priorità.
Misure di prevenzione e controllo
Per ridurre il rischio di diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare in Europa, la Commissione Europea ha annunciato un finanziamento di 500 mila euro nell’ambito del programma EU4Health per un progetto pilota di eradicazione della zanzara Aedes Aegypti a Cipro. Questo programma utilizzerà la Sterile Insect Technique (SIT), che prevede la sterilizzazione delle zanzare maschi con radiazioni a basso dosaggio, un metodo efficace per il controllo dei vettori, soprattutto nelle zone recentemente colonizzate da specie invasive di zanzare.
Il programma, sostenuto dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, mira a supportare anche altri Stati membri nell’adozione di tecniche di controllo dei vettori per ridurre i rischi per la salute pubblica.
Bullet Executive Summary
La recente approvazione del vaccino Ixchiq contro il virus Chikungunya da parte della Commissione Europea rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le malattie trasmesse dalle zanzare. Questo vaccino, destinato alle persone di età pari o superiore ai 18 anni, offre una protezione efficace entro 28 giorni dall’iniezione e dura per sei mesi. Il cambiamento climatico ha aumentato la presenza di zanzare vettori in Europa, rendendo la prevenzione attraverso la vaccinazione una necessità urgente.
Una nozione base di farmaceutica correlata al tema è l’importanza della vaccinazione come strumento di prevenzione delle malattie infettive. Le vaccinazioni stimolano il sistema immunitario a riconoscere e combattere i patogeni, riducendo il rischio di infezione e la diffusione della malattia nella popolazione.
Una nozione avanzata di farmaceutica applicabile al tema è l’uso della tecnologia di attenuazione virale per la produzione di vaccini. Questa tecnica prevede la modifica del virus in modo che perda la sua capacità di causare malattie, ma mantenga la capacità di stimolare una risposta immunitaria. Questo approccio è fondamentale per la creazione di vaccini sicuri ed efficaci contro virus come la Chikungunya.
In conclusione, la lotta contro la Chikungunya e altre malattie trasmesse dalle zanzare richiede un approccio integrato che combini la vaccinazione, il controllo dei vettori e l’adattamento ai cambiamenti climatici. La recente approvazione del vaccino Ixchiq è un passo significativo in questa direzione, ma resta ancora molto da fare per proteggere la salute pubblica a livello globale.
- Sito ufficiale di Valneva, azienda produttrice del vaccino Ixchiq, con informazioni dettagliate sul vaccino contro la Chikungunya
- Comunicato stampa dell'Agenzia Europea per i Medicinali sull'approvazione del vaccino Ixchiq contro la Chikungunya
- Sito della Commissione Europea sul programma EU4Health, per approfondire sugli obiettivi e finanziamenti per la salute nell'UE