Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Perché gli over 40 sono l’anello debole nella lotta contro il morbillo?

Scopri come la riduzione della copertura vaccinale tra i 40 e i 50 anni sta esponendo a gravi rischi di complicazioni e come prevenire nuove epidemie.
  • La copertura vaccinale per il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella è scesa dal 96% nel 2022 al 94,7% nel primo semestre del 2024.
  • Nel 2024, in Lombardia sono stati registrati 93 casi di morbillo, con un picco a giugno.
  • Dal 1° gennaio al 30 aprile 2024, in Italia sono stati notificati 399 casi di morbillo, rispetto ai 6 casi dello stesso periodo dell'anno precedente.

La fascia di età compresa tra i 40 e i 50 anni rappresenta un anello debole nella catena dei contagi del morbillo. Molti in questa fascia di età pensano di essere vaccinati, ma non sanno di non aver ricevuto la seconda dose del vaccino. Deborha Pezzola, direttrice della SC Vaccinazioni e Sorveglianza Malattie Infettive dell’ASST Spedali Civili, conferma che vi è stata una riduzione delle coperture vaccinali. Nel territorio di ATS Brescia, la copertura vaccinale per il morbillo, la parotite, la rosolia e la varicella è scesa dal 96% nel 2022 al 94,7% nel primo semestre del 2024.

In Lombardia, le percentuali di copertura vaccinale rimangono alte rispetto ad altre regioni, ma quando scendono sotto l’85%, si innescano epidemie. Raffaele Badolato, direttore della SC Pediatria dell’Ospedale dei Bambini di ASST Spedali Civili e ordinario di pediatria all’Università degli Studi di Brescia, sottolinea che i bambini sono ospedalizzati meno frequentemente per il morbillo, mentre i giovani adulti e la popolazione sopra i 40 anni sono più a rischio di complicazioni gravi, anche neurologiche.

Allerta morbillo in Lombardia

La copertura vaccinale per due dosi di vaccino contro il morbillo è inferiore al 95%, e l’importazione di casi da aree con elevata circolazione del virus rappresenta un motivo di preoccupazione. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Italia è tra i primi dieci Paesi per numero di casi di morbillo, con un picco ad aprile 2024. Non si esclude un nuovo aumento di casi nei prossimi mesi, dovuto a nuove importazioni dopo i viaggi estivi.

Il virus del morbillo è estremamente contagioso e può rimanere infettivo nell’aria e su superfici infette per due ore. La contagiosità inizia quattro giorni prima della comparsa dei sintomi. Vaccinarsi è l’unico modo per proteggersi dalle gravi complicanze del morbillo, come la polmonite (un caso su 20) e l’encefalite (un caso su 1.000). Due dosi di vaccino offrono un’efficacia di circa il 97%.

Nel 2024, in Lombardia sono stati registrati 93 casi di morbillo, con un picco a giugno. La copertura vaccinale scende sotto il 95% tra i bambini di 5-6 anni, arrivando al 93,18% per la seconda dose a 18 anni.

Cosa ne pensi?
  • 👍 Ottima notizia! La vaccinazione resta fondamentale per......
  • 👎 Preoccupante calo della copertura vaccinale, soprattutto tra gli over 40......
  • 🤔 È interessante notare come la percezione della sicurezza del vaccino......

Morbillo: la strada della prevenzione è la vaccinazione

Il morbillo è una malattia infettiva esantematica acuta, causata da un virus altamente contagioso. La maggior parte dei casi guarisce entro due-tre settimane, ma il 30% dei casi può sviluppare complicazioni gravi, che possono portare al decesso. La vaccinazione è l’intervento più efficace e sicuro per prevenire la malattia.

Dal 1° gennaio al 30 aprile 2024, in Italia sono stati notificati 399 casi di morbillo, rispetto ai 6 casi dello stesso periodo dell’anno precedente. L’89,5% dei casi notificati riguardava persone non vaccinate, e il 32,8% ha riportato una complicanza. In Lombardia, al 21 agosto, sono stati confermati 96 casi, con ulteriori segnalazioni in attesa di conferma.

Le complicanze gravi del morbillo includono la polmonite e l’encefalite acuta, che può causare conseguenze neurologiche permanenti nel 20-30% dei casi. La vaccinazione contro il morbillo è combinata con componenti anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella (vaccino MPRV). Il ciclo vaccinale completo prevede due dosi: la prima a 12 mesi e la seconda a 5 anni, offrendo una protezione superiore al 90%.

Per i soggetti non vaccinabili, come i bambini sotto i 6 mesi, le donne in gravidanza suscettibili e i pazienti immunodepressi, sono disponibili immunoglobuline fino al sesto giorno dopo l’esposizione. La trasmissione del morbillo avviene per via aerea o tramite contatto diretto con secrezioni infette, e la malattia si manifesta con febbre alta, malessere, tosse, rinite, congiuntivite ed esantema caratteristico.

Bullet Executive Summary

Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa che può causare gravi complicazioni, specialmente tra i giovani adulti e la popolazione sopra i 40 anni. La copertura vaccinale è fondamentale per prevenire epidemie e proteggere la salute pubblica. La vaccinazione contro il morbillo, combinata con componenti anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella, offre una protezione superiore al 90% con due dosi. È importante mantenere alta la copertura vaccinale per evitare la diffusione del virus e le sue gravi complicanze.

La vaccinazione è un atto di responsabilità verso se stessi e la comunità. La protezione offerta dai vaccini è essenziale per prevenire malattie che possono avere conseguenze devastanti. La conoscenza del proprio stato vaccinale e l’adesione alle raccomandazioni vaccinali sono fondamentali per mantenere la salute pubblica e prevenire epidemie.

Una nozione base di farmaceutica correlata al tema principale dell’articolo è che i vaccini stimolano il sistema immunitario a riconoscere e combattere specifici patogeni, creando una memoria immunitaria che protegge l’individuo da future infezioni. Una nozione avanzata è che i vaccini a virus vivo attenuato, come quello contro il morbillo, contengono una forma indebolita del virus che non causa la malattia ma induce una forte risposta immunitaria, offrendo una protezione duratura.

In conclusione, riflettere sull’importanza della vaccinazione ci porta a comprendere quanto sia cruciale la prevenzione per la salute individuale e collettiva. La vaccinazione non è solo una scelta personale, ma un atto di solidarietà verso la comunità, proteggendo i più vulnerabili e contribuendo a debellare malattie che ancora oggi rappresentano una minaccia globale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
3
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x